Gazzetta n. 94 del 23 aprile 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di ricompense al valore e al merito aeronautico.



Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 56, in data 19 febbraio 2014, al Maggiore (ora Tenente colonnello) Domenico Bove, nato il 24 agosto 1966 a Portici (Napoli), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Capo ufficio operazioni, apprendeva dell'incidente di volo occorso a un elicottero appartenente alla Task Force Air dell'Aeronautica militare rischierata a Kabul (Afghanistan). Conscio dell'importanza e delle tempistiche d'intervento, organizzava e gestiva in brevissimo tempo, in coordinamento con l'Ufficiale tecnico, una squadra di soccorso per il recupero dell'equipaggio coinvolto nell'incidente. In un'area ad alto rischio, teatro di combattimenti recenti e ancora disseminata di ordigni esplosivi, sprezzante del pericolo e sotto copertura di una minima scorta, si recava piu' volte sul luogo dell'incidente, prelevava dal relitto gli strumenti sensibili, che potevano compromettere l'intera missione e contestualmente effettuava tutti i rilievi possibili relativi all'inchiesta sull'incidente di volo. Mirabile esempio di perizia, coraggio, equilibrio, fortezza e altruismo, con il proprio comportamento e le eccelse doti professionali dimostrate dava sicuro lustro alla Forza armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e straordinaria umanita'». - Kabul, 21 agosto 2007
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 57, in data 19 febbraio 2014, al Tenente (ora Capitano) Gianluca Iennaco, nato il 4 luglio 1973 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Capo servizio efficienza aeromobili, apprendeva dell'incidente di volo occorso a un elicottero appartenente alla Task Force Air dell'Aeronautica militare rischierata a Kabul (Afghanistan). Conscio dell'importanza e delle tempistiche d'intervento, organizzava e gestiva in brevissimo tempo, in coordinamento con il Capo ufficio operazioni, una squadra di soccorso per il recupero dell'equipaggio coinvolto nell'incidente. In condizioni ambientali estremamente disagiate, in una zona di territorio ad alto rischio, teatro di combattimenti recenti e ancora disseminata di ordigni esplosivi, sprezzante del pericolo, partecipava al salvataggio dell'equipaggio di volo sopravvissuto all'incidente e, sotto copertura di una minima scorta, dirigeva le operazioni di brillamento del relitto, impedendo cosi' alla popolazione autoctona di impossessarsi del materiale classificato a bordo dell'elicottero. Mirabile esempio di perizia, coraggio, equilibrio, fermezza e altruismo, con il proprio comportamento e le eccelse doti professionali dimostrate dava sicuro lustro alla Forza armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'». - Kabul, 21 agosto 2007
Con il decreto del Presidente della Repubblica n 59, in data 19 febbraio 2014, al Maresciallo di 1ª classe Nunzio Petrillo, nato il 20 febbraio 1967 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, collaborava con slancio e coraggio nel posticipare le operazioni di rientro dalla citta' tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'». - Tripoli, 23 febbraio 2011
Con il decreto del Ministro della difesa n. 12, datato 14 marzo 2014, al Capitano G.A.r.n. (E) Alfonso Masciave', nato il 31 luglio 1976 ad Andria (Bari), e' stata concessa la medaglia di d'argento al merito aeronautico, econ la seguente motivazione: «Ufficiale del Genio aeronautico, che, evidenziando mirabili facolta' intuitive, tenace determinazione e autonoma, eccezionale capacita' d'ideazione e di progettazione, realizzava un dispositivo di guerra elettronica che, integrato nella versione aeroportata a bordo di un velivolo appositamente allestito, veniva impiegato operativamente durante la missione I.S.A.F. a diretto supporto delle Unita' di manovra nazionali e alleate, per la neutralizzazione di ordigni esplosivi al suolo. Grazie al diretto intervento dell'Ufficiale durante l'impiego operativo, l'assetto completava il proprio sviluppo, divenendo uno dei pochissimi sistemi dell'Alleanza in grado di assolvere le specifiche missioni in modo determinante per salvare vite umane in teatro operativo. Fulgido esempio di passione per il lavoro e di attaccamento ai valori e alle tradizioni piu' nobili della Forza armata». - Pratica di Mare - Herat (Afghanistan), 1° gennaio 2010-10 maggio 2012
 
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