Gazzetta n. 87 del 14 aprile 2014 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 17 dicembre 2013
Fondo sanitario nazionale 2011 - Obiettivi prioritari e di rilievo nazionale - ripartizione tra le regioni delle risorse accantonate per il finanziamento del progetto interregionale «Piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine negli alimenti di origine animale». (Delibera n. 97/2013).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, in particolare l'art. 1, comma 34 che prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato - Regioni), possa vincolare quote del Fondo sanitario nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale;
Visto altresi' il comma 34-bis del citato art. 1 della legge n. 662/1996 - introdotto dall'art. 33 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni e integrazioni - il quale stabilisce che, al fine di perseguire i suddetti obiettivi, le Regioni elaborino specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal Ministro della salute e approvate in sede di Conferenza Stato - Regioni;
Vista la propria delibera del 20 gennaio 2012, n. 15 (G.U. n. 95/2012, errata corrige in G.U. n. 148/2012), relativa al riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2011 che accantona, al punto 3.1 del deliberato, la somma di 1.437.360.263 euro per l'attuazione di specifici obiettivi individuati nel Piano sanitario nazionale, ai sensi del citato art. 1, comma 34, della legge n. 662/1996;
Vista la propria delibera del 20 gennaio 2012, n. 16 (G.U. n. 98/2012), relativa alla ripartizione delle quote vincolate, a carico del Fondo sanitario nazionale 2011, per il perseguimento degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale con la quale viene accantonata la somma di 28.000.000 di euro per il finanziamento di progetti regionali e interregionali da approvarsi successivamente in sede di Conferenza Stato - Regioni, su proposta del Ministero della salute, per essere poi sottoposti all'esame di questo Comitato;
Considerato che, nelle premesse della citata delibera n. 16/2012, viene precisato che a valere su dette risorse pari a 28.000.000 di euro, la somma di 2.000.000 di euro sara' destinata al finanziamento di progetti regionali in materia di controlli sulla contaminazione da diossine;
Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota n. 28920 dell'8 novembre 2013, concernente la ripartizione tra le Regioni della somma di 2.000.000 euro per il finanziamento del progetto interregionale «Piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine negli alimenti di origine animale», a valere sull'importo di 28.000.000 di euro accantonato per il finanziamento di progetti regionali e interregionali, nell'ambito delle quote vincolate per il perseguimento degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale di cui alla richiamata delibera n. 16/2012;
Vista l'intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22 novembre 2012 sulla proposta di approvazione del richiamato progetto interregionale «Piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine negli alimenti di origine animale» (allegato A all'intesa), di cui alla citata delibera n. 16/2012 (Rep. Atti n. 226/CSR/2012);
Considerato che il progetto approvato dalla Conferenza Stato-Regioni intende realizzare un piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine nei prodotti di origine animale in aree che presentano fattori di rischio antropico che possono determinare una contaminazione chimica della catena alimentare, nonche' di monitoraggio della filiera ittica che rappresenta, per la sua posizione nella catena alimentare, un punto di accumulo dei contaminanti ambientali;
Tenuto conto che, come criterio di ripartizione delle risorse tra le Regioni, la citata proposta fa riferimento alle aree individuate come siti di interesse nazionale (SIN) dai provvedimenti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la Regione interessata, emanati ai sensi dell'art. 252, commi 1 e 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale;
Tenuto conto che ciascuna Regione destinataria del Piano ha presentato al Ministero della salute i programmi attuativi regionali i quali sono stati positivamente valutati dall'apposito Nucleo di valutazione istituito presso il Ministero della salute con decreto del 23 gennaio 2013 e che successivamente, in data 19 marzo 2013, sono stati approvati definitivamente dal Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza;
Tenuto conto altresi' che la predetta proposta del Ministro della salute dispone l'erogazione di un acconto del 75 per cento - pari a 1.500.00 di euro - della somma assegnata al momento dell'approvazione dei progetti e il restante 25 per cento - pari a 500.000 euro - successivamente alla verifica da parte del Ministero della salute del pieno raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano;
Vista la nota del Ministero della salute n. 50302 del 12 dicembre 2013 con la quale viene confermato il termine previsto per la conclusione del progetto al 31 dicembre 2013 e precisato che, nelle more dell'iter istruttorio di approvazione della proposta da parte di questo Comitato e della conseguente mancata erogazione della quota in acconto, le Regioni interessate hanno anticipato le risorse necessarie per le attivita' di campionamento e di analisi rendendo compatibile tale scadenza con la conclusione effettiva del progetto di cui trattasi;
Tenuto conto che, a norma della legislazione vigente, vengono escluse dalla ripartizione le Regioni Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e le Province autonome di Trento e Bolzano, mentre per la Regione Siciliana e' stata operata la prevista riduzione del 49,11 per cento;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella G.U. n. 122/2012);
Vista la nota n. 5156-P del 17 dicembre 2013 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 2011 e in particolare sull'accantonamento di 28.000.000 di euro previsto dalla delibera di questo Comitato n. 16/2012 nell'ambito delle quote vincolate al perseguimento degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale, viene ripartita tra le Regioni la somma di 2.000.000 di euro per la realizzazione del progetto interregionale denominato «Piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine negli alimenti di origine animale».
Tale importo di 2.000.000 di euro viene ripartito tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, in base al numero dei siti di interesse nazionale (SIN) identificati dai provvedimenti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare richiamati in premessa, come da allegata tabella che costituisce parte integrante della presente delibera.
Il citato importo di 2.000.000 di euro disponibile per il finanziamento del progetto sara' erogato secondo le seguenti modalita':
il 75 per cento, pari a 1.500.000 euro, alla data di entrata in vigore della presente delibera;
il restante 25 per cento, pari a 500.000 euro, a seguito della verifica, da parte del Ministero della salute, del pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati e dell'inserimento dei dati derivanti dai controlli effettuati, secondo le modalita' previste dall'ultimo capoverso dell'allegato A alla citata intesa della Conferenza Stato-Regioni n. 226/CSR/2012.
Il Ministro della salute presentera' a questo Comitato, entro il 30 giugno 2014, una relazione informativa sugli esiti finali del progetto.
Roma, 17 dicembre 2013

Il Presidente: Letta Il segretario delegato: Girlanda

Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2014 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registrazione Economia e finanze, foglio n. 924
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone