Gazzetta n. 80 del 5 aprile 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 17 dicembre 2013 |
Approvazione del Piano operativo annuale 2013, della ricerca di sistema elettrico nazionale. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di attuazione della direttiva n. 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica ed in particolare l'art. 3, comma 11, concernente gli oneri generale afferenti al sistema elettrico; Visto il decreto interministeriale in data 26 gennaio 2000 e successive modifiche concernente l'individuazione degli oneri generali afferenti al sistema elettrico ed in particolare: l'art. 10, comma 2, lettera b), che dispone che le attivita' di ricerca e sviluppo finalizzate all'innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico possono essere a beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale e contestualmente di interesse specifico di soggetti operanti nel settore dell'energia elettrica nazionale o internazionale; l'art. 11, comma 2, che dispone che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato definisce le modalita' per la selezione dei progetti di ricerca da ammettere all'erogazione degli stanziamenti a carico di un Fondo per il finanziamento dell'attivita' di ricerca istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico (di seguito: il Fondo); Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 8 marzo 2006 (di seguito: il decreto 8 marzo 2006), recante nuove modalita' di gestione del Fondo per il finanziamento delle attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, ed in particolare: l'art. 2, comma 1, che prevede la predisposizione da parte del Comitato di esperti di ricerca per il sistema elettrico (di seguito: CERSE) del Piano triennale, contenente le priorita' delle attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, gli obiettivi, i progetti di ricerca e sviluppo ed i risultati attesi, la previsione del fabbisogno per il finanziamento del Fondo per le attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, previa consultazione dell'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (ora denominato: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) e della Cassa conguaglio per il settore elettrico; l'art. 2, comma 2, che prevede che il Piano triennale predisposto dal CERSE sia trasmesso al Ministero delle attivita' produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) entro il mese di agosto di ciascun anno; l'art. 2, comma 3, che prevede l'approvazione del Piano triennale e della relativa previsione di fabbisogno da parte del Ministero delle attivita' produttive; Vista la decisione della Commissione europea - DG concorrenza, in data 20 dicembre 2006, n. C(2006)6681 def, sull'aiuto di Stato NN.27/05 - Ricerca e sviluppo nel settore elettrico, con la quale e' stato espresso parere favorevole circa la compatibilita' con il Trattato del regime di finanziamento alle attivita' di ricerca e sviluppo nel settore elettrico; Visto il decreto-legge in data 18 giugno 2007, n. 73, recante «Misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia», convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 125, che all'art. 1, comma 6, prevede che il Ministero dello sviluppo economico attui le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di sistema, previste dal decreto 8 marzo 2006, rientranti tra gli oneri generali di sistema gestiti dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 giugno 2007, n. 383, con il quale sono state attribuite transitoriamente all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas (di seguito: Autorita') le funzioni del CERSE di cui al decreto 8 marzo 2006; Vista la legge n. 99 del 23 luglio 2009, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia, ed in particolare l'art. 38 che prevede, al fine di garantire la continuita' delle iniziative intraprese nel settore della ricerca di sistema elettrico, che il Ministro dello sviluppo economico attui le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di sistema previste dall'art. 3, comma 11, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e dal decreto 8 marzo 2006; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 9 novembre 2012 (di seguito: il decreto 9 novembre 2012) recante approvazione del Piano triennale 2012-2014 della ricerca di sistema e del Piano operativo annuale 2012 e l'attribuzione delle risorse del Fondo di cui al citato decreto interministeriale 26 gennaio 2000, che prevede: l'indicazione delle aree prioritarie di ricerca a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico: governo, gestione e sviluppo del sistema elettrico nazionale; produzione di energia elettrica e protezione dell'ambiente; razionalizzazione e risparmio nell'uso dell'energia elettrica; la possibilita' per il Ministero dello sviluppo economico di stipulare accordi di programma triennali, secondo quanto previsto dall'art. 4, comma 1, del decreto 8 marzo 2006, indicando, a tal fine, come soggetti beneficiari l'ENEA, il CNR e la societa' RSE; il finanziamento delle attivita' da affidare tramite procedure concorsuali tramite i piani operativi delle annualita' 2013 e 2014, con conseguente riproporzionamento delle risorse destinate a favore degli accordi di programma rispetto a quanto previsto per il Piano operativo annuale 2012; l'invio da parte dell'Autorita', nelle funzioni consultive di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 21 giugno 2007, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto 9 novembre 2012, di una proposta di Piano operativo annuale 2013, contenente anche la previsione di finanziamento di attivita' da affidare tramite le procedure concorsuali in coerenza con l'art. 1, commi 2 e 3 dello stesso decreto 9 novembre 2012; Vista la delibera dell'Autorita' 351/2013/RDS del 1° agosto 2013, con la quale l'Autorita', nelle sue funzioni di CERSE, ha trasmesso al Ministero dello sviluppo economico la «proposta di Piano operativo annuale 2013 del Piano triennale della ricerca di sistema elettrico 2012-2014» (di seguito: proposta di POA 2013); Visto il protocollo d'intesa tra la regione autonoma della Sardegna ed il Ministero dello sviluppo economico sottoscritto in data 2 agosto 2013 (di seguito: protocollo Sulcis), tramite il quale e' stata disposta la realizzazione di un polo tecnologico del Sulcis e di una centrale termoelettrica «clean coal technology»; Considerato che la proposta di POA 2013 e' coerente con le linee programmatiche stabilite nel Piano triennale 2012-2014 e con la programmazione stabilita dall'Italia in materia di energia tramite il decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'8 marzo 2013, contenente la Strategia energetica nazionale (SEN), ed in particolare con le priorita' in esso definite in materia di ricerca e sviluppo; Considerato che la proposta di POA 2013 prevede attivita' innovative rispetto al Piano triennale 2012-2014, da finanziare tramite procedure concorsuali, in sinergia con le recenti iniziative europee in materia di ricerca, tra cui la «FET (Future Emerging Technology) flagship» relativa al «grafene», con applicazioni nei settori dell'accumulo elettrico e della conversione fotovoltaica; Considerato che il protocollo Sulcis prevede, nell'ambito delle attivita' relative al polo tecnologico, il finanziamento di attivita' di ricerca relative alla separazione, cattura e sequestro di CO2 attraverso accordi di programma tra il Ministero dello sviluppo economico, la regione Sardegna, l'ENEA, la Sotacarbo ed altri eventuali soggetti, per un importo di 3 M€ all'anno per dieci anni; Ritenuto necessario dare attuazione agli impegni assunti dal Governo nell'ambito del protocollo Sulcis, utilizzando come strumento di finanziamento l'Accordo di programma tra il Ministero dello sviluppo economico e l'ENEA, firmato in data 4 marzo 2013; Ritenuto quindi opportuno ridimensionare, per un importo di un milione di euro, il finanziamento previsto nella proposta di POA 2013 per la linea A.3.3 «Materiali di frontiera per l'accumulo elettrico» e destinare invece il suddetto importo di un milione di euro a favore della linea B.2 «Cattura e sequestro della CO2 prodotta dall'utilizzo di combustibili fossili», prevedendone un finanziamento complessivo pari a 3,5 milioni di euro; Ritenuto necessario, dei 3,5 milioni di euro cosi' previsti a favore della linea B.2 «Cattura e sequestro della CO2 prodotta dall'utilizzo di combustibili fossili», destinarne tre interamente alle attivita' previste presso il polo tecnologico del Sulcis, al fine di rispettare gli impegni assunti dal Governo nell'ambito del protocollo Sulcis; Ritenuto necessario inoltre ridefinire i contenuti di alcune linee progettuali della proposta di POA 2013, per focalizzare l'attenzione verso le priorita' del Governo in maniera piu' efficace, anche alla luce delle politiche europee in materia, con particolare riferimento: alla linea progettuale B.1.1 «energia elettrica da biomasse», prevedendo che gli sforzi siano orientati maggiormente verso lo studio dei combustibili piuttosto che dei prototipi, per ridurre in maniera significativa il costo di generazione; alle linee progettuali C.1 e C.2 nell'area C «razionalizzazione e risparmio nell'uso dell'energia elettrica», focalizzando maggiormente le attivita' verso le disposizioni di cui alle direttive europee in materia: 2010/31/CE e 27/2012/CE; alle linee progettuali A.3.3 «materiali di frontiera per l'accumulo elettrico» e B.1.4 «materiali di frontiera per la conversione fotovoltaica prevedendo che, oltre al grafene, vengano esaminati anche altri materiali di frontiera; alla linea progettuale B.3.1, «nucleare da fissione», prevedendo la possibilita' di studiare componenti innovativi per i reattori di IV generazione; Ritenuto inoltre di dover ridefinire il finanziamento previsto nella proposta di POA 2013 per le attivita' di ricerca di cui all'art. 1, comma 2, lettera a) del decreto 9 novembre 2012, da finanziare tramite procedure concorsuali, per un importo pari a 4 milioni di euro; Ritenuto opportuno destinare il suddetto importo di 4 milioni di euro al finanziamento di attivita' di ricerca di cui all'art. 1, comma 2, lettera b) del decreto 9 novembre 2012, dei quali: 3 milioni di euro a favore di progetti in materia razionalizzazione e risparmio negli usi dell'energia elettrica; un milione di euro a favore di progetti in materia di componenti innovativi per reattori nucleari di IV generazione; Ritenuto di dover procedere all'approvazione del Piano operativo annuale 2013, secondo lo schema di cui all'allegato A;
Decreta:
Art. 1 Approvazione del piano operativo 2013 della ricerca di sistema elettrico nazionale
1. E' approvato il Piano operativo annuale per l'anno 2013 (allegato A), allegato al presente decreto come parte integrante dello stesso, per un ammontare di 108,6 milioni di euro a valere sulle disponibilita' del Fondo.
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| Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2 Attivita' finanziate attraverso accordi di programma
1. Nell'ambito dell'ammontare di cui all'art. 1, la somma di 58,6 milioni di euro e' destinata al finanziamento dei piani annuali 2013 degli accordi di programma di cui in premessa, cosi' ripartita: a) 25,8 milioni di euro per l'accordo di programma con ENEA, di cui: i) 9 milioni di euro per lo svolgimento delle attivita' relative al «Broader Approach» del progetto internazionale sulla fusione nucleare ITER; ii) 3 milioni di euro per lo svolgimento di attivita' inerenti la cattura e sequestro della CO2 presso il Polo tecnologico del Sulcis, di cui al protocollo Sulcis citato in premessa; iii) 13,8 milioni di euro per lo svolgimento di attivita' inerenti ai sistemi di accumulo dell'energia elettrica, le biomasse, le correnti marine, il fotovoltaico, il solare termodinamico, la cattura e sequestro di CO2 , la razionalizzazione e il risparmio nell'uso dell'energia elettrica, nonche' lo sviluppo delle conoscenze per l'utilizzo della fonte nucleare da fissione e da fusione, a completamento di progetti di ricerca avviati. Per tali attivita' e' prevista la partecipazione da parte dei principali Istituti universitari nazionali, per una quota non inferiore al 20% del finanziamento, nonche' l'intervento delle societa' partecipate da ENEA; b) 2,8 milioni di euro per l'accordo di programma con il CNR, per lo svolgimento di attivita' relative ai sistemi di accumulo di energia elettrica, alle biomasse ed alla razionalizzazione e risparmio dell'energia elettrica, con una partecipazione alle attivita' da parte dei principali Istituti universitari nazionali per una quota non inferiore al 20% delle risorse finanziarie complessive; c) 30 milioni di euro per l'accordo di programma con la societa' RSE S.p.a., per lo svolgimento di attivita' relative al governo, alla gestione ed allo sviluppo del sistema elettrico nazionale, con particolare riferimento alle infrastrutture di rete, agli scenari futuri ed allo sviluppo e diffusione delle fonti rinnovabili, alla produzione di energia elettrica da biomasse, fonte eolica, correnti marine, fotovoltaico e geotermia ed alla razionalizzazione e risparmio dell'energia elettrica.
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| Art. 3 Attivita' finanziate attraverso procedure concorsuali
1. Nell'ambito dell'ammontare di cui all'art. 1 sono destinati: a) 16 milioni di euro per il finanziamento di attivita' di ricerca, classificate in base all'art. 1, comma 2, lettera a) del decreto 9 novembre 2012, da affidare tramite procedure concorsuali secondo la ripartizione di cui alla «Tabella III - Piano operativo annuale (POA) 2013 - Ripartizione delle risorse» dell'allegato A, con intensita' di finanziamento massima pari al 100% delle spese sostenute; b) 34 milioni di euro per il finanziamento di attivita' di ricerca classificate in base all'art. 1, comma 2, lettera b) del decreto 9 novembre 2012, da affidare tramite procedure concorsuali secondo la ripartizione di cui alla «Tabella III - Piano operativo annuale (POA) 2013 - Ripartizione delle risorse» dell'allegato A, con intensita' di finanziamento pari al 50% delle spese sostenute per l'attivita' di ricerca industriale e del 25% per le attivita' di sviluppo sperimentale. 2. Le procedure concorsuali di cui al comma precedente si svolgono secondo le disposizioni del decreto 8 marzo 2006.
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| Art. 4 Disposizioni finali
1. Il presente decreto e' trasmesso alla Cassa conguaglio per il settore elettrico ed all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas. 2. Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti ai fini della registrazione, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione Roma, 17 dicembre 2013
Il Ministro: Zanonato
Registrato alla Corte dei conti il 7 febbraio 2014 Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, foglio n. 567
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