Gazzetta n. 79 del 4 aprile 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 gennaio 2014 |
Modifiche ed integrazioni al decreto 10 aprile 2013 recante condizioni, limiti, modalita' e termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell'obiettivo «Convergenza». |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007) e, in particolare, il comma 340 dell'art. 1 con il quale sono istituite le Zone Franche Urbane; Visti i commi da 341 a 341-ter del citato art. 1 della legge n. 296 del 2006 con cui sono disposte agevolazioni fiscali in favore delle piccole e micro imprese operanti nelle Zone Franche Urbane; Vista la delibera CIPE 30 gennaio 2008, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 giugno 2008, n. 131, con la quale sono fissati i «Criteri e indicatori per l'individuazione e la delimitazione delle Zone Franche Urbane»; Vista la delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2009, n. 159, con la quale e' disposta la «Selezione e perimetrazione delle Zone Franche Urbane e ripartizione delle risorse»; Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e, in particolare, l'art. 37, che dispone che la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di Azione Coesione nonche' la destinazione di risorse proprie regionali possono prevedere il finanziamento delle tipologie di agevolazioni di cui alle lettere da a) a d) del comma 341 dell'art. 1 della legge n. 296 del 2006, in favore delle imprese di micro e piccola dimensione localizzate o che si localizzano nelle Zone Urbane individuate dalla delibera CIPE n. 14/2009, nonche' in quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad essa allegata e nelle ulteriori, rivenienti da altra procedura di cui all'art. 1, comma 342, della medesima legge n. 296 del 2006, ricadenti nelle regioni ammissibili all'obiettivo «Convergenza»; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2013, n. 161, con il quale, ai sensi del comma 4 del predetto art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, sono state determinate le condizioni, i limiti, le modalita' e i termini di decorrenza delle predette agevolazioni; Visto il «Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione» del dicembre 2012, oggetto di specifica informativa al CIPE nell'ambito della seduta del 18 febbraio 2013, ai sensi di quanto previsto al punto 3 della delibera CIPE n. 96/2012 del 3 agosto 2012; Visto, in particolare, il paragrafo 3.1 del predetto «Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione», ove, nell'ambito delle misure anticicliche, e' prevista, al punto (1), una specifica azione avente ad oggetto la concessione, ai sensi del richiamato art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, di agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese, localizzate o che si localizzano nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell'Obiettivo Convergenza riportate nell'allegato n. 3 al medesimo Piano Azione Coesione; Considerato che nella citata informativa al CIPE in ordine al "Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione" e' stata rappresentata la volonta' della Regione Puglia di finanziare gli interventi previsti nella misura 3.1 (1) del predetto Piano Azione Coesione con propri strumenti, relativamente alle Zone Franche Urbane ricadenti nel territorio regionale individuate dallo stesso Piano; Visto il «Piano Azione Coesione - quarta riprogrammazione» del settembre 2013, di cui il CIPE ha preso atto, ai sensi di quanto previsto al punto 3 della delibera CIPE n. 96/2012 del 3 agosto 2012, nella seduta dell'8 novembre 2013; Considerato che, nell'ambito delle rimodulazioni finanziarie e attuative degli interventi gia' inseriti nei precedenti aggiornamenti del Piano di Azione Coesione, e' previsto nella predetta quarta riprogrammazione che la Regione Puglia, oltre a confermare l'utilizzo delle risorse comunitarie per il finanziamento attraverso propri strumenti operativi di interventi diretti alla riqualificazione urbana e all'agevolazione delle micro e piccole imprese, contribuisca al finanziamento della misura anticiclica (1) di cui al paragrafo 3.1 del «Piano Azione Coesione - terza riprogrammazione», ai sensi del citato art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, con 60 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 attribuite all'Accordo di programma quadro rafforzato «Sviluppo locale»; Ritenuto pertanto necessario apportare al citato decreto 10 aprile 2013 le modifiche e integrazioni volte a consentirne l'applicazione anche alle Zone Franche Urbane ricadenti nel territorio della Regione Puglia; Ritenuto altresi' necessario prevedere che le disposizioni recate dal piu' volte citato decreto 10 aprile 2013 possano essere applicate anche ad eventuali, ulteriori Zone Franche Urbane previste da futuri aggiornamenti del Piano di Azione Coesione, al fine di dare, in tale eventualita', rapida attuazione alle agevolazioni previste dal richiamato art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012;
Decreta:
Art. 1
1. All'art. 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,10 aprile 2013, adottato in attuazione dell'art. 37, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'alinea del comma 1 le parole «individuate nel «Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione» del dicembre 2012,» sono sostituite dalle seguenti: «individuate nel Piano di Azione Coesione,»; b) alla lettera a) del comma 1 dopo la parola «Calabria» sono inserite le seguenti: «, Puglia»; c) alla lettera b) del comma 1 dopo la parola «Calabria» sono inserite le seguenti: «, Puglia». 2. All'art. 8, comma 5, del decreto di cui al comma 1 le parole «individuate dal "Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione"» sono sostituite dalle seguenti: «individuate dal Piano di Azione Coesione». 3. Il testo dell'allegato n. 1 al decreto di cui al comma 1 e' sostituito dal testo riportato in allegato al presente decreto.
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| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. Con provvedimento del Ministero dello sviluppo economico sono resi noti gli eventuali aggiornamenti del Piano di Azione Coesione concernenti l'individuazione e il finanziamento di ulteriori Zone Franche Urbane, alle quali sono applicabili, nei limiti delle risorse finanziarie previste dai medesimi aggiornamenti, le disposizioni recate dal decreto di cui all'art. 1, comma 1. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 gennaio 2014
Il Ministro dello sviluppo economico Zanonato Il Ministro dell'economia e delle finanze Saccomanni
Registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2014 Ufficio di controllo Atti MISE - MIPAAF, foglio n. 1058
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