Gazzetta n. 72 del 27 marzo 2014 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 8 novembre 2013 |
Fondo sanitario nazionale 2012 - Finanziamento borse di studio in medicina generale: terza annualita' triennio 2010-2013, seconda annualita' triennio 2011-2014 e prima annualita' triennio 2012-2015. (Delibera n. 78/2013). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 5, commi 2 e 3, del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27, convertito dalla legge 8 aprile 1988, n. 109, che stabilisce, tra l'altro, che una quota del Fondo sanitario nazionale (FSN) di parte corrente sia riservata all'erogazione di borse di studio per la formazione specifica in medicina generale, secondo la direttiva del Consiglio delle Comunita' europee n. 86/457 del 15 settembre 1986; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino e la disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, che all'art. 12, comma 9, prevede il concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 3 del decreto-legge 30 maggio 1994, n. 325, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 467, il quale dispone che i fondi riservati, destinati alla formazione specifica in medicina generale ai sensi del sopra citato art. 5 del decreto-legge n. 27/1988, siano utilizzati per l'assegnazione di borse di studio ai medici che partecipano ai corsi di formazione e per il finanziamento degli oneri connessi all'organizzazione degli stessi corsi; Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato - Regioni), l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle Regioni e Province autonome, a norma dell'art. 3, commi 143-151, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica e in particolare l'art. 32, comma 16, che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della citata legge n. 662/1996; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che all'art. 115, comma 1, lettera a), dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa della Conferenza Stato - Regioni, a norma dell'art. 1, della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 e in particolare il titolo IV, Capo I «Formazione specifica in medicina generale», articoli 21-32 che disciplinano l'organizzazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale, della durata di tre anni, riservati ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che all'art. 1, comma 830, fissa nella misura del 49,11 per cento il concorso a carico della Regione Sicilia e, al comma 836, stabilisce che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provveda al finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun contributo a carico del bilancio dello Stato; Vista la propria delibera del 21 dicembre 2012, n. 141 (G.U. n. 97/2013), relativa al riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012 che accantona, al punto 3.4 del deliberato, la somma di 38.735.000 euro per il finanziamento delle borse di studio in medicina generale e delle spese di organizzazione dei corsi; Vista la nota del Ministro della salute n. 7807 del 4 ottobre 2013, con la quale e' stata trasmessa la proposta di riparto delle risorse destinate al finanziamento delle borse di studio in medicina generale, per la terza annualita' del triennio 2010-2013, la seconda annualita' del triennio 2011-2014 e la prima annualita' del triennio 2012-2015 a valere sulle risorse del Fondo sanitario nazionale 2012; Considerato che il finanziamento complessivamente disponibile per l'anno 2012, pari a 38.735.000 euro, e' destinato per 29.144.137 euro al rimborso delle spese sostenute per le borse di studio e per 9.590.863 euro al rimborso delle spese di organizzazione dei corsi; Considerato, altresi', che nella richiamata proposta viene previsto, a valere sulla quota di 29.144.137 euro destinata al rimborso delle borse di studio, il recupero di risorse per complessivi 57.368 euro concernenti tre borse di studio nella Regione Calabria (decadenza di un tirocinante relativamente al triennio 2009-2012 e ritiro di altri due relativamente al triennio 2011-2014), nonche' l'esito della sentenza della Corte dei conti che ha imposto a un tirocinante il pagamento di 22.588 euro alla Regione Liguria; Considerato che, a seguito dei citati recuperi, la somma effettivamente da assegnare a favore delle Regioni e' pari a 38.677.632 euro, di cui 29.086.769 euro per le borse di studio e 9.590.863 euro per le spese di organizzazione dei corsi; Considerato che, con la nota integrativa n. 28471 del 5 novembre 2013, il Ministero della salute ha comunicato alcune rettifiche, dovute a meri refusi materiali nella citata proposta del 4 ottobre 2013; Tenuto conto che, a norma della legislazione vigente, vengono escluse dalla ripartizione le Regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d'Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, mentre per la Regione Siciliana e' stata operata la prevista riduzione del 49,11 per cento; Vista l'intesa della Conferenza Stato - Regioni, sancita nella seduta del 24 luglio 2013 (Rep. Atti n. 115/CSR); Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai' sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012); Vista la nota n. 4524-P dell'8 novembre 2013 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 2012 vincolate al finanziamento delle borse di studio in medicina generale, pari a 38.735.000 euro, viene ripartita, tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, la somma complessiva di 38.677.632 euro, al netto delle risorse recuperate per le motivazioni richiamate in premessa, pari a 57.368 euro. Tale importo di 38.677.632 euro - destinato, quanto a 29.086.769 euro, al finanziamento delle borse di studio e, quanto a 9.590.863 euro, alla copertura delle spese di organizzazione dei corsi - viene ripartito tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana come da allegata tabella che costituisce parte integrante della presente delibera. Il detto finanziamento e' riferito alle borse di studio in medicina generale e alle spese di organizzazione dei corsi, relative alla terza annualita' del triennio 2010-2013, seconda annualita' del triennio 2011-2014 e prima annualita' del triennio 2012-2015. Roma, 8 novembre 2013
Il vice Presidente: Saccomanni Il segretario delegato: Girlanda
Registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2014 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registrazione Economia e finanze n. 745
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| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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