Gazzetta n. 61 del 14 marzo 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 4 marzo 2014 |
Modifica al decreto 23 gennaio 2014, recante i termini e le modalita' di presentazione delle istanze di agevolazione per le imprese localizzate nelle Zone franche urbane della Sicilia. |
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IL DIRETTORE GENERALE per gli incentivi alle imprese
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni e integrazioni, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2007) e, in particolare, il comma 340 dell'articolo 1, con il quale sono istituite le Zone franche urbane; Visti i commi da 341 a 341-ter del citato articolo 1 della legge n. 296 del 2006, con i quali sono disposte agevolazioni fiscali in favore delle piccole e micro imprese operanti nelle Zone franche urbane; Vista la delibera CIPE 30 gennaio 2008, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 giugno 2008, n. 131, che ha fissato i "Criteri e indicatori per l'individuazione e la delimitazione delle Zone Franche Urbane", nonche' la successiva delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2009, n. 159, che ha operato la "Selezione e perimetrazione delle Zone franche urbane e ripartizione delle risorse"; Visto l'articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che prevede che la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di Azione Coesione, nonche' la destinazione di risorse proprie regionali, possono prevedere il finanziamento delle tipologie di agevolazioni di cui dalla lettera a) alla d) del comma 341 dell'articolo 1 della citata legge n. 296 del 2006 in favore delle imprese di micro e piccola dimensione localizzate o che si localizzano nelle Zone urbane individuate nella delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, nonche' in quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad essa allegata e nelle ulteriori, rivenienti da altra procedura di cui all'articolo 1, comma 342, della medesima legge n. 296 del 2006, ricadenti nelle regioni ammissibili all'obiettivo Convergenza; Vista la legge della Regione Siciliana n. 11 del 12 maggio 2012, pubblicata nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 23 del 14 maggio 2010 e, in particolare, l'articolo 67, che consente l'istituzione di ulteriori Zone franche urbane rispetto a quelle selezionate con la citata delibera CIPE n. 14/2009, individuate secondo i criteri definiti dalla delibera CIPE n. 5/2008 e dalla circolare del Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione n. 14180 del 26 giugno 2008, e ai sensi della quale sono state istituite le ulteriori Zone franche urbane di Bagheria, Enna, Palermo - porto, Palermo - Brancaccio e Vittoria; Visto il comma l-bis del suddetto articolo 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, che dispone che "rientrano tra le Zone franche urbane di cui all'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le aree industriali ricadenti nelle regioni di cui all'obiettivo Convergenza per le quali e' stata gia' avviata una procedura di riconversione industriale, purche' siano state precedentemente utilizzate per la produzione di autovetture e abbiano registrato un numero di addetti, precedenti all'avvio delle procedure per la cassa integrazione guadagni straordinaria, non inferiore a mille unita'"; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2013, n. 161, che individua, in attuazione di quanto previsto dal comma 4 dell'articolo 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, le condizioni, i limiti, le modalita' e i termini di decorrenza delle agevolazioni previste dal medesimo articolo 37; Vista la nota n. 25422 del 24 luglio 2013 con la quale, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 8, commi 3, 5 e 6, del decreto interministeriale 10 aprile 2013, il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato alla Regione Siciliana il prospetto di riparto delle risorse finanziarie disponibili per le agevolazioni nelle Zone franche urbane regionali e ha, contestualmente, chiesto di fornire indicazioni circa l'eventuale attivazione di ulteriori risorse regionali per il finanziamento dell'intervento, nonche' l'individuazione, nell'ambito delle risorse disponibili per le varie Zone franche, di eventuali riserve finanziarie di scopo, in conformita' a quanto previsto al comma 4 del medesimo articolo del decreto interministeriale 10 aprile 2013; Vista la nota n. 4605/Gab del 13 novembre 2013, n. 5057/Gab del 10 dicembre 2013 e n. 294/Gab del 21 gennaio 2014 con le quali la Regione Siciliana, in risposta alla predetta nota n. 25422 del 24 luglio 2013, ha trasmesso al Ministero dello sviluppo economico le indicazioni circa l'istituzione di riserve di scopo nell'ambito delle Zone franche urbane ricadenti nel territorio regionale; Visto il decreto del Direttore generale per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali 23 gennaio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 30 gennaio 2014, n. 24, che fissa i termini e le modalita' di presentazione delle istanze di agevolazione per le imprese localizzate nelle Zone franche urbane della Sicilia e riporta, nell'allegato n. 1, per ciascuna Zona franca, le risorse finanziarie disponibili e le scelte, comunicate dalla Regione Siciliana, in merito all'attivazione delle riserve di scopo; Vista la nota n. 928/Gab del 28 febbraio 2014 con la quale la Regione Siciliana ha segnalato che, relativamente alla Zona franca urbana di Sciacca, per mero errore materiale, nella nota n. 4605/Gab del 13 novembre 2013 e' stata indicata un'allocazione pari al 30% delle risorse disponibili in favore delle imprese di nuova o recente costituzione, anziche' del 10% come programmato, e ha contestualmente richiesto al Ministero dello sviluppo economico la rettifica del citato decreto direttoriale 23 gennaio 2014; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 gennaio 2014, n. 19, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Decreta
Art. 1
1. Nella tabella di cui all'allegato n. 1 al decreto direttoriale 23 gennaio 2014 menzionato in premessa, relativamente alla riga relativa alla Zona franca urbana di Sciacca, nella colonna "risorse riservate", la percentuale "30%" e' sostituita dalla percentuale "10%". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 marzo 2014
Il direttore generale: Sappino
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