Gazzetta n. 54 del 6 marzo 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 12 febbraio 2014
Ripartizione delle risorse del Programma Annuale 2013, relativamente alle Azioni 3 e 4. (Decreto prot. n. 1468).


L'AUTORITA' RESPONSABILE della Direzione centrale dei Servizi civili per l'immigrazione e
l'Asilo «Fondo Europeo per i Rifugiati» 2008-2013

Vista la Decisione 2007/573/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i Rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio;
Vista la Decisione 2007/815/CE della Commissione Europea del 29 novembre 2007 recante applicazione della decisione n. 2007/573/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'adozione degli orientamenti strategici 2008-2013;
Vista la Decisione 2008/22/CE della Decisione del 19 dicembre 2007 recante modalita' di applicazione della Decisione 2007/573/CE relativamente ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all'ammissibilita' delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo e le successive decisioni modificative - Decisione modificativa del 9 luglio 2009 (2009/533/CE) e Decisione modificativa del 3 marzo 2011 (2011/152/UE);
Visto il decreto del Capo Dipartimento del 29 aprile 2008 con cui la Direzione Centrale dei Servizi Civili per l'Immigrazione e l'Asilo e' individuata quale Autorita' Responsabile per il Fondo Rifugiati ed il Direttore Centrale pro - tempore e' incaricato di esercitare le funzioni previste dall'art. 27 della Decisione 2007/573/CE;
Vista la Decisione C(2013) 1584 del 18 marzo 2013 di approvazione del Programma Annuale 2013;
Considerato che il succitato Programma Annuale 2013 prevede azioni da realizzarsi attraverso «progetti di sistema» e/o «a valenza territoriale», da ammettere a finanziamento tramite avvisi pubblici, sia attraverso progetti attuati dall'Autorita' Responsabile in qualita' di Organo Esecutivo;
Visto l'art. 1-sexies del decreto legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, introdotto dall'art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189;
Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140, recante «Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri»;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti-bisognosa di protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;
Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 di attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato;
Visto il Regolamento(CE) n.604/2013 del Parlamento e del Consiglio del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo;
Visto il decreto di ripartizione prot. n. 5007 dell'11 giugno 2013 ed il successivo decreto prot.n.6483 del 1° agosto 2013 a valere sul Programma Annuale 2013 del Fondo Europeo per i Rifugiati;
Visto il decreto di adozione degli avvisi prot. n. 5010 dell'11 giugno 2013 ed il successivo decreto prot. n. 6485 del 1° agosto 2013;
Viste le risorse residue non ancora stanziate previste dal Programma Annuale 2013 sulle azioni 3 e 4 rispettivamente di € 980.365,99 e € 1.000.000,00;
Considerato che sulla base delle proposte progettuali pervenute sull'avviso a valere sull'azione 4 si e' deciso, in considerazione delle necessita' provenienti dal territorio legate alla crescente pressione migratoria, di finanziare ulteriori progetti fino a esaurimento della dotazione prevista dalla suddetta Azione del Programma Annuale 2013;
Considerata l'esigenza di potenziare i posti di accoglienza messi a disposizione nell'ambito dei progetti destinati ai soggetti trasferiti in Italia in applicazione del Regolamento di Dublino appartenenti a categorie vulnerabili a valere sull'Azione 3 del Programma Annuale 2013;

Decreta:

Art. 1

A valere sul Programma annuale 2013 del Fondo Europeo per i Rifugiati, nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa e al fine di incentivare l'emersione di progettualita' a livello territoriale e la creazione di reti tra i soggetti attivi nell'ambito di riferimento delle azioni previste, vengono destinate alla realizzazione di interventi «a valenza territoriale» e «a carattere di sistema» le seguenti risorse:
€ 980.365,99 per l'Azione 3 «Interventi di accoglienza, supporto ed orientamento rivolti in modo specifico ai richiedenti protezione internazionale, appartenenti a categorie vulnerabili, che giungono in Italia in applicazione del Regolamento di Dublino»;
€ 1.000.000,00 per l'Azione 4 «Interventi di riabilitazione e integrazione socio-economica rivolti ai titolari di protezione internazionale vulnerabili».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 12 febbraio 2014

L'Autorita' responsabile
Il direttore centrale
Scotto Lavina
 
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