Gazzetta n. 52 del 4 marzo 2014 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2014 |
Scioglimento del consiglio comunale di Pandino e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Pandino (Cremona); Viste le dimissioni rassegnate, con atti separati contemporaneamente acquisite al protocollo dell'ente, da dieci consiglieri su sedici assegnati al comune, a seguito delle quali non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Pandino (Cremona) e' sciolto.
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Pandino (Cremona), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da dieci componenti del corpo consiliare. Anche il sindaco, in pari data, ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Le dimissioni dei consiglieri, presentate personalmente da oltre la meta' dei componenti dell'organo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 6 febbraio 2014, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Pertanto, il prefetto di Cremona ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento del 6 febbraio 2014, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Pandino (Cremona) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Filomena Formisano. Roma, 13 febbraio 2014
Il Ministro dell'interno: Alfano
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| Art. 2
La dott.ssa Filomena Formisano e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2014
NAPOLITANO Alfano, Ministro dell'interno
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