Gazzetta n. 49 del 28 febbraio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 20 febbraio 2014 |
Certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria conseguiti all'abolizione della seconda rata dell'anno 2013 dell'imposta municipale propria. |
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IL DIRETTORE CENTRALE della finanza locale
Visto l'art. 1, comma 1, del decreto legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito con modificazioni dall'art. 1, comma 1, della legge 29 gennaio 2014, n. 5 (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 23 del 29 gennaio 2014) in base al quale per l'anno 2013, fermo restando quanto previsto dal comma 5, non e' dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria di cui all'art. 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, per specifiche categorie di immobili indicate nei successivi punti a), b), c), d) ed e) del medesimo comma 1; Visto il comma 12, del citato art. 1 del decreto-legge n. 133/2013, in base al quale per l'anno 2014 il limite massimo di ricorso all'anticipazione di tesoreria di cui all'art. 222 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' incrementato, fino al 31 marzo 2014, da tre a cinque dodicesimi; Visto il successivo periodo del richiamato comma 12, dell'art. 1 del decreto legge n. 133/2013, che attribuisce ad un decreto del Ministero dell'interno il compito di determinare le modalita' e i termini con i quali i comuni possono chiedere al medesimo Ministero il rimborso dei maggiori oneri per interessi a loro carico conseguenti all'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria di cui al citato primo periodo del medesimo comma 12; Ritenuto che a seguito dell'abolizione della seconda rata dell'imposta municipale propria dovuta per l'anno 2013 gli oneri per interessi sostenuti dai comuni per l'attivazione della maggiori anticipazioni di tesoreria utilizzate decorrono dal 1° gennaio 2014 al 31 marzo 2014; Considerato che la copertura dell'onere derivante dall'applicazione delle disposizioni di cui al citato art. 1, comma 12, del decreto-legge n. 133/2013, sara' assicurata nel limite massimo delle risorse stanziate per tale finalita' e che qualora l'importo complessivo dei dati certificati risultasse superiore, il rimborso verra' disposto in proporzione ai fondi disponibili; Viste le disposizioni in materia di dematerializzazione delle procedure amministrative della pubblica amministrazione che prevedono, tra l'altro, la digitalizzazione dei documenti, l'informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la semplificazione dei medesimi processi di acquisizione; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Ritenuto, pertanto, che l'atto da adottare nella forma del decreto in esame consiste nella approvazione di un modello di certificato i cui contenuti hanno natura prettamente gestionale;
Decreta:
Art. 1 Modello di certificazione
1. E' approvato il modello A, che costituisce parte integrante del presente decreto, relativo alla comunicazione da parte dei comuni degli oneri per interessi sostenuti dal 1° gennaio 2014 al 31 marzo 2014 per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria utilizzate in conseguenza dell'abolizione della seconda rata dell'imposta municipale propria di cui l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito con modificazioni dall' art. 1, comma 1, della legge 29 gennaio 2014, n. 5.
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Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2 Modalita' e termini di trasmissione
1. Per la validita' della comunicazione, i comuni, entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 14 del 30 maggio 2014, sono tenuti a trasmettere la certificazione di cui all'art. 1, esclusivamente con modalita' telematica, munita della sottoscrizione, mediante apposizione di firma digitale, del segretario comunale e del responsabile del servizio finanziario.
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| Art. 3 Istruzioni e specifiche
1. Sono legittimati alla trasmissione del modello solo i comuni che hanno sostenuto, dal 1° gennaio 2014 al 31 marzo 2014, oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria dovute al mancato introito della seconda rata IMU dell'anno 2013 per le categorie di immobili indicate ai punti a), b), c), d) ed e) del comma 1 dell'art. 1 del decreto legge 30 novembre 2013 n. 133. 2. La certificazione dovra' essere compilata con metodologia informatica, avvalendosi dell'apposito modello A del presente decreto, che sara' messo a disposizione dei comuni sul sito istituzionale web della direzione centrale della finanza locale, esclusivamente dal 1° aprile 2014 alle ore 14 del 30 maggio 2014. 3. Il modello eventualmente trasmesso con modalita' e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non sara' ritenuto valido ai fini del rimborso degli oneri per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria. 4. L'eventuale invio di documentazione aggiuntiva che pregiudica la certezza del dato riportato nel modello gia' trasmesso telematicamente comporta la non validita' dello stesso ai fini del rimborso degli oneri per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria in argomento. 5. E' facolta' dei comuni, che avessero necessita' di rettificare i dati gia' trasmessi, trasmettere una nuova certificazione, da inviare sempre telematicamente, comunque entro i termini di trasmissione fissati dal precedente comma 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 febbraio 2014
Il direttore centrale: Verde
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