Gazzetta n. 24 del 30 gennaio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di ricompense al valore dell'Arma dei Carabinieri



Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 61 in data 5 novembre 2013, al Maresciallo Capo Paolo Carluccio, nato il 9 gennaio 1973 a Mesagne (BR), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, unitamente ad altri militari, non esitava ad accorrere in ausilio di un commilitone fatto segno a proditoria azione di fuoco da parte di un pericoloso latitante che si era dato a precipitosa fuga per sottrarsi a un controllo, riuscendo, sebbene minacciato dal malvivente con una pistola, a costringerlo alla resa. L'intervento si concludeva con l'arresto del malfattore e di un suo correo, nonche' con il sequestro dell'arma utilizzata. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». Manduria (TA), 29 marzo 2013.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 62, datato 5 novembre 2013, all'Appuntato Scelto Massimo Granziol, nato il 29 gennaio 1967 a Taranto, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava a porsi all'inseguimento di due individui che, per sottrarsi a un controllo, si erano dati a precipitosa fuga a bordo di un'autovettura. Dopo aver costretto i malviventi ad arrestare la marcia e ad abbandonare il mezzo, riusciva a bloccare uno dei due fuggitivi, mentre il complice, pericoloso latitante, faceva proditoriamente fuoco contro il commilitone. L'intervento si concludeva con l'arresto di entrambi i malfattori e il sequestro dell'arma utilizzata. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». Manduria (TA), 29 marzo 2013.
Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 63, datato 5 novembre 2013, al Brigadiere Antonio Giovannini, nato il 5 luglio 1964 a Tuscania (VT), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Libero dal servizio e disarmato, occasionalmente presente all'interno di un esercizio pubblico, con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, non esitava ad affrontare un uomo che, impugnando un fucile a canne mozze, in evidente stato di ebbrezza alcolica, era in procinto di far uso dell'arma contro un avventore del locale. Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, il militare si frapponeva prontamente tra il cliente e il malintenzionato, riuscendo a disarmare l'aggressore e, unitamente ad altra persona, a immobilizzarlo e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». Tuscania (VT), 17 dicembre 2012.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone