IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze; Viste le richieste dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (A.N.C.I.) e dell'Unione delle Province d'Italia (U.P.I.) di differimento del predetto termine per tutti gli enti locali; Considerato che gli enti locali in sede di predisposizione dei bilanci di previsione per l'anno 2014, non dispongono ancora di dati certi in ordine alle risorse finanziarie disponibili, in quanto la legge di stabilita' per l'anno 2014, che disciplina tale aspetto, e' tuttora in corso di approvazione; Ritenuto necessario e urgente differire il termine della deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2014; Acquisita l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 19 dicembre 2013;
Decreta: Articolo unico
Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 degli enti locali
Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 da parte degli enti locali e' differito al 28 febbraio 2014. Roma, 19 dicembre 2013
Il Ministro: Alfano
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