Gazzetta n. 300 del 23 dicembre 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 13 dicembre 2013 |
Modalita' e termini di presentazione delle istanze per l'accesso alle agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias. |
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IL DIRETTORE GENERALE per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007) e, in particolare, il comma 340 dell'art. 1 con il quale sono istituite le Zone franche urbane; Visti i commi da 341 a 341-ter del citato art. 1 della legge n. 296 del 2006 con i quali sono disposte agevolazioni fiscali in favore delle piccole e micro imprese operanti nelle Zone franche urbane; Vista la delibera CIPE 30 gennaio 2008, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 giugno 2008, n. 131, che ha fissato i «Criteri e indicatori per l'individuazione e la delimitazione delle Zone Franche Urbane», nonche' la successiva delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2009, n. 159, che ha operato la «Selezione e perimetrazione delle Zone franche urbane e ripartizione delle risorse»; Visto l'art. 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che prevede che la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di Azione e Coesione nonche' la destinazione di risorse proprie regionali possono prevedere il finanziamento delle tipologie di agevolazioni di cui dalla lettera a) alla d) del comma 341 dell'art. 1 della citata legge n. 296 del 2006 in favore delle imprese di micro e piccola dimensione localizzate o che si localizzano nelle Zone urbane individuate nella delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, nonche' in quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad essa allegata e nelle ulteriori, rivenienti da altra procedura di cui all'art. 1, comma 342, della medesima legge n. 296/2006, ricadenti nelle Regioni ammissibili all'obiettivo Convergenza; Visto il comma 4-bis del citato art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, che stabilisce che le agevolazioni previste dallo stesso art. 37 si applicano, altresi', in via sperimentale, ai comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis» e che la relativa copertura e' disposta a valere sulle somme destinate all'attuazione del «Piano Sulcis» dalla delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 93, come integrate dallo stesso decreto-legge n. 179 del 2012; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2013, n. 161, che individua, in attuazione di quanto previsto dal comma 4 dell'art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, le condizioni, i limiti, le modalita' e i termini di decorrenza delle agevolazioni previste dal medesimo art. 37; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 2 settembre 2013, registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2013, registro n. 9, foglio n. 280, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 ottobre 2013, n. 243, che ha individuato nelle risorse rivenienti, ai sensi dell'art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, dai recuperi comunitari in favore della Cassa conguaglio per il settore elettrico, per la quota riferita alle attivita' produttive ubicate nella regione Sardegna, le disponibilita' per il finanziamento delle agevolazioni da concedere, nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis», alle micro e piccole imprese localizzate nei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, per un importo complessivo di euro 124.469.136,48 ; Vista la circolare esplicativa del Ministero dello sviluppo economico 30 settembre 2013, n. 32024, che stabilisce le modalita' di funzionamento degli interventi di cui al citato decreto interministeriale 10 aprile 2013; Vista la nota n. 1728/Gab del 14 novembre 2013 con la quale la Regione Sardegna, a rettifica della precedente nota n. 22250 del 4 settembre 2013 con la quale era stata comunicata l'intenzione di non procedere alla istituzione di riserve finanziarie di scopo, ha comunicato al Ministero dello sviluppo economico la volonta' di prevedere una riserva di scopo in favore delle imprese di nuova o recente costituzione, disponendo un'allocazione di risorse sulla predetta riserva pari al 20 per cento dello stanziamento complessivo; Visto l'art. 8, comma 2, del succitato decreto interministeriale 10 aprile 2013, che stabilisce che il Ministero dello sviluppo economico adotta, con apposito bando, le disposizioni di attuazione dell'intervento, che includono il modello di istanza per la richiesta delle agevolazioni e le indicazioni circa le modalita' e i termini per la presentazione della medesima istanza; Visto il comma 7 dello stesso art. 8 del decreto interministeriale 10 aprile 2013, che subordina l'adozione del bando attuativo all'avvenuto versamento delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento delle agevolazioni sulla contabilita' speciale numero 1778 intestata «Agenzia delle Entrate - fondi di bilancio»; Visti i versamenti all'entrata del bilancio dello Stato effettuati, in attuazione del citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico in data 10 aprile 2013, per un importo di euro 1.132.000,00, in data 3 maggio 2013, per un importo di euro 50.109.241,67 e in data 23 settembre 2013 per il medesimo importo di euro 50.109.241,67, nonche' i versamenti all'entrata del bilancio dello Stato effettuati dall'Agenzia delle entrate, a seguito di compensazioni intercorse con la Cassa conguaglio per il settore elettrico, per gli importi di euro 4.314.577,65, con ordini di accreditamento del 3 giugno 2013, e di euro 4.548.756,17, con ordine di accreditamento dell'8 agosto 2013; Viste le note n. 18277 del 26 settembre 2013 e n. 19071 del 7 ottobre 2013 con le quali il Ministero dello sviluppo economico ha richiesto al Ministero dell'economia e delle finanze la riassegnazione delle predette somme versate all'entrata del bilancio dello Stato, per un importo complessivo di euro 110.213.817,16, all'apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 25 ottobre 2013, n. 79732, con il quale e' stata disposta la riassegnazione al capitolo n. 7335 dello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico del predetto importo di euro 110.213.817,16; Visto il decreto del Direttore generale per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali 28 novembre 2013 con il quale e' disposto il trasferimento delle somme, per l'importo di euro 110.213.817,16, dal predetto capitolo n. 7335 alla contabilita' speciale n. 1778 intestata all'Agenzia delle entrate; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto l'art. 5-bis, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni e integrazioni, che stabilisce che la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e che con le medesime modalita' le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 luglio 2011, che stabilisce, in attuazione della norma del Codice dell'amministrazione digitale dianzi citata, che a decorrere dal 1° luglio 2013 le suddette comunicazioni avvengono esclusivamente in via telematica ovvero, in tutti i casi in cui non e' prevista una diversa modalita' di comunicazione telematica, mediante l'utilizzo della posta elettronica certificata e che le amministrazioni pubbliche, a decorrere dalla stessa data, non possono accettare o effettuare le medesime comunicazioni in forma cartacea;
Decreta:
Art. 1 Modello d'istanza
1. Le istanze per l'accesso alle agevolazioni di cui all'art. 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, in favore delle micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias devono essere compilate, con le modalita' telematiche di cui all'art. 2, sulla base del modello di istanza di cui e' riportato, in allegato, il facsimile.
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| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2 Modalita' e termini di presentazione delle istanze
1. Le istanze per l'accesso alle agevolazioni possono essere presentate a decorrere dalle ore 12,00 del 7 gennaio 2014 e sino alle ore 12,00 del 7 aprile 2014. 2. Le istanze, firmate digitalmente, devono essere presentate, complete di eventuali allegati, in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione «ZFU Convergenza e Carbonia-Iglesias» del sito Internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). 3. L'accesso alla procedura informatica di cui al comma 2 prevede l'identificazione dell'impresa tramite codice fiscale e l'autenticazione tramite credenziali informatiche inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell'impresa, come risultante dal Registro delle imprese. 4. Le istanze pervenute fuori dai termini, iniziale e finale, di cui al comma 1, cosi' come le istanze redatte o inviate con modalita' difformi da quelle indicate al comma 2, non saranno prese in considerazione.
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| Art. 3 Risorse finanziarie disponibili per l'intervento e riserve di scopo
1. Le risorse finanziarie complessivamente assegnate, ai sensi del decreto interministeriale 2 settembre 2013 richiamato nelle premesse, per le agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias sono pari a euro 124.469.136,48, di cui euro 110.213.817,16 gia' versati sulla contabilita' speciale n. 1778 denominata «Agenzia delle Entrate - fondi di bilancio». 2. Nell'ambito della dotazione finanziaria di cui al comma 1, una quota pari al 20 per cento delle risorse e' riservata in favore di «imprese di nuova o recente costituzione» cosi' come definite all'art. 1, comma 1, lettera e), del decreto interministeriale 10 aprile 2013 (micro e piccole imprese che, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, si trovano nei primi tre periodi di imposta dalla data di costituzione dell'impresa). 3. Le agevolazioni sono concesse dal Ministero dello sviluppo economico nei limiti delle risorse finanziarie versate, alla data del provvedimento dello stesso Ministero con cui sono resi noti gli importi delle agevolazioni concesse, all'Agenzia delle entrate sulla contabilita' speciale di cui al comma 1 e tenendo conto della riserva di scopo di cui al comma 2. 4. Nel caso in cui l'importo delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese ammesse sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili di cui al comma 3, l'importo dell'agevolazione spettante a ciascuna impresa beneficiaria e' determinato dal Ministero dello sviluppo economico moltiplicando l'importo dell'agevolazione richiesta dalla singola impresa per il rapporto tra l'ammontare delle risorse versate sulla contabilita' speciale n. 1778 e l'ammontare del risparmio d'imposta e contributivo complessivamente richiesto da tutte le imprese ammesse. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 dicembre 2013
Il direttore generale: Sappino
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