Gazzetta n. 289 del 10 dicembre 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 novembre 2013
Ridefinizione del contingente delle monete d'argento da euro 10 della Serie «Italia delle Arti - Ferrara», versione proof, millesimo 2012.


IL DIRIGENTE GENERALE DELLA DIREZIONE VI
del Dipartimento del Tesoro

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: "Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato";
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Visto l'art. 1 della legge 20 aprile 1978, n. 154, recante: "Costituzione della Sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato";
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: "Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Vista la deliberazione CIPE 2 agosto 2002, n. 59, recante: "Trasformazione in societa' per azioni dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato";
Visto il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 14733 del 22 febbraio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012, con il quale si autorizza l'emissione delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti-Ferrara", millesimo 2012, versione proof;
Visto l'art. 2 del decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 51858 del 22 giugno 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 2 luglio 2012, che stabilisce il contingente in valore nominale delle suddette monete in euro 70.000,00, pari a 7.000 unita';
Vista la nota n. 0056246 del 23 ottobre 2013, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., tenuto conto delle vendite effettuate entro i termini stabiliti all'art. 3 del citato decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 51858, propone di ridurre il contingente delle suindicate monete da n. 7.000 a n. 3.500;
Considerata l'opportunita' di ridefinire il contingente delle monete medesime;

Decreta:

Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti - Ferrara", millesimo 2012, la cui emissione e' stata autorizzata con il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 14733 del 22 febbraio 2012, stabilito in euro 70.000,00, pari a 7.000 monete, con il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 51858 del 22 giugno 2012, indicato nelle premesse, e' rideterminato in euro 35.000,00, pari a 3.500 monete.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 novembre 2013

Il dirigente generale: Prosperi
 
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