Gazzetta n. 274 del 22 novembre 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |
DECRETO 29 ottobre 2013 |
Ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di Massa e Carrara. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Vista la Legge 8 luglio 1986, n. 349, recante "Istituzione del Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale"; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale"; Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che attribuisce al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio la competenza sulla procedura di bonifica dei siti nazionali di bonifica; Visto l'art. 1, comma 4, della Legge 9 dicembre 1998, n. 426 "Nuovi interventi in campo ambientale" che individua, tra gli altri, l'intervento relativo al sito di "Massa e Carrara" come intervento di bonifica di interesse nazionale; Visto il Decreto Ministeriale del 21 dicembre 1999 di perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di "Massa e Carrara"; Vista la Legge 7 agosto 2012, n. 134, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese"; Visto in particolare l'articolo 36-bis, comma 3, della Legge 7 agosto 2012, n. 134 che stabilisce che, su richiesta della Regione interessata, con decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sentiti gli enti locali interessati, puo' essere ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale, fermo restando che rimangono di competenza regionale le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di siti che, all'esito di tale ridefinizione, esuli dal sito di interesse nazionale; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Toscana n. 296 del 22 aprile 2013, trasmessa con nota del 3 maggio 2013 con protocollo n. 117880, acquisita dalla Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 35286 del 6 maggio 2013, con la quale la Regione Toscana ha approvato una ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di "Massa e Carrara" con allegate una "Relazione tecnica sullo stato dei procedimenti e sui livelli di contaminazione dei SIN: Massa e Carrara, Livorno e Piombino" ed una "Relazione tecnica sullo stato dei procedimenti e dei livelli di contaminazione del SIN di Massa e Carrara"; Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 12 luglio 2013 con protocollo n. 42872 con la quale si e' chiesto alla Regione Toscana, al Comune di Massa ed al Comune di Carrara di precisare gli elementi sopravvenuti che hanno giustificato una valutazione del territorio da includere nel Sito di Interesse Nazionale di bonifica diversa da quella che i medesimi Enti avevano espresso ai fini dell'adozione della perimetrazione originaria contenuta nel Decreto Ministeriale del 21 dicembre 1999; Vista la nota della Regione Toscana, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 43677 del 19 luglio 2013, nella quale si precisano che gli elementi sopravvenuti che hanno spinto a valutazioni differenti rispetto a quanto originariamente espresso ai fini dell'adozione della perimetrazione originaria sono tutti riportati nelle relazioni allegate alla Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Toscana n. 296 del 22 aprile 2013; Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 23 luglio 2013 con protocollo n. 44030 con la quale e' stata convocata una conferenza di servizi per il giorno 31 luglio 2013 con all'ordine del giorno "Ridefinizione del perimetro dei Siti di Interesse Nazionale di "Livorno" e "Massa e Carrara" ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della Legge n. 134/12", al fine di acquisire il prescritto parere degli enti locali interessati a detta riperimetrazione; Vista la nota congiunta dei Comuni di Massa e di Carrara del 26 luglio 2013 con protocollo n. 36400, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 44800 del 31 luglio 2013, nella quale si precisano gli elementi sopravvenuti che hanno giustificato una valutazione del territorio da includere nel Sito di Interesse Nazionale di bonifica diversa da quella che i medesimi Enti avevano espresso ai fini dell'adozione della perimetrazione originaria contenuta nel Decreto Ministeriale del 21 dicembre 1999; Visti i due pareri dell'ISPRA trasmessi con note del 29 luglio 2013 con protocollo n. 31041 e del 19 agosto 2013 con protocollo n. 33617 (quest'ultima anticipata via posta elettronica in data 24 luglio 2013), acquisite dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare rispettivamente al protocollo n. 44624 del 29 luglio 2013 e n. 46653 del 4 settembre 2013, relativamente alla proposta di riperimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e Carrara" avanzata dalla Regione Toscana; Visto il verbale della conferenza di servizi del 31 luglio 2013 che, dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni degli Enti Locali e della Regione Toscana, ha confermato la competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per le seguenti aree a terra del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e Carrara": area Syndial SpA, area Solvay Bario e derivati SpA, area ex-Farmoplant ed area del Consorzio Investimenti Produttivi (ex-Ferroleghe); Considerato che per tutte le altre aree a terra e per l'area marina gia' ricomprese nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e Carrara" per le quali non e' stata confermata la titolarita' del procedimento in capo al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi dell'art. 252 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, la titolarita' delle procedure di bonifica ai sensi dell'art. 242 e' attribuita, ai sensi dell'art. 242 del medesimo Decreto Legislativo, alla competenza della Regione Toscana; Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 12 agosto 2013 con protocollo n. 45193, con la quale e' stato trasmesso a tutti gli Organismi che hanno preso parte alla conferenza di servizi del 31 luglio 2013, il verbale della conferenza medesima con l'avvertenza che, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione, "il verbale si riterra' definitivamente approvato"; Viste le note di risposta alla nota di cui al punto precedente trasmesse da ARPAT con nota del 22 agosto 2013, da Comune di Massa, Autorita' Portuale di Marina di Massa, Provincia di Massa Carrara e Comune di Carrara con nota congiunta del 3 settembre 2013 con protocollo n. 23469, dalla Regione Toscana con nota del 5 settembre 2013 con protocollo n. 223907 e da ISPRA con nota del 18 settembre 2013 con protocollo n. 36826, ed acquisite dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare rispettivamente al protocollo n. 46688 del 4 settembre 2013, n. 46616 del 3 settembre 2013, n. 47349 del 9 settembre 2013 e n. 48601 del 18 settembre 2013; Visto il Decreto della Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 4492/TRI/DI/B del 23 settembre 2013 recante il provvedimento finale di adozione, ex art. 14-ter della Legge 7 agosto 1990, n. 241, delle determinazioni conclusive della conferenza di servizi del 31 luglio 2013; Considerato che l'Ufficio cartografico della Direzione Generale Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche ha provveduto a rielaborare una cartografia su base CTR della Regione Toscana della nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di "Massa e Carrara" cosi' come definita nel corso della conferenza di servizi del 31 luglio 2013;
Decreta:
Art. 1
1. Il perimetro del Sito di Interesse Nazionale di "Massa e Carrara" viene ridefinito cosi' come riportato nella tavola allegata al presente Decreto e limitato per le seguenti aree a terra: area Syndial SpA, area Solvay Bario e derivati SpA, area ex-Farmoplant ed area del Consorzio Investimenti Produttivi (ex-Ferroleghe). 2. La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso la Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed in copia conforme presso la Regione Toscana.
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| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. Per tutte le aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e Carrara" e non riportate nella cartografia allegata e per l'area marina ricompresa finora nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e Carrara", la Regione Toscana subentra al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nella titolarita' del relativo procedimento ai sensi dell'art. 242 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
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| Art. 3
1. Il presente decreto, con l'allegata cartografia, sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 ottobre 2013
Il Ministro: Orlando
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