Gazzetta n. 251 del 25 ottobre 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 30 luglio 2013, n. 123 |
Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 43, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, convenzioni con soggetti pubblici e privati, contributi dell'utenza per i servizi pubblici non essenziali e misure di incentivazione della produttivita'. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze a norma dell'articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2011, n. 173; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2013, in corso di perfezionamento, concernente la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze a norma degli articoli 2, comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto l'articolo 43, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, cosi' come modificato dall'articolo 45, comma 12, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che demanda ad uno o piu' regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro competente, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sulla base di criteri generali deliberati dal Consiglio dei ministri, l'individuazione delle prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente, e l'ammontare del contributo richiesto; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2000, n. 120; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'Adunanza del 7 giugno 2012; Vista la comunicazione effettuata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, legge 23 agosto 1988, n. 400, con nota n. 16348 del 14 novembre 2012; Visto il nulla osta rilasciato dal Dipartimento per gli Affari Giuridici della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Sentite le Organizzazioni sindacali,
Adotta il seguente regolamento:
Art. 1
Disposizioni generali
1. Il presente regolamento individua le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, svolte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, per le quali richiedere un contributo all'utente. 2. L'ammontare del contributo e' stabilito da convenzioni ovvero da apposite determinazioni e deve tener conto dei costi sostenuti in riferimento ad ogni tipo di prestazione effettuata. 3. Gli introiti relativi ai contributi sono versati all'entrata del bilancio dello Stato. 4. Il trenta per cento degli introiti e' riassegnato ai pertinenti capitoli afferenti a missioni/programmi del bilancio ed incrementa le risorse relative all'incentivazione della produttivita' del personale ed alla retribuzione di risultato dei dirigenti assegnati ai centri di responsabilita' che hanno effettuato la prestazione.
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| Art. 2
Aggiornamento e revisione dei contributi
1. I contributi di cui al presente regolamento sono soggetti a revisione e possono essere aggiornati annualmente sulla base degli indici ISTAT relativi al costo della vita.
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| Art. 3
Prestazioni soggette a contributi
1. Sono individuate, ai sensi dell'articolo 1 del presente regolamento, le seguenti attivita' per le quali puo' essere richiesto il versamento di un contributo nelle forme e con le modalita' previste dai relativi atti convenzionali di volta in volta stipulati: a) ritenute periodiche sugli stipendi dei dipendenti pubblici, applicabili mediante l'istituto della delegazione, effettuate a favore di associazioni, fondi previdenziali, istituti assicurativi, bancari, previdenziali e similari; b) copie ed estratti di documenti di archivio effettuati per ragioni non di studio ovvero per ragioni di studio finalizzato alla predisposizione di lavori destinati ad essere commercializzati; c) accesso ad informazioni e documenti contenuti in banche dati; d) rilascio di fotocopie richieste da utenti esterni o da personale dell'Amministrazione per ragioni non di ufficio. 2. Tra le associazioni di cui al comma 1, punto a), del presente articolo non sono ricomprese le organizzazioni sindacali a favore delle quali vengono disposte le trattenute sindacali. 3. Riguardo all'accesso alle informazioni e documenti di cui al comma 1, punto c), del presente articolo, restano ferme le previsioni in materia di consultazione senza oneri da parte delle pubbliche amministrazioni degli archivi informatici ai fini dell'acquisizione d'ufficio di dati di cui all'articolo 43, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e le previsioni relative all'accesso alle banche dati, senza oneri, quando l'utilizzazione del dato sia necessaria allo svolgimento di compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente di cui all'articolo 50 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni.
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| Art. 4
Ulteriori prestazioni
1. Con successivo decreto, adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988 n. 400, potranno essere individuati ulteriori prestazioni non ricomprese nell'articolo 3 del presente regolamento, aventi le caratteristiche prescritte dall'articolo 43, comma 4, della legge 27 dicembre 1997 n. 449, non comprese nel presente regolamento.
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| Art. 5
Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 30 luglio 2013
Il Ministro dell'economia e delle finanze Saccomanni Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione D'Alia
Visto, il Guardasigilli: Cancellieri Registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8 Economia e finanze, foglio n. 159
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