Gazzetta n. 249 del 23 ottobre 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 11 settembre 2013
Delega di attribuzioni, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, al Sottosegretario di Stato On.le dott.ssa Jole Santelli.


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2011, n. 144, avente ad oggetto la riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 100 del 30 aprile 2013, recante la nomina del prof. Enrico Giovannini a Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 14 maggio 2013, con il quale l'on. dott.ssa Jole Santelli e' stata nominata Sottosegretario di Stato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate al Sottosegretario di Stato on. dott.ssa Jole Santelli;

Decreta:

Art. 1

1. Nel rispetto di quanto previsto all'art. 2, ferme restando al Ministro le materie non delegate, nonche' le funzioni di vigilanza sulle misure adottate dagli enti e le forme gestorie di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, volte ad assicurare l'equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche, sono delegate al Sottosegretario di Stato on. dott.ssa Jole Santelli le funzioni di indirizzo politico-amministrativo concernenti le competenze istituzionali relative:
a) alle specifiche iniziative in materia occupazionale nelle regioni dell'obiettivo convergenza, e piu' in generale nel Mezzogiorno, anche con l'utilizzo delle risorse dei fondi strutturali;
b) alla direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro (art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011) in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
c) alla direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative (art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011) con riferimento agli enti di previdenza di cui al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 e al decreto legislativo 30 giugno 1996, n. 509;
d) alla direzione generale per il terzo settore e le formazioni sociali (ex art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011) con riferimento alla promozione delle politiche di sostegno alla diffusione della responsabilita' sociale d'impresa (CSR) e allo sviluppo e coordinamento delle iniziative in materia;
e) allo studio e all'analisi della normativa di competenza del Ministero in materia di lavoro, ai fini della presentazione di proposte di semplificazione dei relativi aspetti procedurali.
2. A tal fine, le iniziative nei campi di cui al comma 1 sono, comunque, assunte in raccordo con il Ministro.
 
Art. 2

1. Sono riservate al Ministro le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, la definizione degli obiettivi ed i programmi da attuare, la verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonche' l'adozione di tutti gli altri atti e provvedimenti che per legge sono riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
2. Sono in ogni caso riservati al Ministro:
a) i rapporti con il Governo ed il Parlamento;
b) il coordinamento sulle questioni di carattere comunitario ed internazionale;
c) gli atti di nomina e di designazione o di revoca di componenti di organizzazioni o commissioni internazionali;
d) gli atti concernenti questioni di indirizzo generale o che, comunque, implichino determinazioni di principio di particolare importanza politica, amministrativa o economica;
e) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' con gli organi di controllo interni ed esterni all'Amministrazione;
f) i provvedimenti di designazione, nomina, annullamento, revoca e scioglimento di organi di amministrazione e di controllo, di comitati tecnici, di commissari straordinari, di dirigenti degli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero, di componenti di organi collegiali costituiti nell'ambito dell'amministrazione, o di altre amministrazioni, ovvero di enti pubblici, nonche' il coordinamento degli enti vigilati;
g) i provvedimenti da adottare in materia di rendiconto e controllo relativamente agli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero;
h) le determinazioni sulla valutazione della performance ai sensi del citato decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
i) la determinazione dei compensi ai componenti degli organi individuali o collegiali in base alla normativa vigente;
l) l'adozione degli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, nonche' le richieste di parere o di concerto alle altre amministrazioni in merito agli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, gli atti di parere o di concerto agli atti aventi contenuto normativo di iniziativa di altre amministrazioni.
 
Art. 3

1. Il Sottosegretario di Stato on. dott.ssa Jole Santelli e' delegata, in armonia con gli indirizzi del Ministro, a rispondere per le attribuzioni di sua competenza, alle interrogazioni a risposta scritta, nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, salve diverse determinazioni che potranno essere di volta in volta adottate dal Ministro.
2. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o di impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi ai sensi dell'art. 1, quando i medesimi rivestano carattere di assoluta urgenza ed improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
3. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate e rispondere alle interrogazioni scritte ed orali.
4. Resta salva la facolta' di delegare di volta in volta al Sottosegretario di Stato singoli atti nelle materie di competenza del Ministro.
Il presente decreto sara' pubblicato, previa registrazione da parte della Corte dei conti, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 settembre 2013

Il Ministro: Giovannini

Registrato alla Corte dei conti il 2 ottobre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, registro n. 13, foglio n. 136
 
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