Gazzetta n. 197 del 23 agosto 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 agosto 2013 |
Proroga della commissione straordinaria della gestione del comune di Plati'. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 30 marzo 2012, registrato alla Corte dei conti il 5 aprile 2012, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Plati' (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott.ssa Anna Palombi, dal viceprefetto dott.ssa Antonietta D'Aquino e dal funzionario economico finanziario dott. Giuseppe Belpanno; Visto il proprio decreto, in data 18 dicembre 2012, registrato alla Corte dei conti il 21 dicembre 2012, con il quale il dott. Giuseppe Belpanno e' stato sostituito dal dott. Giovanni Paolo Tedesco; Visto il proprio decreto, in data 9 luglio 2013, registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2013, con il quale la dott.ssa Antonietta D'Aquino e' stata sostituita dalla dott.ssa Cettina Pennisi; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 2 agosto 2013;
Decreta:
La durata della gestione del comune di Plati' (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata di sei mesi. Dato a Roma, addi' 6 agosto 2013
NAPOLITANO
Letta, Presidente del Consiglio dei ministri
Alfano, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2013 Interno, registro n. 5, foglio n. 109
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 30 marzo 2012, registrato alla Corte dei conti il 5 aprile 2012, la gestione del comune di Plati' (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la pervicace e radicata presenza della criminalita' organizzata su quel territorio, come attestato dalle molteplici operazioni di polizia effettuate nei confronti della locale criminalita' anche successivamente all'avvenuto scioglimento dell'ente. Come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria con relazione del 26 giugno 2013, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa. Tali aspetti sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 26 giugno u.s, alla presenza del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, al termine della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria sono state improntate, sin dalle prime fasi della gestione, alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di evidenziare inequivocabili segnali della presenza dello Stato ed interrompere le diverse forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata riscontrate nella vita amministrativa dell'ente. L'organo di gestione straordinaria, fin dal suo insediamento, avvalendosi anche del supporto di alcune unita' di personale assegnate in posizione di comando, ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha avviato una generale attivita' di programmazione e riassetto organizzativo, attraverso la completa revisione del piano triennale delle opere pubbliche, la predisposizione del piano delle priorita' previsto dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e l'approvazione del piano comunale di protezione civile. Per quanto attiene l'assetto urbanistico e' in corso di definizione la procedura concernente il piano strutturale comunale, finalizzato alla tutela dell'integrita' ambientale e dell'identita' culturale del territorio; sono inoltre state avviate le procedure relative all'affidamento dei numerosi beni immobili confiscati alla criminalita' organizzata. Ulteriori aspetti di criticita' attualmente al vaglio della commissione straordinaria, al fine di individuare la tipologia di interventi piu' adeguati, interessano l'abusivismo edilizio, la demolizione di strutture fatiscenti e le concessioni cimiteriali. Particolare impegno e' stato riservato alla definizione degli atti relativi alla realizzazione di un campo sportivo su di un terreno confiscato alla criminalita' organizzata ed all'emanazione di un regolamento con relativo bando pubblico per la concessione in uso di un immobile anch'esso requisito alla locale criminalita'. La destinazione di tali beni a scopi sociali e quindi la possibilita' di usufruirne da parte della cittadinanza costituiscono un importante segnale della presenza dello Stato e del valore di agire secondo principi di legalita'. Relativamente al settore economico finanziario, la commissione straordinaria ha iniziato un'attivita' di riordino dell'intera area funzionale che ha consentito, in sede di approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2012, di procedere al parziale riaccertamento dei residui, verificandone il loro mantenimento nella contabilita' dell'ente. Sono stati disposti interventi di particolare importanza nel settore tributi, al fine di arginare la rilevata situazione deficitaria, dovuta anche alla mancata azione di contrasto dell'evasione tributaria. L'avviata operazione di recupero delle entrate, mediante l'emissione di parte dei ruoli riguardanti la TARSO, l'installazione di oltre novecento nuovi contatori e la stipula di contratti per la fornitura idrica va completata e la commissione straordinaria ha posto in rilievo che tale delicata attivita', in pieno svolgimento, potrebbe essere compromessa ove non sia espletata dalla stessa, disattendendo le aspettative dei cittadini consapevoli di poter fruire di servizi piu' adeguati. Finalizzata alla tutela dell'ambiente ed a una corretta gestione del territorio e' la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, assicurata attraverso l'impiego di personale dipendente ed i mezzi a disposizione del comune. L'espletamento a regime del servizio di smaltimento dei rifiuti dovrebbe dar luogo ad un abbattimento dei costi, rispondendo cosi' positivamente alle aspettative della cittadinanza per il conseguimento di un servizio migliore. Le iniziative adottate dalla commissione straordinaria, in particolar modo nell'area dei lavori pubblici, del territorio ed in quella economico finanziaria, costituiscono un segnale importante in favore del ripristino della legalita' e stanno gia' producendo una serie di effetti positivi in termini di risanamento dell'ente e di contrasto al sistema di penetrazione malavitosa di cui ancora si colgono i segnali. Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dalla commissione. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Plati' (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria. Roma, 25 luglio 2013
Il Ministro dell'interno: Alfano
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