Gazzetta n. 197 del 23 agosto 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 agosto 2013
Proroga della commissione straordinaria della gestione del comune di Pagani.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 30 marzo 2012, registrato alla Corte dei conti il 5 aprile 2012, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Pagani (Salerno) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto dott. Michele Mazza, dal viceprefetto dott.ssa Laura Cassio e dal dirigente di II fascia, area I dott. Francesco Scigliuzzo;
Visto il proprio decreto, in data 7 marzo 2013, registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2013, con il quale il dott. Michele Mazza e' stato sostituito dalla dott.ssa Gabriella Tramonti;
Visto il proprio decreto, in data 27 giugno 2013, registrato alla Corte dei conti il 3 luglio 2013, con il quale il dott. Francesco Scigliuzzo e' stato sostituito dal dott. Salvatore Carli;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 2 agosto 2013;

Decreta:

La durata della gestione del comune di Pagani (Salerno), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 6 agosto 2013

NAPOLITANO

Letta, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2013 Interno, registro n. 5, foglio n. 110
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 30 marzo 2012, registrato alla Corte dei conti il 5 aprile 2012, la gestione del comune di Pagani (Salerno) e' stata affidata; per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un contesto gestionale connotato dalla disapplicazione dei principi di buon andamento e di perseguimento delle finalita' pubbliche e in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la pervicace e radicata presenza della criminalita' organizzata su quel territorio.
Come rilevato dal prefetto di Salerno con relazione del 1° luglio 2013, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa.
La situazione in atto nel comune e la necessita' di completare gli interventi di risanamento gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione di coordinamento delle Forze di Polizia del 18 luglio 2013, cui ha partecipato il procuratore della Repubblica di Salerno, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria, rivolte al necessario ripristino della legalita' e a garantire il regolare andamento dei servizi attraverso una serie di attivita' dirette alla verifica delle procedure e degli aspetti tecnico-organizzativi dell'apparato comunale, sono state improntate, sin dalle prime fasi della gestione; alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di offrire inequivocabili segnali della presenza dello Stato e interrompere le riscontrate forme di ingerenza della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria, avvalendosi anche di alcune unita' di personale assegnate in posizione di comando, ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha avviato una complessa attivita' finalizzata ad assicurare il regolare funzionamento degli uffici ed un'azione amministrativa rispondente e alle esigenze della collettivita'.
L'operato della commissione si e' rivelato complesso, non solo per la situazione di diffusa illegalita' che ha connotato la gestione del comune di Pagani nel recente passato, ma anche per la grave situazione finanziaria in cui versa l'ente, riscontrata in sede di verifica di cassa effettuata congiuntamente con l'organo di revisione contabile.
Le iniziative effettuate nel settore amministrativo, che hanno permesso di conseguire risultati di particolare rilievo sul piano del contrasto ai fenomeni di illegalita' riscontrati, necessitano tuttavia di un consolidamento al fine del completo raggiungimento dell'obiettivo primario del ripristino delle condizioni di funzionalita' istituzionali dell'ente e scongiurare ulteriori tentativi di penetrazione malavitosa.
Nel settore dell'ambiente sono stati effettuati accertamenti concernenti il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, rilevatosi inadeguato rispetto alle reali esigenze del territorio, al punto da provocare continue e cicliche emergenze igienico-sanitarie. E' in corso un'analisi delle aree interessate ed un attento esame dei costi e dei servizi resi, al fine di creare migliori condizioni operative; sono inoltre state disposte verifiche sulle modalita' di smaltimento, da parte di alcune industrie, di rifiuti tossici al fine di disporre gli eventuali interventi necessari per la tutela dell'ambiente.
Particolare attenzione e' stata rivolta alla complessa vicenda della realizzazione di parcheggi collegati ad un locale centro commerciale, circostanza che ha rappresentato uno dei motivi che hanno dato luogo al provvedimento di rigore disposto nei confronti dell'ente e per la quale sono in corso le verifiche sulla congruita' del prezzo di alienazione del parcheggio.
Al fine di prevenire episodi di analoga natura l'organo di gestione straordinaria ha recentemente approvato un regolamento concernente le modalita' di determinazione del valore delle aree insistenti sul territorio, strumento normativo volto a favorire procedure trasparenti ed evitare l'insorgere di un possibile contenzioso.
Un'intensa e specifica attivita' istruttoria e' stata disposta in relazione all'occupazione abusiva di un immobile di proprieta' comunale da parte di una locale famiglia camorrista; la vicenda tra l'altro ha dato luogo ad un serrato contenzioso tra l'amministrazione e l'occupante senza titolo legittimo in merito alla realizzazione di una strada di accesso al bene e di alcune opere abusive. E' stata inoltre attivata, con procedura d'urgenza presso il Tribunale competente, istanza di sgombero dell'immobile ai sensi dell'art. 700 del codice di procedura civile di prossima definizione.
Ulteriore rilevante intervento, in corso di svolgimento, riguarda le procedure per lo scioglimento di una societa' a totale partecipazione comunale, incaricata della gestione dei servizi pubblici locali, i cui organi amministrativi sono, di fatto, riconducibili ad esponenti di clan malavitosi.
Nell'ambito di una sana gestione del territorio, la commissione ha dato avvio all'iter istruttorio per la redazione del Piano urbanistico comunale, strumento urbanistico che da un lato assicura una corretta pianificazione urbanistica e dall'altro evitera' l'insorgere di possibili manovre speculative della criminalita' organizzata; e' inoltre in corso un'attenta azione di contrasto all'abusivismo edilizio, finalizzata anche alla verifica delle opere abusive presenti sul territorio, assoggettabili a demolizione.
Particolarmente incisiva e' stata l'azione dell'organo di gestione straordinaria in materia di definizione delle problematiche inerenti alla gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, assegnati all'amministrazione comunale. La prosecuzione dell'attivita' commissariale consentira' di perfezionare un apposito regolamento, in corso di predisposizione, con il quale sara' disciplinato l'uso di tali beni.
La destinazione dei beni confiscati a scopi sociali e quindi il loro utilizzo da parte della cittadinanza costituiscono un importante segnale della presenza dello Stato e del valore di un'azione amministrativa improntata sulla base dei principi di legalita'.
E' tuttora in corso la procedura di appalto dei loculi cimiteriali, a seguito di risoluzione del precedente contratto sottoscritto con l'impresa, risultata positiva ai controlli antimafia, alla quale era stata affidata l'esecuzione dei relativi lavori.
Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dalla commissione.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Pagani (Salerno) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 1° agosto 2013

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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