Gazzetta n. 196 del 22 agosto 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 18 luglio 2013 |
Nomina del commissario liquidatore della societa' cooperativa «Il Castagno», in San Martino Valle Caudina. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220 del 2 agosto 2002; Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile; Preso atto che la Societa' Cooperativa «Il Castagno» costituita in data 1° aprile 2000, c.f. n. 02205700640, con sede in San Martino Valle Caudina (Avellino) si e' sciolta e posta in liquidazione il 30 dicembre 2010; Viste le risultanze del verbale di revisione effettuata dal revisore del MISE in data 15 febbraio 2013, e l'accertamento del 19 aprile 2013, nei confronti della citata cooperativa, dalle quali emerge la proposta di sostituzione del liquidatore a causa delle irregolarita' evidenziate nello stesso verbale e nel successivo accertamento; Considerato che non si acquisisce il parere della Commissione Centrale per le Cooperative in virtu' di quanto prescrive l'art. 12 comma 20 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135, il quale ha disposto definitivamente il trasferimento ai competenti uffici delle attivita' svolte da organismi collegiali; Considerato che la Cooperativa, a seguito della comunicazione del 9 maggio 2013, n. prot. 0076842, ai sensi degli articoli 7 e 8 legge n. 241/1990, non ha fatto pervenire controdeduzioni a questa amministrazione; Ritenuto di dover provvedere alla sostituzione dello stesso;
Decreta:
Art. 1
L'avv. Maria Rosaria Torelli, nata a Salerno l'11 maggio 1969, c.f. TRL MRS 69E51 H703M, con studio in Salerno, Via Roma, 7, e' nominata liquidatore della suindicata Societa' Cooperativa «Il Castagno» con sede in San Martino Valle Caudina (Avellino) c.f. 02205700640, in sostituzione del sig. Enrico Marra revocato.
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| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge. Roma, 18 luglio 2013
Il direttore generale: Esposito
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