Gazzetta n. 188 del 12 agosto 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 aprile 2013 |
Approvazione della variante al Piano di bacino del fiume Tevere - 1° stralcio funzionale - aree soggette a rischio esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - P.S. 1 - aggiornamenti cartografici ed integrazioni alle norme tecniche di attuazione, adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere con deliberazione n. 123 del 18 luglio 2012. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001; Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modifiche ed integrazioni; Visti in particolare l'art. 4, comma 1, e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali; Visto in particolare l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali; Vista la legge 31 luglio 2002, 179; Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», ed in particolare il comma 2-bis dell'art. 170, secondo il quale «le Autorita' di Bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, sono prorogate, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui al comma 2, dell'art. 63 del presente decreto»; Visto il decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, che proroga l'entrata in vigore della parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006; Visto il decreto legislativo dell'8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, che ha prorogato le Autorita' di Bacino, di cui alla legge 183 del 1989; Visto l'art. l, commi 1 e 2, del decreto-legge del 30 dicembre 2008, n. 208, recante «Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente»; Vista la legge 27 febbraio 2009, n. 13 che, nelle more della costituzione dei distretti idrografici, proroga le Autorita' di bacino fino all'entrata in vigore del D.P.C.M. di cui al comma 2 dell'art. 63 del d.lgs 152/2006; Visto il decreto legislativo 10 dicembre 2010, n. 219 ed in particolare l'art. 4; Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante «Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali», convertito, con modificazioni, nella legge 11 dicembre 2000, n. 365; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 agosto 1989 «Costituzione dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere»; Vista la deliberazione del Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere n. 47 del 27 giugno 1995, di seguito denominato Comitato Istituzionale, concernente «Adozione dei criteri e metodi per l'elaborazione del Piano di bacino del fiume Tevere»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 settembre 1998 di approvazione del Piano Stralcio PS1 - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto del Tevere compreso tra Orte e Castel Giubileo - (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 262 del 9 novembre 1998), adottato dal Comitato Istituzionale con deliberazione n. 76 del 6 maggio 1998; Vista la deliberazione del Comitato Istituzionale n. 119 del 21 dicembre 2010, recante «Piano di bacino del fiume Tevere - 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto da Orte a Castel Giubileo - PSI - aggiornamenti cartografici ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione - adozione progetto di variante -; Visto l'avviso si adozione del progetto di variante di Piano di cui sopra pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale - n. 81 dell'8 aprile 2011; Considerato che ai sensi dell'art. 18, comma 6, della legge 18 maggio 1989, n. 183, sono state costituite, per quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell'avviso di adozione del progetto di variante di Piano, le sedi di consultazione presso le regioni Lazio e Umbria, presso le province di Roma, Viterbo, Rieti e Terni, e presso l'Autorita' di Bacino del fiume Tevere e che, decorso tale termine, nei quarantacinque giorni successivi potevano essere presentate osservazioni sul progetto di variante di Piano; Acquisito, ai sensi dell'art. 18, comma 9, della legge 19 maggio 1989, n. 183, dalla Regione Lazio, il parere favorevole, con osservazioni, sul progetto di variante di Piano, giusta deliberazione di Giunta della Regione Lazio n. 615 del 16 dicembre 2011; Preso atto dell'intervenuta elaborazione della variante di Piano stralcio P.S. 1 da parte del Comitato Tecnico, nella seduta del 24 gennaio 2012; Vista la deliberazione n. 123, del 18 luglio 2012, con la quale il Comitato Istituzionale ha adottato, ai sensi dell'art. 18, comma 10 della legge 18 maggio 1989, n. 183, la variante al Piano di bacino del fiume Tevere - 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - P.S. 1 - aggiornamenti cartografici ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione - costituito da aggiornamenti cartografici riportati nelle seguenti tavole Tav. 6b - «disciplina d'uso del territorio»; Tav. 7b - «disciplina d'uso del territorio» e dalla integrazione alle Norme Tecniche di Attuazione con l'art 3-bis riportante «Revisione e declassificazione delle aree di esondazione». Visto l'avviso di adozione della variante al Piano di bacino del fiume Tevere - 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - P.S. l - aggiornamenti cartografici ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione -, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale - n. 242 del 16 ottobre 2012; Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 10 aprile 2013;
Decreta:
Art. 1
E' approvata la «Variante al Piano di bacino del fiume Tevere - 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - P.S. 1 - aggiornamenti cartografici ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione», adottata dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere con deliberazione n. 123 del 18 luglio 2012. Detta variante di Piano si compone dalla seguente cartografia di Piano allegata al presente provvedimento: Tav. 6b - «disciplina d'uso del territorio» - Tav. 7b - «disciplina d'uso del territorio» - e dalla integrazione alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano con la seguente norma:
Art 3-bis Revisione e declassificazione delle aree di esondazione.
Nel caso di aggiornamenti cartografici, di studi e di elementi conoscitivi, di zone classificate a rischio di esondazione, secondo quanto disposto dal precedente art. 3, il Segretario Generale, previo parere del Comitato Tecnico, dispone, con decreto motivato, l'eventuale declassificazione delle stesse. I decreti segretariali costituiscono aggiornamenti del piano. In tutti gli altri casi si applicano le procedure ordinarie di aggiornamento del Piano
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| Art. 2
La variante di Piano di cui all'articolo I del presente provvedimento e' depositata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche - e presso la sede dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere in Roma. Gli elaborati di tale Piano sono, altresi', disponibili sul sito internet dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere al seguente indirizzo www.abtevere.it. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto, dopo la registrazione da parte degli organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Roma, 10 aprile 2013
Il Presidente del Consiglio dei ministri Monti
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Clini Registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2013 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 6, foglio n. 380
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