IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 29 novembre 1984, n. 798, recante "Nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia"; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, sono individuate dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Visto l'art. 32 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, e s.m.i., convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che: - al comma 1, istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il "Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali ", con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate dal CIPE, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; - ai commi 2, 3 ,4, individua le tipologie di finanziamenti revocabili; - al comma 5, stabilisce che i finanziamenti per la progettazione e la realizzazione delle opere ricomprese nel Programma delle infrastrutture strategiche revocati ai sensi dei commi 2, 3 e 4 sono individuati con decreti, di natura non regolamentare, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; - al comma 6, stabilisce che le quote annuali dei limiti di impegno e dei contributi revocati e da iscrivere in bilancio ai sensi dei commi 2, 3 e 4 affluiscono al Fondo appositamente istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (c.d. "Fondo revoche"); - al comma 6-bis, prevede, in particolare, che le somme relative ai finanziamenti revocati iscritte in conto residui dovranno essere versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, sul medesimo "Fondo revoche"; - al comma 7, dispone che questo Comitato stabilisca la destinazione delle risorse che affluiscono al "Fondo revoche" per la realizzazione del Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla citata legge 21 dicembre 2001, n. 443, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che, all'art. 47, comma 1, modifica la denominazione del Fondo di cui al comma 1 del citato art. 32 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 in "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico"; Visto il decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, recante "Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri", convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 febbraio 2012, n. 9, che all'art. 3-ter, comma 6, assegna risorse per disposizioni volte al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, tra cui 60 milioni di euro, per l'anno 2013, mediante corrispondente riduzione del "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico"; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2013)", che all'art. 1, comma 187, modifica ulteriormente la denominazione del Fondo di cui al comma 1 del citato art. 47 delle legge 22 dicembre 2011, n. 214 in "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798" (di seguito "Fondo"); Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 32 (G.U. n. 133/2012), con la quale questo Comitato, per il finanziamento del Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS S.p.A., annualita' 2012, ha disposto l'assegnazione, a favore di ANAS S.p.A., dell'importo di 300 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011, individuandone la seguente articolazione temporale: 100 milioni per il 2012, 62 milioni per il 2013, 40 milioni per il 2014, 50 milioni per il 2015, 48 milioni per il 2016; Vista la delibera 26 ottobre 2012, n. 97, in corso di formalizzazione, con la quale questo Comitato ha provveduto alla rimodulazione dell'allora "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico", modificando le annualita' del finanziamento complessivo di 300 milioni di euro assegnato all'ANAS S.p.A. con la delibera n. 32/2012 secondo la seguente articolazione temporale: euro 174.490.289 per il 2012, euro 28.596.851 per il 2013, euro 39.192.893 per il 2014, euro 9.710.646 per il 2015 ed euro 48.009.321 per il 2016; Vista la sentenza della Corte costituzionale 11 ottobre 2012, n. 223, con la quale la predetta Corte ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell' art. 9 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, commi 2 e 22, nella parte in cui questi ultimi dispongono riduzioni dei trattamenti economici del personale di magistratura e dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT); Vista la delibera 18 febbraio 2013, n. 8, in corso di formalizzazione, con la quale questo Comitato ha ridotto di 50 milioni di euro l'assegnazione a favore del "Contratto di Programma ANAS 2012", per l'annualita' 2012, e assegnato il medesimo importo, per l'annualita' 2012, ai Comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti, per il finanziamento degli interventi di cui alla citata legge n. 798/1984; Vista la delibera 18 febbraio 2013, n. 9, in corso di formalizzazione, che ha sostituito la precedente delibera 11 luglio 2012, n. 68, con la quale questo Comitato ha formulato parere sullo schema di Contratto di programma ANAS 2012; Viste le note 15 febbraio 2013, n. 5176, e 4 marzo 2013, n. 6777, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato dell'assegnazione ad ANAS S.p.A. delle risorse anticipate a favore degli interventi per la salvaguardia di Venezia ai sensi della citata legge 29 novembre 1984, n. 798, formulando la proposta di assegnare 50 milioni di euro a favore di ANAS S.p.A. per il finanziamento del "Contratto di Programma ANAS - 2012", a valere sul Fondo revoche di cui all'art. 32, comma 6, del citato decreto legge n. 98/2011, e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Viste le note 7 marzo 2013, n. 7221 e n. 7222, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito chiarimenti in merito all'argomento in esame e ha trasmesso i decreti del Ministero delle infrastrutture e del trasporti 6 marzo 2013, nn. 2347, 2348, 2349, 2350 e 2351, concernenti il versamento all'entrata delle risorse derivanti dai decreti di revoca del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze nn. 148/2012 e 405/2012; Vista la nota 7 marzo 2013, n. 1096, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisito in seduta il concerto del Ministro dell'economia e delle finanze; Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: - che il "Fondo revoche", di cui al citato art. 32, comma 6, del decreto legge n. 98/2011, e' stato alimentato, ai sensi dell'art. 32, comma 5, del suddetto decreto legge, dai seguenti decreti interministeriali: - DI 148/2012 con 12.158.739,00 euro, articolati secondo le seguenti annualita': 230.607,00 euro per il 2010, 1.070.880,00 euro annui dal 2011 al 2018, 840.273,00 euro annui dal 2019 al 2022; - DI 405/2012 con 215.156.758,12 euro, articolati secondo le seguenti annualita': 16.953.320,68 euro annui dal 2010 al 2018, 11.296.226,00 euro annui dal 2019 al 2023, 6.095.742 euro per il 2024; per complessivi 227.315.497,12 euro, articolati secondo le seguenti annualita': 17.183.927,68 per il 2010, 18.024.200,68 euro annui dal 2011 al 2018, 12.136.499,00 euro annui dal 2019 al 2022, 11.296.226,00 per il 2023, 6.095.742,00 per il 2024; - che, con decreti ministeriali 6 marzo 2013, n. 2347, 2348, 2349, 2350, 2351, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha disposto il versamento all'entrata di quota parte pari a 52.161.449,04 euro delle risorse revocate di cui ai citati decreti n. 148/2012 e 405/2012, cosi' distribuite per annualita': 17.183.927,68 euro per il 2010, 18.024.200,68 euro per il 2011 e 16.953.320,68 euro per il 2012; - che la copertura finanziaria dell'assegnazione ad ANAS S.p.A. di 50 milioni di euro per l'annualita' 2012 proposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a ristoro della riduzione di risorse destinate al Contratto di programma ANAS 2012, operata con delibera n. 8/2013, puo' essere assicurata tramite l'utilizzo delle risorse disponibili sul citato "Fondo revoche", con la seguente articolazione temporale: 16.953.320,68 euro per le annualita' 2010 e 2011 e 16.093.358,64 euro per il 2012; - che, ai sensi del citato art. 32, comma 7, del decreto legge n. 98/2011, le predette risorse a valere sul "Fondo revoche" saranno destinate ad interventi ricompresi nel Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla citata legge n. 443/2001;
Delibera:
1. E' assegnato a favore di ANAS S.p.A., per il finanziamento del Contratto di programma 2012, l'importo di 50 milioni di euro per l'anno 2013, a valere sul "Fondo revoche", di cui all'art. 32, comma 6, del citato decreto legge n. 98/2011. 2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera' a questo Comitato l'articolazione completa per annualita' di tutte le risorse di cui ai citati decreti interministeriali n. 148/2012 e n. 405/2012 che, previo versamento all'entrata del bilancio dello Stato, vengono riassegnate, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, sul predetto "Fondo revoche" (capitolo 7685 "Fondo per la ripartizione delle quote annuali di limiti di impegno e di contributi pluriennali revocati"), del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Roma, 8 marzo 2013
Il Presidente: Monti Il segretario: Barca
Registrato alla Corte dei conti il 21 giugno 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 5, Economia e finanze, foglio n. 367
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