Gazzetta n. 142 del 19 giugno 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2013
Scioglimento del consiglio comunale di Monteriggioni.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 sono stati eletti il consiglio comunale di Monteriggioni (Siena) ed il sindaco nella persona del signor Bruno Valentini;
Vista la deliberazione n. 17 del 22 aprile 2013, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del signor Bruno Valentini dalla carica di sindaco, per incompatibilita' sopravvenuta;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Il consiglio comunale di Monteriggioni (Siena) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 6 giugno 2013

NAPOLITANO
Alfano, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Monteriggioni (Siena) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Bruno Valentini.
Il consiglio comunale ha avviato nei confronti del sig. Bruno Valentini, ai sensi dell'art. 69 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il procedimento di contestazione per la sussistenza di una condizione di incompatibilita' sopravvenuta, a seguito della nomina dello stesso a presidente del consiglio di amministrazione di una societa' a responsabilita' limitata, soggetta a vigilanza del comune, con partecipazione dell'ente superiore al 20%.
A conclusione di detta procedura, con deliberazione n. 17 del 22 aprile 2013, il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco.
Si e' configurata, quindi, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma l, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Monteriggioni (Siena).
Roma, 28 maggio 2013

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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