Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/003711/XVJ(53) del 30 maggio 2013, i manufatti esplodenti denominati: «COLPO C45 MAR» (massa attiva g 78,00); «ACS4 C80 LMA» (massa attiva g 228,00); «ASX C80 LMA» (massa attiva g 213,00); «AZ XY C80 LMA» (massa attiva g 311,00); «COLPO B C80 LMA» (massa attiva g 250,00); «COLPO M C80 LMA» (massa attiva g 342,00); «COLPO M NERO C80 LMA» (massa attiva g 407,00); «COLPO A C80 LMA» (massa attiva g 458,00); «COLPO M C90 LMA» (massa attiva g 634,00); «COLPO A C90 LMA» (massa attiva g 816,00); «COLPO B TIT C80 LMA» (massa attiva g 257,00); «ACZZ C90 LMA» (massa attiva g 410,00); «ACZZ C100 LMA» (massa attiva g 544,00); sono riconosciuti, su istanza del sig. Lanci Renato, titolare della licenza di fabbricazione e deposito di manufatti esplodenti nell'opificio sito in sito in Frisa (CH) - Loc. Loco Paiuco, ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico. Inoltre, le etichette di tali manufatti, devono chiaramente contenere l'indicazione che «Il prodotto puo' essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che lo possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
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