Gazzetta n. 134 del 10 giugno 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 14 marzo 2013 |
Dismissione e trasferimento di beni dal demanio militare aeronautico situati nell'Aeroporto di Ciampino (Roma), ai sensi dell'articolo 693, terzo comma, del codice della navigazione, e assunzione da parte del citato aeroporto dello stato giuridico di aeroporto civile aperto al traffico civile. |
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IL MINISTRO DELLA DIFESA
di concerto con
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
E
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il Codice della navigazione approvato con regio-decreto 30 marzo 1942, n. 327, e successive modificazioni, e, in particolare, il terzo comma dell'art. 693, il quale prevede che «I beni del demanio militare aeronautico, non piu' funzionali ai fini militari e da destinare alla aviazione civile in quanto strumentali all'attivita' del trasporto aereo, sono individuati con provvedimento del Ministero della difesa, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e trasferiti al demanio aeronautico civile per l'assegnazione in uso gratuito all'ENAC ed il successivo affidamento in concessione; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo; Vista la legge 9 novembre 2004, n. 265, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 8 settembre 2004, n. 237, recante interventi urgenti nel settore dell'aviazione civile e delega al Governo per l'emanazione di disposizioni correttive e integrative del Codice della navigazione; Visto il decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2006, n. 151, recante norme di revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il Codice dell'ordinamento militare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare; Visto il «Protocollo d'intesa propedeutico a specifici accordi di programma» del 14 ottobre 2004, tra i Ministri della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze, finalizzato al trasferimento al demanio statale, ramo trasporti - aviazione civile - di aeroporti o sedimi aeroportuali, allo stato iscritti nel demanio della difesa; Visto il decreto del Ministro della difesa in data 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 57 del 7 marzo 2008, recante atto di indirizzo agli aeroporti militari a doppio uso militare-civile; Ravvisata la necessita' di dare applicazione al disposto del citato terzo comma dell'articolo 693 del codice della navigazione, recante l'individuazione dei beni del demanio militare aeronautico non piu' funzionali ai fini militari da destinare all'aviazione civile in quanto strumentali all'attivita' del trasporto aereo; Visto in particolare, il verbale del Ministero della difesa, Gabinetto del Ministro, recante il resoconto della riunione tenutasi in data 24 gennaio 2012, del Gruppo di lavoro di vertice composto dai rappresentanti dei Ministeri della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze, nonche' degli Enti interessati, che hanno analizzato la dismissione dei beni, in particolare, del compendio aeroportuale di Ciampino; Vista la determinazione dello Stato Maggiore dell'Aeronautica, assunta con foglio n. 5768 del 24 gennaio 2012, confermata dallo Stato Maggiore della Difesa, con foglio n. 30588 del 05 aprile 2012, circa il cessato interesse, ai fini militari, dei beni individuati nel progetto di dismissione appartenenti al compendio aeroportuale di Ciampino; Vista la determinazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, assunta con nota n. M_TRA/TRAER/340 del 27 gennaio 2012, circa l'effettiva strumentalita' ai fini del trasporto aereo degli stessi beni descritti nel richiamato progetto di dismissione; Considerato che dalla data di perfezionamento del presente decreto i servizi di navigazione aerea saranno assicurati dall'ENAV S.p.A.;
Decreta:
Art. 1
1. I beni del demanio militare aeronautico dell'aeroporto di Ciampino, individuati e descritti nell'annesso tecnico e relativi allegati, che costituiscono parte integrante del presente decreto, dichiarati non piu' funzionali ai fini militari, sono destinati all'aviazione civile con trasferimento al demanio aeronautico civile (demanio pubblico dello Stato - ramo trasporti - aviazione civile) nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente decreto, in quanto strumentali all'attivita' del trasporto aereo civile. 2. I beni trasferiti ai sensi del comma 1, sono assegnati, contestualmente, in uso gratuito all'ENAC, ai serisi dell'art. 8, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250.
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| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. L'aeroporto di Ciampino assume, dalla data del presente decreto, lo stato giuridico di aeroporto civile, aperto al traffico civile. 2. I servizi di assistenza per la navigazione aerea sono garantiti dall'ENAV S.p.A. in applicazione della normativa vigente, ad avvenuta conclusione delle procedure di transito dei medesimi servizi. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 marzo 2013
Il Ministro della difesa: Di Paola
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Passera
Il ministro dell'economia e delle finanze: Grilli Registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2013 Difesa, registro n. 3, foglio n. 149
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