Gazzetta n. 131 del 6 giugno 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 maggio 2013
Scioglimento del consiglio comunale di Marino.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011 sono stati eletti il consiglio comunale di Marino (Roma) ed il sindaco nella persona del sig. Adriano Palozzi;
Vista la deliberazione n. 21 del 29 aprile 2013, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del sig. Adriano Palozzi dalla carica di sindaco, a seguito dell'avvenuta elezione del predetto amministratore alla carica di consigliere regionale;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Il consiglio comunale di Marino (Roma) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 27 maggio 2013

NAPOLITANO
Alfano, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Marino (Roma) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Adriano Palozzi.
In occasione delle consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio 2013, il sig. Adriano Palozzi e' stato eletto alla carica di consigliere regionale.
A seguito della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 21 del 29 aprile 2013, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Marino (Roma).
Roma, 20 maggio 2013

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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