Gazzetta n. 99 del 29 aprile 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 17 aprile 2013 |
Accertamento dell'operazione di acquisto di titoli di Stato a valere sul fondo ammortamento, effettuata mediante asta competitiva. |
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IL DIRIGENTE GENERALE DELLA DIREZIONE II del Dipartimento del Tesoro
Visti gli articoli 44, 45, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico (di seguito Testo unico) Testo unico ove si determinano le norme sostanziali riguardanti: l'istituzione e l'amministrazione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; i conferimenti al Fondo; i criteri e le modalita' per l'acquisto dei titoli di Stato; l'estinzione dei titoli detenuti dal Fondo; Visti, altresi', gli articoli 48, 49, 50, 51 e 52 del citato Testo unico, recanti le norme procedurali relative al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato riguardanti: gli utilizzi del Fondo; gli adempimenti a carico della Banca d'Italia e degli Intermediari incaricati; il contenuto dell'incarico alla Banca d'Italia e agli intermediari; le modalita' d'asta; gli adempimenti successivi allo svolgimento dell'asta; Visto, in particolare, l'art. 46, in forza del quale i conferimenti al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato sono impiegati nell'acquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere dal 1° gennaio 1995; Visto il titolo I, capo II, sezione II del citato Testo unico, che disciplina il mercato secondario all'ingrosso dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con cui e' stato affidato alla «Monte Titoli S.p.a.» il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto l'art. 3 del citato Testo unico ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di procedere, ai fini della ristrutturazione del debito pubblico interno ed esterno, al rimborso anticipato dei titoli; Visto il decreto ministeriale n. 99912 del 18 dicembre 2012 (decreto cornice per l'anno finanziario 2013), emanato in attuazione dell'art. 3 del citato Testo unico, ove si prevede, tra l'altro, che le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo vengano disposte dal Direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal Direttore della direzione seconda del Dipartimento del tesoro; Visto il proprio decreto n. 20457 del 14 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 16 marzo 2013, con cui, in applicazione della predetta normativa e' stata disposta un'operazione di acquisto mediante asta competitiva a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; Vista la nota n. 0282259/13 del 20 marzo 2013 con cui la Banca d'Italia ha trasmesso il dettaglio della predetta operazione e ha comunicato di aver provveduto a contabilizzare a debito del conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» gli importi derivanti dalle predette operazioni di acquisto; Visto, in particolare, l'art. 52, comma 1 del menzionato Testo unico, il quale prevede che con successivo decreto si provvede ad accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente ritirati dal mercato con riferimento anche alle relative cedole:
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 52, comma 1 del Testo unico citato nelle premesse, si accerta che in data 20 marzo 2013 gli importi dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato risultano cosi' specificati: a) Buoni del tesoro poliennali (BTP) 1° marzo 2012-1° marzo 2015, cedola 2,5%, codice titolo IT0004805070: importo nominale acquistato euro 1.275.000.000,00 per un controvalore pari a euro 1.287.010.420,33 di cui euro 1.645.720,33 relativi a 19 giorni di dietimi di interesse; b) Buoni del tesoro poliennali (BTP) 15 gennaio 2010-15 aprile 2015, cedola 3%, codice titolo IT0004568272: importo nominale acquistato euro 570.000.000,00 per un controvalore pari a euro 586.884.921,57 di cui euro 7.328.571,57 relativi a 156 giorni di dietimi di interesse; c) Certificati di credito del tesoro (CCT) 1° settembre 2008-1° settembre 2015, codice titolo IT0004404965: importo nominale acquistato euro 146.000.000,00 per un controvalore pari a euro 142.822.535,94 di cui euro 116.085,94 relativi a 19 giorni di dietimi di interesse; d) Certificati di credito del tesoro (CCTeu) 15 giugno 2010-15 dicembre 2015, codice titolo IT0004620305: importo nominale acquistato euro 671.000.000,00 per un controvalore pari a euro 651.161.015,81 di cui euro 1.977.865,81 relativi a 95 giorni di dietimi di interesse; e) Certificati di credito del tesoro (CCT) 1° marzo 2010-1° marzo 2017, codice titolo IT0004584204: importo nominale acquistato euro 188.000.000,00 per un controvalore pari a euro 176.739.080,52 di cui euro 149.480,52 relativi a 19 giorni di dietimi di interesse.
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| Art. 2
La consistenza del debito e' ridotta dell'ammontare corrispondente al valore nominale dei titoli di cui ai punti a), b), c), d), e) dell'art. 1 del presente decreto. Ai capitoli di bilancio corrispondenti agli oneri dei prestiti oggetto della presente operazione di acquisto sono apportate le conseguenti modifiche.
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| Art. 3
Il costo totale dell'operazione addebitata al conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» il giorno 20 marzo 2013 fissato per il regolamento, ammonta a euro 2.844.617.974,17. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 aprile 2013
Il Dirigente generale: Cannata
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