Gazzetta n. 86 del 12 aprile 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 28 marzo 2013 |
Riconoscimento dell'acqua minerale «Acqua del Terminio», in comune di Montemarano al fine dell'imbottigliamento e della vendita. |
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IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione
Vista la domanda in data 25 settembre 2012 con la quale la Societa' Alto Calore Servizi S.p.A., con sede in Avellino, Corso Europa 41, ha chiesto il riconoscimento dell'acqua minerale naturale "Acqua del Terminio", sgorgante dalla sorgente Baiardo nell'ambito del permesso di ricerca "Acqua del Terminio" sito nel territorio del Comune di Montemarano (Avellino), al fine dell'imbottigliamento e della vendita; Esaminata la documentazione prodotta e l'ulteriore documentazione trasmessa con nota del 15 gennaio 2013; Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali; Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' Produttive 11 settembre 2003; Visti i pareri della III Sezione del Consiglio Superiore di Sanita' espressi nelle sedute del 15 novembre 2012 e del 19 marzo 2013; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1) E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua denominata "Acqua del Terminio", sgorgante dalla sorgente Baiardo nell'ambito del permesso di ricerca "Acqua del Terminio" sito nel territorio del Comune di Montemarano (Avellino). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. Copia del presente decreto sara' trasmesso alla societa' titolare ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art. 6 del decreto legislativo n. 176/2011. Roma, 28 marzo 2013
Il direttore generale: Ruocco
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