Gazzetta n. 83 del 9 aprile 2013 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 21 dicembre 2012 |
Approvazione della relazione annuale sull'attuazione della politica di cooperazione allo sviluppo, relativa all'anno 2011. (Delibera n. 155/2012). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 26 febbraio 1987, n. 49, recante la «Nuova disciplina della cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo»; Visto, in particolare, l'art. 3 della predetta legge che demanda al Comitato interministeriale per la cooperazione e lo sviluppo (CICS) l'individuazione degli indirizzi generali della cooperazione allo sviluppo e le conseguenti funzioni di programmazione e coordinamento, nonche' l'approvazione di una relazione annuale predisposta dal Ministro degli affari esteri sulla politica di cooperazione svolta nell'esercizio precedente, da presentare al Parlamento; Visto l'art. 1, commi 21 e 24, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che ha soppresso alcuni Comitati interministeriali, fra i quali anche il CICS sopra richiamato; Visto l'art. 6, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che dispone, fra l'altro, la devoluzione delle funzioni del soppresso CICS a questo Comitato; Vista la nota n. 236602 del 25 settembre 2012, con la quale il Ministro degli affari esteri ha trasmesso a questo Comitato, proponendone la relativa approvazione, la relazione sull'attuazione della politica di cooperazione allo sviluppo svolta nell'anno 2011, relazione che illustra, fra l'altro, il quadro internazionale di riferimento, l'attivita' della cooperazione italiana e l'evoluzione dell'Aiuto pubblico allo sviluppo (APS) nel medesimo anno; Vista inoltre la relazione predisposta del Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del tesoro, ai sensi dell'art. 4, comma 2-bis, della citata legge n. 49/1987, sulle attivita' di propria competenza svolte nel 2011, concernenti l'operativita' di Banche e di Fondi di sviluppo a carattere multilaterale e la partecipazione finanziaria italiana alle risorse di detti organismi, relazione trasmessa in allegato a quella presentata dal Ministro degli affari esteri; Tenuto conto degli elementi di ordine finanziario contenuti nella suddetta relazione del Ministero degli affari esteri, concernenti in particolare: le diverse fonti di copertura dell'ammontare complessivo dell'aiuto pubblico allo sviluppo (4.242,88 milioni di dollari), che sono riconducibili alla direzione generale per la cooperazione dello stesso Ministero degli affari esteri (487,11 milioni di dollari), ad altre direzioni generali dello stesso Ministero degli affari esteri (50,75 milioni di dollari), al Ministero dell'economia e delle finanze (3.026,80 milioni di dollari), ad altri Ministeri (542,17 milioni di dollari), a regioni, province e comuni (2,53 milioni di dollari), ad altri enti pubblici e alle universita' (133,52 milioni di dollari); gli impegni di risorse per l'aiuto pubblico allo sviluppo nel 2011 riferiti ai principali settori di intervento: agricoltura e sicurezza alimentare; governo e societa' civile; sviluppo umano, con particolare riferimento alla salute e all'istruzione; sostegno allo sviluppo endogeno del settore privato; ambiente, territorio e gestione delle risorse naturali (con particolare riferimento all'acqua ed alla mitigazione e adattamento rispetto ai cambiamenti climatici); settori cosiddetti «cross-cutting» (patrimonio culturale e dimensione culturale dello sviluppo, empowerment femminile, gruppi vulnerabili: diversamente abili e minori); le erogazioni complessivamente disposte a valere sull'importo destinato all'aiuto pubblico allo sviluppo per l'anno 2011, con indicazione dei principali settori di intervento e della relativa incidenza percentuale; Ritenuti condivisibili gli obiettivi generali della politica di cooperazione allo sviluppo perseguiti dall'Italia che si inseriscono nell'ambito della strategia delineata a livello internazionale, nonche' l'evoluzione dell'aiuto pubblico del paese nel corso del 2011; Tenuto conto delle osservazioni trasmesse il 17 dicembre 2012 dal Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, volte ad assicurare un adeguato contenuto informativo nella predisposizione delle future relazioni da sottoporre all'esame del Parlamento; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 5314-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e prescrizioni poste a base della presente delibera;
Delibera:
E' approvata la relazione annuale richiamata in premessa, presentata dal Ministro degli affari esteri, concernente lo stato di attuazione della politica di cooperazione allo sviluppo perseguita dall'Italia nell'anno 2011, cui e' allegata la relazione predisposta dal Ministero dell'economia e delle finanze riguardante l'attivita' svolta nel medesimo anno da Banche e Fondi di sviluppo a carattere multilaterale e la partecipazione finanziaria italiana alle risorse di detti organismi. Ai sensi dell'art. 3, comma 6, e dell'art. 4, comma 2-bis, della legge n. 49/1987 citata in premessa tali relazioni saranno trasmesse al Parlamento dal Ministero degli affari esteri.
Roma, 21 dicembre 2012
Il vice Presidente: Grilli Il Segretario: Barca
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