Gazzetta n. 81 del 6 aprile 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 22 marzo 2013 |
Rideterminazione della delimitazione del punto franco di Venezia. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con I MINISTRI DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto il decreto legislativo 5 gennaio 1948, n. 268, modificato dalla legge 12 febbraio 1955, n. 41, e ratificato con legge 17 aprile 1956, n. 561, che istituisce un punto franco nel porto di Venezia; Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 19 ed, in particolare, l'art. 5, che autorizza il trasferimento del punto franco di Venezia nella zona del porto commerciale di Marghera, dettandone le modalita' di delimitazione; Visto il decreto interministeriale 18 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1993, con il quale e' stata formalizzata l'attuale delimitazione del punto franco di Venezia all'interno del porto commerciale di Marghera; Visto l'art. 166 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, che disciplina l'istituzione e l'esercizio dei punti franchi; Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha istituito il Ministero dell'economia e delle finanze, attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle finanze; Visto l'art. 27 del predetto decreto legislativo n. 300 del 1999, che ha istituito il Ministero delle attivita' produttive, attribuendogli le funzioni del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del Ministero del commercio con l'estero; Visto l'art. 41 del predetto decreto legislativo n. 300 del 1999, che ha istituito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti attribuendogli le funzioni e i compiti dei Ministeri dei lavori pubblici e dei trasporti e della navigazione; Visto l'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, che prevede che, quando leggi, regolamenti, decreti, norme o provvedimenti fanno riferimento ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato o delle attivita' produttive ovvero a funzioni e compiti gia' spettanti alle amministrazioni comunque confluite nel Ministero dello sviluppo economico o ai Ministeri del commercio internazionale e delle comunicazioni, il riferimento si intende effettuato al Ministro dello sviluppo economico ovvero ai corrispondenti compiti e funzioni esercitati dal Ministro dello sviluppo economico; Considerata la richiesta avanzata dall'Autorita' Portuale di Venezia di modificare l'attuale delimitazione del punto franco di Venezia;
Decreta:
Art. 1 Delimitazione del punto franco di Venezia
1. La delimitazione del punto franco di Venezia, come prevista dal decreto interministeriale 18 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1993, viene rideterminata nell'area individuata all'interno degli spazi doganali del Porto commerciale di Marghera, avente una superficie complessiva di circa 8.080 metri quadrati, che si colloca tra l'attuale varco d'accesso al Porto-Molo A e la rotatoria situata nelle aree comuni, confinante, in particolare: a) a nord, con le aree demaniali destinate a parcheggio automezzi confinanti con via dell'Azoto; b) ad est, con le aree comuni interne al porto destinate a viabilita' e con la prosecuzione di via del Commercio nel tratto compreso tra il varco d'accesso molo A e la rotatoria presente nelle aree comuni interne al porto; c) ad ovest con via dell'Azoto, con il nuovo varco doganale e l'area demaniale destinata alla viabilita' pubblica d'accesso al porto; d) a sud con le aree comuni interne al porto destinate alla viabilita' e, in particolare, occupate da rotatoria stradale.
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| Art. 2 Modalita' di attuazione
1. La data di attivazione del regime di punto franco nell'area di cui all'art. 1 e' stabilita con determinazione del Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, previa verifica dell'avvenuta esecuzione delle opere di recinzione e delle altre opere occorrenti per i servizi doganali e di vigilanza e dell'idoneita' dell'area allo scopo previsto, in osservanza della normativa comunitaria vigente in materia. A decorrere dalla medesima data e' abrogato il predetto decreto interministeriale 18 febbraio 1993. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana. Roma, 22 marzo 2013
Il Ministro dell'economia e delle finanze Grilli Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Passera
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