Gazzetta n. 71 del 25 marzo 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 marzo 2013 |
Scioglimento del consiglio provinciale di Napoli. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 sono stati eletti il consiglio provinciale di Napoli ed il Presidente nella persona del sig. Luigi Cesaro; Vista la deliberazione n. 74 del 27 ottobre 2012, con la quale il consiglio provinciale ha dichiarato la decadenza del sig. Luigi Cesaro dalla carica di Presidente, sulla base delle disposizioni recate dall'art. 13 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio provinciale di Napoli e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 18 marzo 2013
NAPOLITANO Cancellieri, Ministro dell'interno
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio provinciale di Napoli e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009, con contestuale elezione del Presidente nella persona del sig. Luigi Cesaro. In data 9 ottobre 2012 e' stato avviato l'iter per la dichiarazione della decadenza del Presidente, sulla base delle disposizioni di cui all'art. 13, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. A seguito della procedura prevista dall'art. 69 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio provinciale, con deliberazione n. 74 del 27 ottobre 2012, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di presidente. Avverso detta delibera non risultano attivati gli ordinari rimedi giurisdizionali. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del Presidente costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio provinciale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio provinciale di Napoli.
Roma, 13 marzo 2013
Il Ministro dell'interno: Cancellieri
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