Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 27 dicembre 2012
Ampliamento della zona «C», aperta alla ricerca e alla coltivazione degli idrocarburi in mare.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Vista la legge 21 luglio 1967, n. 613, sulla ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 3 giugno 1978, n. 347, recante «ratifica ed esecuzione dell'accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica Tunisina relativo alla delimitazione della piattaforma continentale fra i due Paesi, firmato a Tunisi il 20 agosto 1971»;
Vista la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia del 3 giugno 1985, che definisce i limiti marittimi di pertinenza di Malta e Libia;
Vista la legge 2 dicembre 1994, n. 689, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, con allegati e atto finale, fatta a Montego Bay il 10 dicembre 1982, nonche' dell'accordo di applicazione della parte XI della convenzione stessa, con allegati, fatto a New York il 29 luglio 1994, e in particolare, gli articoli 76 e 77;
Visto il decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, in materia di condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, che, in particolare all'art. 3, disciplina l'apertura alle attivita' di ricerca e sviluppo di ulteriori aree nell'ambito della piattaforma continentale italiana;
Visto in particolare l'art. 5 della legge n. 613 del 1967, di identificazione, tra l'altro, della zona marina denominata «zona C»;
Considerato che l'area oggetto di ampliamento costituisce parte della piattaforma continentale italiana, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 613 del 1967, come modificato dall'art. 76 della legge 2 dicembre 1994, n. 689;
Considerato che le linee di delimitazione con gli altri Paesi frontisti dovranno essere successivamente definite con accordi al fine di raggiungere un'equa soluzione ai sensi dell'art. 83 comma 1 della legge 2 dicembre 1994, n. 689;
Ritenuto che il limite della «zona C - settore Sud» di seguito definito non costituisce pregiudizio per la delimitazione finale della piattaforma continentale italiana nel Canale di Sicilia e nel Mare Ionio meridionale, come previsto dall'art. 83 comma 3, della citata legge n. 689/94;
Considerato il potenziale interesse alla ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree di sottosuolo marino sopra richiamate;
Ritenuta l'opportunita' di ampliare la «zona C», estendendola a est nel Mare Ionio meridionale, e a sud-est nel Canale di Sicilia;

Decreta:

Art. 1

1. La linea di delimitazione della «zona C - settore Sud» e' rappresentata dai punti di coordinate geografiche dei vertici riportate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, unitamente alla planimetria di cui all'allegato B, ricavata dalla Carta batimetrica - Canale di Sicilia dell'Istituto Idrografico della Marina n. 1503 alla scala 1:750.000.
2. A decorrere da tre mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea i soggetti interessati possono presentare istanze di permesso di prospezione o di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi ai sensi delle norme vigenti nelle aree ampliate di cui al comma 1. Il decreto e', altresi', pubblicato nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse (B.U.I.G.) del Ministero dello sviluppo economico.
Roma, 27 dicembre 2012

Il Ministro: Passera
 
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato B
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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