Gazzetta n. 34 del 9 febbraio 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 18 gennaio 2013 |
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo denominato «3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Soc. cons. a r.l.», in Todi ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta «Umbria» registrata in ambito Unione europea. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari, e in particolare l'art. 58 che abroga il Regolamento (CE) n. 510/2006; Visto l'art. 16, comma 1 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012 che stabilisce che le denominazioni figuranti nel registro di cui all'art. 7, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 510/2006 sono automaticamente iscritte nel registro «registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette» di cui all'articolo 11 del presente regolamento; Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli; Visto il Regolamento (CE) n. 2325 del 24 novembre 1997 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione, fra le altre, della denominazione di origine protetta «Umbria»; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 1999 - ed in particolare l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari; Visto il decreto 21 gennaio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale n. 35 del 12 febbraio 2010, con il quale l'organismo «3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Soc. cons. a r.l.» con sede in Frazione Pantalla - Todi (Perugia), e' stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta «Umbria»; Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale a decorrere dal 21 gennaio 2010; Considerato che il Consorzio tutela olio extravergine di oliva DOP Umbria non ha ancora provveduto a segnalare l'organismo di controllo da autorizzare per il triennio successivo alla data di scadenza dell'autorizzazione sopra citata, sebbene sollecitato in tal senso; Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta «Umbria» anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa oppure l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 21 gennaio 2010, fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo denominato «3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Soc. cons. a r.l.» oppure all'eventuale nuovo organismo di controllo;
Decreta:
Art. 1
L'autorizzazione rilasciata all'organismo denominato «3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Soc. cons. a r.l.» con sede in Frazione Pantalla - Todi (Perugia), con decreto 21 gennaio 2010 ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta «Umbria», registrata con il Regolamento (CE) n. 2325 del 24 novembre 1997, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso oppure all'eventuale autorizzazione di altra struttura di controllo.
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| Art. 2
Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 21 gennaio 2010. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore dalla data della sua emanazione. Roma, 18 gennaio 2013
Il direttore generale: La Torre
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