Con il decreto del Ministro della difesa n. 25 in data 16 giugno 2011, al Capitano di Fregata Emilio Ratti, nato il 26 settembre 1965 a Santo Stefano Magra (SP), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Ufficiale superiore del gruppo operativo incursori della Marina, ha preso parte alle attivita' coordinate dal Dipartimento della protezione civile per la rimozione dei galleggianti incagliati sotto il ponte Sant'Angelo che impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume Tevere in piena. Ha contribuito in maniera determinante al disincaglio dei galleggianti stessi coordinando sapientemente l'impiego di cariche esplosive il cui complesso posizionamento e' stato reso particolarmente difficile dalla necessita' di tutelare l'inestimabile valore storico-artistico del sito. A fronte di condizioni meteorologiche particolarmente avverse e del peculiare ambiente operativo, ha dato prova di non comune perizia professionale e marinaresca contribuendo ad accrescere il prestigio della Marina militare al servizio della comunita'». Roma, 12 - 18 dicembre 2008.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 26 in data 16 giugno 2011, al Capitano di Fregata (ora Capitano di Vascello) Marco Terrinoni, nato il 25 marzo 1966 a Fiuggi (Frosinone), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Ufficiale superiore del gruppo operativo incursori della Marina, ha preso parte alle attivita' coordinate dal Dipartimento della protezione civile per la rimozione di galleggianti incagliati sotto il ponte Sant'Angelo che impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume Tevere in piena. Ha contribuito in maniera determinante al disincaglio dei galleggianti stessi dirigendo sapientemente le attivita' anche con l'impiego di cariche esplosive il cui complesso posizionamento e' stato reso particolarmente difficile dalla necessita' di tutelare l'inestimabile valore storico-artistico del sito. A fronte di condizioni meteorologiche particolarmente avverse e del peculiare ambiente operativo, ha dato prova di non comune perizia professionale e marinaresca contribuendo ad accrescere il prestigio della Marina militare al servizio della comunita'». Roma, 12 - 18 dicembre 2008.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 27 in data 16 giugno 2011, al Tenente di Vascello Massimo Marchese, nato il 5 marzo 1974 a Savona, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Ufficiale capo servizio marinaresco e capo servizio operazioni di Nave Vespucci, ha diretto un team di nocchieri della stessa unita' che ha preso parte alle attivita' coordinate dal Dipartimento della protezione civile per la rimozione di galleggianti e imbarcazioni incagliati sotto il ponte Sant'Angelo che impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume Tevere in piena. Si e' distinto, grazie alle sue non comuni doti di iniziativa, capacita' di valutazione, perizia professionale e marinaresca, nella risoluzione, in brevissimo tempo, della delicata e pericolosa situazione in atto dimostrando grande determinazione in un ambiente operativo a lui inusuale. Con grande professionalita' ed efficacia, ha costantemente garantito la sicurezza e l'efficacia delle operazioni marinaresche, consentendo la positiva risoluzione dell'emergenza e contribuendo a salvaguardare l'inestimabile valore storico e artistico del sito. Con il suo professionale operato ha contribuito ad accrescere il prestigio della Marina militare al servizio della comunita'». Roma, 16 e 17 dicembre 2008.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 28 in data 16 giugno 2011, al Primo Maresciallo Luogotenente incursore/paracadutista Salvatore Frongia, nato il 20 marzo 1960 a Pieton (Belgio), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Sottufficiale del Gruppo operativo incursori della Marina, ha preso parte alle attivita' coordinate dal Dipartimento della protezione civile per la rimozione di galleggianti incagliati sotto il ponte Sant'Angelo che impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume Tevere in piena. Ha contribuito in maniera determinante al disincaglio dei galleggianti stessi impiegando sapientemente cariche esplosive il cui complesso posizionamento e' stato reso particolarmente difficile dalla necessita' di tutelare l'inestimabile valore storico-artistico del sito. A fronte di condizioni meteorologiche particolarmente avverse e del peculiare ambiente operativo, ha dato prova di non comune perizia professionale e marinaresca contribuendo ad accrescere il prestigio della Marina militare al servizio della comunita'». Roma, 12 - 18 dicembre 2008.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 29 in data 16 giugno 2011, al Primo Maresciallo nocchiere Antioco TIilocca, nato il 18 maggio 1965 a Burgos (Sassari), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Nostromo di Nave Vespucci, ha diretto l'operato del team di nocchieri della stessa unita' prendendo parte alle attivita' coordinate dal Dipartimento della protezione civile per la rimozione di galleggianti e imbarcazioni incagliati sotto il ponte Sant'Angelo che impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume Tevere in piena. Grazie alla sua non comune perizia professionale e marinaresca, si e' distinto nella tempestiva risoluzione della delicata e pericolosa situazione in atto dimostrando grande determinazione nonostante l'inusuale ambiente operativo. Con grande maestria ed efficacia, ha costantemente garantito le ottimali condizioni di sicurezza nelle manovre di forza, assicurando la rapida e positiva risoluzione dell'emergenza e contribuendo a salvaguardare il valore storico e artistico del sito. Con la sua azione appassionata e competente ha contribuito ad accrescere il prestigio della Marina militare al servizio della comunita'». Roma, 16 e 17 dicembre 2008.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 103 in data 14 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al Secondo Capo nocchiere di porto Marco Toschi, nato il 16 gennaio 1975 a Milano, con la seguente motivazione: «Durante un pattugliamento con il battello di servizio, interveniva prontamente in soccorso di due persone in serie difficolta', aggrappate alla scogliera a causa delle avverse condizioni meteorologiche e marine. Nel corso dell'operazione di salvataggio dimostrava straordinaria perizia marinaresca, coraggio e altruismo, contribuendo attivamente al recupero dei malcapitati e al successo dell'operazione. Fulgido esempio di abnegazione e di responsabilita', con il suo operato dava lustro e prestigio alla Forza armata e al Corpo delle capitanerie di porto». Bergeggi (Savona), 15 agosto 2008.
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