IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernente "legge di contabilita' e finanza pubblica" e successive modificazioni ed integrazioni; Visto, in particolare, l'articolo 21, comma 17, della citata legge n. 196 del 2009, il quale dispone che alla data di entrata in vigore della legge di bilancio, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con le amministrazioni interessate, le unita' di voto parlamentare sono ripartite in capitoli ai fini della gestione e della rendicontazione; Considerato che la prevista ripartizione in capitoli delle unita' di voto parlamentare si omologa ai contenuti degli allegati tecnici, che integrano ciascuno stato di previsione e che, con l'adozione da parte del Consiglio dei Ministri del progetto di bilancio e delle note di variazioni, si realizza la prevista intesa con le Amministrazioni; Vista la legge di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015; Ritenuta la necessita' di far luogo alla ripartizione delle unita' di voto parlamentare in capitoli, ed in articoli per quelli afferenti alcune tipologie di entrata e di spesa; Ritenuto, inoltre, necessario procedere all'individuazione delle spese rimodulabili ai sensi dell'art. 21, comma 5, della citata legge n. 196 del 2009 tramite l'apposizione della lettera (R) in corrispondenza della denominazione del capitolo; Ritenuto altresi' opportuno attribuire alle unita' di voto parlamentare codici meccanografici per seguire, attraverso il sistema informativo, la gestione delle medesime unita' di voto parlamentare;
Decreta:
Ai fini della gestione e della rendicontazione, per lo stato di previsione dell'entrata (Tabella n. 1) e per gli stati di previsione della spesa dei Ministeri e delle Amministrazioni autonome (Tabelle da n. 2 a n. 14), la ripartizione, per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015, delle unita' di voto parlamentare in capitoli e, limitatamente ai casi specificati nelle premesse, in articoli - con l'individuazione, tramite la lettera (R), delle spese rimodulabili - e' quella risultante dall'allegato documento che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto viene comunicato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 dicembre 2012
Il Ministro: Grilli |