Gazzetta n. 251 del 26 ottobre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 8 agosto 2012
Proroga del programma di arresto definitivo del Piano di disarmo di cui al Piano di adeguamento dello sforzo di pesca delle unita' operanti nell'ambito dell'accordo tra l'Unione Europea e la Repubblica Islamica di Mauritania.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2012, n. 41, inerente il regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, commi 8-bis, 8-quater e 8-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, e dell'art. 1, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148;
Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, concernente le misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e di acquacoltura, in attuazione dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96;
Visto il regolamento (CE) n. 1198/2006 del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (FEP);
Visto in particolare l'art. 21, lettera a, punto iii), del regolamento CE n. 1198/2006 inerente il piano di adeguamento dello sforzo di pesca elaborato a fronte della riduzione sostanziale delle possibilita' di pesca nel quadro di un accordo internazionale o di altra intesa;
Visto il regolamento (CE) n. 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007, con il quale sono state definite le modalita' di applicazione del regolamento di base, relativo al Fondo europeo per la pesca;
Visto il programma operativo dell'intervento comunitario del FEP per il periodo di programmazione 2007-2013, approvato da ultimo con decisione (CE) C(2010) 7914 dell'11 novembre 2010, e la relativa revisione predisposta in conformita' al disposto di cui all'art. 18, comma 2, del citato regolamento (CE) n. 1198/2006 ed inviata ufficialmente alla Commissione europea in data 5 luglio 2012;
Visto il decreto direttoriale 22 maggio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 295 del 18 dicembre 2010, di adozione del piano di adeguamento dello sforzo di pesca delle unita' operanti nell'ambito dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica islamica di Mauritania;
Considerato che l'obiettivo atteso di riduzione della flotta oceanica italiana operante nell'ambito dell'accordo CE - Mauritania e' stato fissato, dal piano di adeguamento di cui al D.D. 22 maggio 2010 e correlativamente dal programma operativo nazionale, nella misura del 63,5% (in termini assoluti 2315 GT su di un totale di 3645 GT; in termini numerici di cinque motopescherecci su un totale di sette);
Considerato che per il conseguimento degli obiettivi di riduzione della flotta da pesca interessata dal piano di adeguamento e' stabilito il termine di due anni dall'entrata in vigore del piano di disarmo previsto dal piano di adeguamento medesimo;
Considerato che il suddetto decreto prevede l'entrata in vigore dello stesso a decorrere dalla data di registrazione del provvedimento da parte degli organi controllo quale requisito di efficacia;
Considerato che tale decreto e' stato registrato dall'ufficio centrale del bilancio in data 25 agosto 2010 e, pertanto, gli obiettivi di riduzione devono essere realizzati entro i due anni successivi, coincidenti con il 25 agosto 2012;
Vista l'istanza dell'armatore interessato, presentata in data 3 agosto 2012 e assunta a protocollo n. 19993 del 7 agosto 2012, con la quale si chiede la proroga, sino al 31 dicembre 2012, del termine per il completamento delle procedure tecnico/amministrative finalizzate all'arresto definitivo della quinta ed ultima nave da pesca interessata dal piani di adeguamento;
Considerato che il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dello sforzo di pesca costituisce l'interesse pubblico prioritario perseguito dall'amministrazione quale autorita' di gestione del programma operativo FEP;
Vista la nota del 7 agosto 2012 con la quale e' stato comunicato agli competenti della DG Mare l'intendimento dell'amministrazione di concedere la proroga richiesta sino al 18 dicembre 2012;
Ritenuto pertanto di accogliere la suddetta richiesta di proroga per consentire la definizione delle procedure di arresto definitivo dell'ultima nave oggetto di riduzione dello sforzo di pesca in Mauritania al fine di completare il piano di ritiro e raggiungere gli obiettivi, in termini di GT e Kw, fissati dal piano di adeguamento medesimo e dal programma operativo;

Decreta:

Il programma di arresto definitivo previsto dal piano di disarmo di cui al piano di adeguamento in premessa citato, deve essere realizzato entro il 18 dicembre 2012.
Il presente decreto e' trasmesso all'organo di controllo per la registrazione ed e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l'affissione nell'albo delle capitanerie di porto, nonche' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 8 agosto 2012

Il direttore generale: Abate
Registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2012 Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, registro n. 11, foglio n. 112
 
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