Gazzetta n. 245 del 19 ottobre 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 10 ottobre 2012 |
Revoca dei contributi statali concessi per gli anni 2009, 2010 e 2011 con i decreti 25 febbraio 2010 e 9 giugno 2010, ai sensi all'art. 13, comma 3-quater del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, concernente «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»; Visto, in particolare, il comma 3-quater dell'art. 13 della predetta legge n. 133 del 2008, il quale ha previsto l'istituzione di un Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, con una dotazione di 60 milioni di euro per l'anno 2009 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011, ai fini della concessione di contributi statali per interventi realizzati dagli enti destinatari nei rispettivi territori per il risanamento e il recupero dell'ambiente e lo sviluppo economico dei territori stessi; Visto l'art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, recante «Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, (nonche' disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario)», che assegna l'importo di euro 25.050.000,00 al Fondo di cui all'art. 13, comma 3-quater del D.L. 25 giugno 2008 n. 112; Visto altresi' il comma 1-sexies dello stesso art. 7 che prevede una riduzione pari ad euro 10 milioni a valere sul predetto Fondo; Visto l'art. 3, comma 6, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia», che incrementa di euro 30 milioni il predetto Fondo; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 25 febbraio 2010 (pubblicato sulla G.U. n. 53 del 5 marzo 2010) con il quale, in conformita' alla risoluzione n. 8-00059 adottata in data 22 dicembre 2009 dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati, sono stati individuati gli enti beneficiari e gli interventi da finanziare con parte dei contributi recati dalle norme sopra richiamate per gli anni 2009, 2010 e 2011, e disciplinate le relative modalita' di erogazione; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 29 aprile 2010 (pubblicato sulla G.U. n. 120 del 25 maggio 2010), con il quale sono state apportate modifiche all'Elenco n. 1 allegato al predetto decreto del 25 febbraio 2010; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 9 giugno 2010 (pubblicato sulla G.U. n. 143 del 22 giugno 2010) con il quale in conformita' alla risoluzione n. 8 adottata in data 21 aprile 2010 dalla V Commissione bilancio, programmazione economica del Senato della Repubblica, sono stati individuati gli enti beneficiari e gli interventi da finanziare con parte dei contributi recati dalle norme sopra richiamate per gli anni 2009, 2010 e 2011, e disciplinate le relative modalita' di erogazione; Visti, in particolare, gli articoli 2, 3 e 4 dei decreti 25 febbraio 2010 e 9 giugno 2010 i quali dispongono che, ai fini della erogazione dei contributi individuati all'art. 1, gli enti beneficiari sono tenuti a trasmettere al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nei termini perentori previsti, una dichiarazione, da predisporre utilizzando gli schemi riportati negli stessi decreti, distinti in funzione della natura giuridica (pubblica o privata) di ciascun ente; Considerato che gli enti indicati negli allegati Elenchi n. 1 e n. 2, che costituiscono parte integrante del presente decreto, non hanno fatto pervenire, con riferimento agli interventi e per le quote di finanziamento indicate nei predetti elenchi, le attestazioni dirette ad ottenere l'erogazione delle quote di finanziamento attribuite con i citati decreti ministeriali 25 febbraio 2010 e 9 giugno 2010; Considerato che, ai sensi degli articoli 6, comma 1, dei citati decreti ministeriali, i contributi statali per i quali non si e' provveduto alla relativa erogazione per il mancato espletamento, da parte degli enti beneficiari, degli adempimenti previsti dagli articoli 2, 3 e 4 devono intendersi revocati; Considerato che, con nota n. 0106895 del 17 dicembre 2010, e' stato trasmesso, ai sensi degli articoli 6, comma 2, dei decreti ministeriali 25 febbraio 2010 e 9 giugno 2010, alla Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati e alla Commissione Programmazione Economica, Bilancio del Senato della Repubblica, l'elenco degli enti inadempienti ed il riepilogo dei contributi non erogati per gli anni 2009-2010, al fine di consentire l'eventuale riassegnazione in favore di enti e per interventi da individuare con apposito atto di indirizzo; Considerato che la Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati, con la risoluzione n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, ha riassegnato i contributi non erogati per gli anni 2009 e 2010 e che, pertanto, con il decreto ministeriale 10 febbraio 2011 si e' provveduto alla loro revoca e alla contestuale riassegnazione in favore di nuovi beneficiari; Considerato che con nota n. 0117289 del 23 dicembre 2011 e nota n. 0007241 del 3 febbraio 2012, e' stato trasmesso, ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto 25 febbraio 2010, alla Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati, l'elenco degli enti inadempienti ed il riepilogo dei contributi non erogati per l'anno 2011, per l'eventuale riassegnazione; Considerato che con nota n. 0127011 del 23 dicembre 2011, ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto ministeriale 9 giugno 2010, e' stato trasmesso alla Commissione Programmazione Economica, Bilancio del Senato della Repubblica, l'elenco degli enti inadempienti ed il riepilogo dei contributi non erogati per l'anno 2011, per l'eventuale riassegnazione; Considerato che i contributi non erogati per gli anni 2009, 2010 e 2011 del decreto 9 giugno 2010 e i contributi non erogati per l'anno 2011 del decreto 25 febbraio 2010 non risultano essere stati riassegnati; Considerato che sussistono, pertanto, le condizioni per procedere alla revoca dei predetti contributi, dettagliatamente indicati negli allegati Elenchi n. 1 e 2; Dato atto che non si procedera' alla notifica del presente provvedimento ai singoli enti, ma che la pubblicita' sara' assicurata dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
Decreta:
Per i motivi di cui alle premesse, sono revocati i contributi statali concessi con i decreti ministeriali 25 febbraio 2010 e 9 giugno 2010, ai sensi dell'art. 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ai beneficiari indicati negli allegati Elenchi n. 1 e n. 2, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto, per gli interventi e per le quote di finanziamento indicati negli stessi elenchi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 ottobre 2012
Il Ministro: Grilli |
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