Gazzetta n. 229 del 1 ottobre 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 14 giugno 2012 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' Cooperativa Agricola dei Valori - Societa' cooperativa», in Potenza Picena e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197. recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione ordinaria in data 16 aprile 2010 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto che in data 20 ottobre 2011 e' stato comunicato, ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/90, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al Legale Rappresentante della cooperativa e al Tribunale competente per territorio; Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni e' scaduto senza che all'Amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La Societa' cooperativa Agricola dei Valori - Societa' Cooperativa, con sede in Potenza Picena (Macerata) (codice fiscale 01598660437) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. Considerate le specifiche e plurime competenze in materia e' nominato commissario liquidatore il dott. Alberto Fanesi nato ad Ascoli Piceno il 2 ottobre 1965, domiciliato in Castel di Lama (Ascoli Piceno), Contrada Cerreto, n. 1. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal D.M. 23 febbraio 2001. n. 64, pubblicato nella G.U. n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 14 giugno 2012
Il direttore generale: Esposito |
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