Gazzetta n. 212 del 11 settembre 2012 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 luglio 2012 |
Individuazione del numero delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; Visto l'art. 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni, ivi indicate, debbono provvedere ad una riduzione, in misura non inferiore al 10 per cento, degli uffici dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei vigenti contingenti del personale dirigenziale ad essi preposto, nonche' alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale personale, operando anche con le modalita' previste dall'art. 41, comma 10, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14; Visto il sopra citato decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni, dall'art. 1, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, il cui art. 41, comma 10 individua quale modalita' provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la proposta formulata dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota n. GAB-2012-4447 del 13 marzo 2012, e relazione tecnica allegata, come integrata con nota n. 5660 del 5 aprile 2012, con la quale, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all'art. 1, comma 3 della legge n. 148 del 2011, e' stata rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dal comma 10, dell'art. 41 del predetto decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207; Considerato che, in attuazione della normativa citata, occorre conseguire i seguenti obiettivi: a) riduzione delle dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia, cui seguira', in linea con le disposizioni di cui all'art. 1, comma 3, lettera a) della citata legge n. 148 del 2011, un decreto ministeriale, da adottare ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno individuati e definiti i relativi compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale, nonche' la loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione, b) riduzione del 10 per cento della spesa complessiva relativa alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2011, con il quale sono state, da ultimo, rideterminate le dotazioni organiche delle qualifiche dirigenziali e delle aree prima, seconda e terza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per complessive 741 unita'; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, ed in particolare l'art. 17, comma 35-octies che ha fissato criteri e modalita' per la nomina dei componenti del Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), prevedendo che due dei componenti effettivi sono designati dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; tra questi ultimi, almeno uno e' scelto tra i dirigenti di livello dirigenziale generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, da collocare fuori ruolo per la durata del mandato, con contestuale indisponibilita' di posti di funzione dirigenziale equivalenti sul piano finanziario; Considerato che la proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche e' compatibile con le disposizioni recate dall'art. 1, comma 3, lettere a) e b) della legge n. 148 del 14 settembre 2011, ferma restando la necessita', da parte dell'Amministrazione, di provvedere all'adozione del decreto ministeriale con il quale saranno individuati le strutture e/o i posti di funzione di livello dirigenziale non generale, nel limite massimo del contingente previsto dal presente decreto, tenuto conto delle disposizioni di cui al citato art. 17, comma 35-octies della legge 3 agosto 2009, n. 102, che prevedono l'indisponibilita' di posti di funzione dirigenziale equivalenti sul piano finanziario ad un dirigente di livello dirigenziale generale; Ritenuto, quindi, di provvedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, secondo quanto richiesto dal Ministro del predetto Dicastero con la sopra citata nota; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'11 ottobre 2007; Preso atto che sulla proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche del personale, cosi' come formulata, e' stato rappresentato dall'Amministrazione che sono state consultate le Organizzazioni sindacali; Visto il parere favorevole espresso dal Ministero dell'economia e delle finanze con nota n. 3126/VARIE/9377 del 21 giugno 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 dicembre 2011, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche' di organizzazione, riordino e funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
Decreta:
1. Fermo restando il contingente di personale di livello dirigenziale generale, stabilito in complessive n. 9 unita', a cui si aggiunge l'ulteriore posto di funzione previsto dall'art. 17, comma 35-octies della legge 3 agosto 2009, n. 102, come da decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 2011, in attuazione dell'art. 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le strutture e i posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono definite nel numero complessivo di 41 e le dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con proprio decreto, da emanare ai sensi dell'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera' alla individuazione ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale, nonche' alla loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione, nella misura corrispondente alle 41 strutture e/o posti di funzione stabiliti nel presente decreto. 3. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con proprio successivo decreto, effettuera' la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra determinati, nell'ambito delle aree prima, seconda e terza, in fasce retributive e profili professionali. 4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e 3 saranno tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 5 luglio 2012
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Patroni Griffi
Registrato alla Corte dei conti il 24 agosto 2012 Presidenza del Consiglio dei Ministri registro n. 8, foglio n. 25 |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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