Gazzetta n. 206 del 4 settembre 2012 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 agosto 2012 |
Proroga dello scioglimeno del consiglio comunale di Castrofilippo. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 18 aprile 2011, registrato alla Corte dei Conti il 21 aprile 2011, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Castrofilippo (Agrigento) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 agosto 2012 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;
Decreta:
La durata della gestione del comune di Castrofilippo (Agrigento), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata di sei mesi. Dato a Roma, addi' 14 agosto 2012
NAPOLITANO
Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Cancellieri, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 20 agosto 2012 Registro n. 6, Interno, foglio n. 70 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 18 aprile 2011, registrato alla Corte dei Conti il 21 aprile 2011, la gestione del comune di Castrofilippo (Agrigento) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', pur operando in un ambiente in cui continuano ad essere presenti segnali di diffusa illegalita'. Come rilevato dal Prefetto di Agrigento con relazione del 26 luglio 2012, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa. Tali aspetti sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica del 26 luglio 2012, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Agrigento, al termine della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. Nello stesso senso si e' espresso il Procuratore della Repubblica di Palermo - Direzione distrettuale antimafia. Nella relazione prefettizia viene effettuata una profonda disamina delle diverse tipologie di interventi posti in essere dall'organo di gestione straordinaria, che hanno interessato tutte le criticita' a suo tempo evidenziate in sede di accesso e che avevano reso permeabile la struttura comunale alle azioni pervasive della locale criminalita'. E' necessario tuttavia consolidare le diverse iniziative intraprese al fine di assicurare, prima del rinnovo degli organi, il completo raggiungimento dell'obiettivo primario del ripristino delle condizioni di funzionalita' istituzionali dell'ente e scongiurare ulteriori tentativi di penetrazione malavitosa. L'organo di gestione straordinaria, fin dal suo insediamento, ha avviato una generale revisione dell'assetto gestionale, in particolare per quanto attiene le fasi di controllo dei procedimenti amministrativi e tecnici, operazioni queste che pongono le basi per prevenire anomale interferenze della criminalita' in merito all'affidamento di incarichi e lavori pubblici. A tale scopo sono state avviate le procedure per la costituzione di nuovi albi di imprese relativi agli affidamenti in economia di lavori e per la fornitura di beni e servizi. A causa dello scarso livello collaborativo degli uffici e comunque di forme di resistenza interne, in un contesto di generale condizione di precarieta' e di carenza funzionale della struttura comunale, la realizzazione delle citate iniziative non puo' considerarsi ancora completata. Sono tuttora in corso di definizione le procedure per la gestione degli affidamenti dei lavori programmati sulla base di un contributo finanziario statale, previsto a titolo di compensazione ambientale per i disagi conseguenti ai lavori di adeguamento della strada statale Agrigento - Caltanissetta. Interventi di particolare rilevanza hanno interessato il settore economico finanziario, ove e' stata riscontrata una grave situazione deficitaria dovuta anche ad una non efficace azione di contrasto all'evasione tributaria. La rilevata condizione di precarieta' non ha finora permesso di completare l'azione di risanamento in quanto l'organo di gestione straordinaria opera in presenza di vincoli di bilancio e di una grave situazione di indebitamento a fronte della carenza di liquidita'. L'attivita' posta in essere dalla commissione nel settore finanziario ha, tuttavia, manifestato i primi segnali positivi, sia per effetto dell'avviata riscossione di tributi relativi agli anni pregressi sia perche' e' stato avviato un contestuale processo di contenimento e di trasparenza della spesa pubblica, con la razionalizzazione degli impegni finanziari, per sostenere le effettive esigenze di pubblico interesse locale. La scelta della commissione di procedere ad una riscossione rateizzata dei tributi e' stata operata per evitare che le richieste di tributi riferibili a piu' annualita' potesse dare luogo ad eventuali disagi della popolazione. L'avviata operazione di recupero delle entrate, come rivelato dalla commissione straordinaria, deve essere, quindi, completata per non compromettere le finalita' pubbliche alle quali la stessa diretta e non disattendere le aspettative dei cittadini consapevoli della possibilita' di fruire di servizi migliori. Risulta, altresi', necessario consentire alla commissione di seguire le procedure avviate, congiuntamente ai comuni limitrofi, per l'attivazione dei contributi comunitari, finalizzati a realizzare opere che favoriscono lo sviluppo turistico di quella zona. L'organo commissariale, nell'ambito delle prerogative istituzionali connesse alla compartecipazione del comune di Castrofilippo in un'agenzia per lo sviluppo locale e per la programmazione economica, tra i cui soci privati figurava anche l'ex sindaco di Castrofilippo, ha chiesto ed ottenuto, in relazione ad alcune irregolarita' rilevate, l'esclusione di alcuni soci privati in quanto controindicati. E' stata inoltre avviata dall'organo di gestione straordinaria un'importante iniziativa concernente gli alloggi di edilizia economica e popolare abusivamente occupati. La commissione ha programmato una serie di incisivi interventi volti a riaffermare, anche nelle procedure seguite in tale settore, il rispetto dei principi di legalita' e trasparenza. Le iniziative adottate dalla commissione straordinaria, in particolar modo nell'area dei lavori pubblici ed in quella economico finanziaria, costituiscono un segnale importante in favore del ripristino della legalita' e stanno gia' producendo una serie di effetti positivi in termini di risanamento dell'ente e di contrasto al sistema di penetrazione malavitosa, che comunque non risulta completamente debellato. Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dalla commissione. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Castrofilippo (Agrigento) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria. Roma, 9 agosto 2012
Il Ministro dell'interno: Cancellieri |
|
|
|