Gazzetta n. 172 del 25 luglio 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 13 luglio 2012 |
Esclusione dalla sperimentazione prevista dall'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. |
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IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 concernente la disciplina della sperimentazione prevista dall'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2012 con il quale sono state individuate le amministrazioni che partecipano alla sperimentazione prevista dall'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; Visto l'art. 5, comma 1, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 il quale prevede che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, su indicazione della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale di cui all'art. 4 della legge 5 maggio 2009, n. 42, sono esclusi dalla sperimentazione e dal sistema premiante gli enti che non applicano correttamente le disposizioni del citato decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 e che non hanno dato seguito, entro 30 giorni, alla formale richiesta di adeguamento alle disposizioni riguardanti la sperimentazione; Viste le note del 29 febbraio 2012 con cui il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha invitato i comuni di Torino, Grazzanise, Sospirolo, Napoli, Frosinone e Porto Cesareo che non hanno avviato la sperimentazione a dare attuazione al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 concernente la sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; Viste le note con cui i comuni di Porto Cesareo e di Sospirolo hanno comunicato che non intendono avviare la sperimentazione; Considerato che, alla data del 30 aprile 2012, i comuni di Torino, Grazzanise, Napoli e Frosinone, non hanno dato seguito alla formale richiesta di avviare la sperimentazione; Viste le indicazioni della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale di cui all'art. 4 della legge 5 maggio 2009, n. 42 di cui alla nota n. 19/2012/AG del 6 luglio 2012;
Decreta:
Art. 1 Comuni esclusi dalla sperimentazione
1. Sono esclusi dalla sperimentazione di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, i seguenti comuni: 1) Torino, 2) Grazzanise, 3) Sospirolo, 4) Napoli, 5) Frosinone, 6) Porto Cesareo. 2. Gli enti di cui al comma 1 che non hanno deliberato l'avvio della sperimentazione non sono tenuti al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2011 concernente la sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 luglio 2012
Il ragioniere generale dello Stato: Canzio |
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