Gazzetta n. 128 del 4 giugno 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 16 maggio 2012 |
Riconoscimento, alla sig.ra Negoita Ioana, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di tecnologo alimentare. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza della sig.ra Negoita Ioana, nata il 21 febbraio 1981 a Ploiesti (Romania), cittadina romena, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 16 del sopra citato decreto, il riconoscimento del titolo professionale di "Inginer tehnologia produselor alimentare", conseguito in Romania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di tecnologo alimentare; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento della qualifiche professionali; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico "Inginer Diplomat, in profilul tehnologia produselor alimentare, specializarea tehnologia prelucrarii produselor agricole" conseguito presso l'"Universitatea 'valahia' din Targoviste" nella sessione giugno 2005; Ritenuto che la richiedente ha una formazione accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia della professione di "tecnologo alimentare" in Italia e che pertanto non e' necessario applicare misure compensative; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 15 marzo 2012; Considerato il conforme parere scritto del rappresentante di categoria in atti allegato;
Decreta:
Alla sig.ra Negoita Ioana, nata il 21 febbraio 1981 a Ploiesti (Romania), cittadina romena, e' riconosciuto il titolo professionale romeno di cui e' in possesso, quale titolo valido per l'accesso all'albo dei tecnologi alimentari, sez. A, e per l'esercizio della professione in Italia. Roma, 16 maggio 2012
Il direttore generale: Saragnano |
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