Gazzetta n. 110 del 12 maggio 2012 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 23 marzo 2012 |
Art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Programma triennale 2012-2014 dell'Autorita' portuale della Spezia. Verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Deliberazione n. 54/2012). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modifiche e integrazioni, recante «Riordino della legislazione in materia portuale», che ha istituito, nei maggiori porti nazionali, compreso il porto della Spezia, le Autorita' portuali: qualificandole come dotate di personalita' giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria, con i limiti previsti dalla legge stessa; prevedendo che la relativa gestione patrimoniale e finanziaria sia disciplinata con regolamento di contabilita', approvato dall'allora Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con l'allora Ministro del tesoro; individuandone le competenze, da esercitare nella circoscrizione territoriale di competenza, nelle attivita' di: 1) indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attivita' commerciali e industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi d'incidenti connessi con tali attivita' e alle condizioni di igiene del lavoro; 2) manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con l'allora Ministero dei lavori pubblici che preveda l'utilizzazione dei fondi all'uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima Amministrazione; 3) affidamento e controllo delle attivita' dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale; stabilendo che le autorita' portuali non possono esercitare, ne' direttamente ne' tramite la partecipazione di societa', operazioni portuali e attivita' con esse strettamente connesse e che possono costituire ovvero partecipare a societa' esercenti attivita' accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle autorita' medesime, anche ai fini della promozione e dello sviluppo dell'intermodalita', della logistica e delle reti trasportistiche; stabilendo altresi' che le opere di grande infrastrutturazione nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale sono finanziate con fondi statali, ai quali possono aggiungersi o sostituirsi finanziamenti regionali, comunali o di autorita' portuali e che, in particolare, le opere realizzate dalle autorita' portuali possono essere da queste finanziate con imposizione di soprattasse a carico delle merci imbarcate o sbarcate, oppure con l'incremento dei canoni di concessione; stabilendo che il Presidente ha la rappresentanza dell'autorita' portuale; Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, che ha recato finanziamenti per la realizzazione d'interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, ivi compresi aree e specchi d'acqua marittimi, e che ha individuato, tra le aree industriali e i siti ad alto rischio ambientale, il sito di «Pitelli», inclusivo del porto della Spezia, perimetrato da ultimo con decreto dell'allora Ministro dell'ambiente 27 febbraio 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 118/2001); Vista l'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che pone a carico dei soggetti indicati all'articolo 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli Enti e Amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie», che all'articolo 2, comma 2-undecies, stabilisce che le revoche di fondi statali trasferiti o assegnati alle autorita' portuali di cui al precedente comma 2-novies non si applicano ai fondi trasferiti o assegnati alle autorita' portuali per il finanziamento di opere in scali marittimi da esse amministrati ricompresi in siti di bonifica di interesse nazionale ai sensi dell'articolo 1 della sopra citata legge 9 dicembre 1998, n. 426; Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli schemi tipo per la redazione e la pubblicazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori; Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 44 (Gazzetta Ufficiale n. 206/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' del Programma triennale 2011-2013 dell'Autorita' portuale della Spezia con i documenti programmatori vigenti alla data di riferimento del Programma stesso; Vista la nota 3 febbraio 2012, n. 2087, con la quale il Presidente della suddetta Autorita' ha trasmesso il Programma dei lavori pubblici relativo al triennio 2012-2014, corredato della relativa delibera di approvazione del Comitato portuale e l'aggiornamento, in data 28 febbraio 2012, della nota integrativa al suddetto Programma; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58); Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Considerato che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'articolo 128 del decreto legislativo n. 163/2006, sono da individuare nei documenti di finanza pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto; Considerato che la citata delibera n. 44/2011 invita l'Autorita' portuale a trasmettere una relazione sullo stato di attuazione del Programma triennale 2011-2013 e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a comunicare i capitoli di spesa sui quali vengono, tra l'altro, imputati i finanziamenti assegnati alle Autorita' portuali per la realizzazione degli interventi di competenza, e a trasmettere una relazione che illustri tematiche e criticita' del settore, per consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatorio generale di riferimento; Su proposta del Presidente dell'Autorita' portuale della Spezia;
Prende atto
che il Programma triennale 2012-2014 dell'Autorita' portuale della Spezia comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, interventi riconducibili alle tipologie «nuove costruzioni», «manutenzioni straordinarie» e «altro»; che il suddetto Programma prevede la realizzazione di 16 interventi, del costo complessivo di 295,7 milioni di euro, distribuito per 148,9 milioni di euro sul 2012, 75,7 milioni di euro sul 2013 e 71,1 milioni di euro sul 2014; che la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: quanto a 117,6 milioni di euro, su «entrate aventi destinazione vincolata per legge» provenienti dalla legge 1° agosto 2002, n. 166, articolo 36, comma 2; quanto a 100,5 milioni di euro, su «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo», ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31 ottobre 1990, n. 310, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 1990, n. 403, e successive modificazioni; quanto a 72 milioni di euro, su «entrate acquisite mediante apporti di capitale privato»; quanto a 5,6 milioni di euro, su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita', costituiti da quota parte dell'avanzo di parte corrente stimato per l'anno 2012; che nell'elenco annuale 2012 sono inclusi 8 dei succitati interventi, del costo complessivo di 148,9 milioni di euro, le cui date di avvio dei lavori sono previste, per la maggior parte, a decorrere dal terzo trimestre dell'anno corrente, mentre le date di fine lavori sono ipotizzate tra il terzo trimestre 2013 e il primo trimestre 2014; che la copertura del costo degli interventi inseriti nel succitato elenco annuale e' imputata: quanto a 30,9 milioni di euro su «entrate aventi destinazione vincolata per legge»; quanto a 50,0 milioni di euro su «entrate acquisite mediante contrazione di mutuo»; quanto a 62,4 milioni di euro su «entrate acquisite mediante apporti di capitale privato»; quanto a 5,6 milioni di euro su «stanziamenti di bilancio» dell'Autorita';
Esprime
parere di compatibilita' del Programma triennale 2012-2014 dell'Autorita' portuale della Spezia con i documenti programmatori vigenti, fermo restando che il Programma stesso trovera' attuazione nei limiti delle effettive disponibilita';
Invita
1. L'Autorita' portuale della Spezia, in occasione della trasmissione del prossimo Programma relativo al triennio 2013-2015 a corredare il suddetto Programma 2013-2015 di una relazione sullo stato di attuazione del Programma esaminato nella seduta odierna, segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le cause di detti scostamenti, nonche' ad esplicitare i motivi delle eventuali scelte programmatorie relative agli anni 2013 e 2014 diverse da quelle riportate nel Programma ora in esame; 2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, entro il 31 dicembre 2012, una relazione che sintetizzi la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali per il triennio 2013-2015, e i relativi contenuti finanziari, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatico generale di riferimento. Roma, 23 marzo 2012
Il Presidente: Monti
Il Segretario: Barca |
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