Gazzetta n. 107 del 9 maggio 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 19 marzo 2012
Violazioni accertate ai fini del prelievo erariale unico.





IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato




di concerto con




IL DIRETTORE GENERALE
dell'Agenzia delle entrate




e




IL COMANDANTE GENERALE
del corpo della guardia della finanza




Visto il regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, concernente l'approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.);
Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la disciplina delle attivita' di gioco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 1951, n. 581, recante norme regolamentari per l'applicazione e l'esecuzione del decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, sulla disciplina delle attivita' di gioco;
Visto l'art. 38 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, concernente il regime autorizzatorio per gli apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all'articolo 110, commi 6 e 7 del T.U.L.P.S.;
Visto il decreto del Presidente della repubblica 24 gennaio 2002, n. 33, emanato ai sensi dell'art. 12 della legge 18 ottobre 2001, n. 383, che attribuisce ad AAMS la gestione delle funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi, scommesse e concorsi pronostici;
Visto il decreto legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, che attribuisce ad AAMS lo svolgimento di tutte le funzioni in materia di organizzazione ed esercizio dei giochi, scommesse e concorsi pronostici, al fine, in particolare, della razionalizzazione dei sistemi informatici esistenti e delle relative reti;
Visto l'art. 22 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 concernente misure di contrasto dell'uso illegale di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento;
Visti gli articoli 39 e seguenti del decreto legge 30 settembre 2003 n. 269 convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, relativi alla disciplina del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.);
Visto il D.M. 12 marzo 2003 n. 269 recante il regolamento concernente disposizioni per la gestione telematica degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, ai sensi dell'articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 30-bis, commi 1, 2 e 3 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2;
Visto l'articolo 1, comma 68, della legge 13 dicembre 2010 n. 220, secondo cui l'importo forfettario o, se maggiore, l'ammontare effettivo accertato ai fini della determinazione del prelievo erariale unico e' posto a base delle rettifiche e degli accertamenti ai fini delle imposte sui redditi, dell'imposta sul valore aggiunto e dell'imposta regionale sulle attivita' produttive eventualmente applicabili e che le modalita' e termini di comunicazione all'Agenzia delle entrate delle violazioni rispettivamente accertate e constatate dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e dal Corpo della Guardia di finanza sono definiti con provvedimento del Direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, di concerto con il Direttore generale dell'Agenzia delle entrate e con il Comandante generale del Corpo della Guardia di finanza;


Dispone:


Art. 1



Violazioni accertate dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di
Stato


1. Agli effetti di quanto previsto dall'articolo 1, comma 68, della legge 13 dicembre 2010 n. 220, gli Uffici dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato comunicano alla Direzione Provinciale dell'Agenzia delle entrate, nella cui circoscrizione il contribuente ha il domicilio fiscale, le violazioni accertate ai fini del prelievo erariale unico, di cui all'art. 39 e seguenti del decreto legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, trasmettendo copia dell'avviso di accertamento e della relativa documentazione con le modalita' di cui al modello allegato 1 al presente provvedimento.
2. La comunicazione di cui al comma 1 e' trasmessa alla competente Direzione Provinciale dell'Agenzia delle entrate entro trenta giorni dall'emissione dell'atto e, comunque, non oltre 90 giorni prima dello scadere dei termini di cui all'art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per consentire l'esecuzione delle attivita' di accertamento di competenza dell'Agenzia delle entrate.
 
Art. 2




Processi verbali della Guardia di finanza


1. Ferme restando le modalita' di verbalizzazione e comunicazione delle violazioni constatate dal Corpo della Guardia di finanza, secondo le procedure interne previste dal Comando Generale della Guardia di finanza, l'Ufficio dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, competente all'emissione dell'avviso di accertamento in materia di prelievo erariale unico, di cui all'art. 39 e seguenti del decreto legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, effettua la comunicazione, di cui all'articolo 1, anche nei confronti del comando del Corpo della Guardia di finanza che ha provveduto alla constatazione delle relative violazioni, con le modalita' di cui al modello allegato 2 al presente provvedimento.
 
Art. 3




Trasmissione telematica


1. Con successivi provvedimenti possono essere previsti modalita' e termini per la trasmissione delle comunicazioni di cui agli articoli 1 e 2 con modalita' telematiche.
Il presente provvedimento sara' inviato agli Organi di controllo per gli adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


Roma, 19 marzo 2012


Il direttore generale
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Ferrara




Il direttore generale dell'Agenzia delle entrate
Befera




Il Comandante generale
del Corpo della guardia della finanza
Di Paolo



Registrato alla Corte dei conti il 23 aprile 2012 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4, Economia e finanze, foglio n. 109
 
Allegato 1



Parte di provvedimento in formato grafico
 
Allegato 2



Parte di provvedimento in formato grafico


 
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