Gazzetta n. 105 del 7 maggio 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 marzo 2012 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Capannelle 2000 - Soc. Coop. Edil. a r.l.», in Roma e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per le piccole medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il D.P.R. 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della relazione del commissario governativo in data 23 giugno 2008 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto che in data 15 gennaio 2009 e' stato comunicato, ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/90, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al Legale Rappresentante della cooperativa e al Tribunale competente per territorio; Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni e' scaduto senza che all'amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La societa' «Cooperativa Capannelle 2000 - Soc. Coop. Edil. a r.l.», con sede in Roma, codice fiscale n. 00317150605, e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. Considerate le specifiche e plurime competenze in materia e' nominato commissario liquidatore l'avv. Giuseppe Leone, nato a Roma il 26 luglio 1978, ivi domiciliato, in via Antonino Pio n. 65. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal D.M. 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 20 marzo 2012
Il direttore generale: Esposito |
|
|
|