Gazzetta n. 104 del 5 maggio 2012 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 aprile 2012
Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in relazione al naufragio della nave da crociera Costa - Concordia, nel territorio del comune dell'Isola del Giglio. (Ordinanza n. 4019).


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui e' stato dichiarato, fino al 31 gennaio 2013, lo stato di emergenza in relazione al naufragio della nave da crociera Costa - Concordia, nel territorio del comune dell'Isola del Giglio (GR);
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3998 del 20 gennaio 2012, cosi come integrata dall'articolo 1 dell'ordinanza n. 4003 del 16 febbraio 2012;
Tenuto conto dell'ineludibile esigenza di procedere in termini di somma urgenza ad attuare gli interventi funzionali alla rimozione ed al recupero del relitto onde prevenire gravi rischi per la salute umana, con i connessi riflessi di sicurezza pubblica e per prevenire piu' gravi danni per l'ambiente in una area limitrofa al SIC, ZPS, Parco Nazionale, e compresenza di Habitat prioritari all'interno del santuario dei Cetacei;
Preso atto che l'intervento di rimozione e recupero del relitto non e' ricompreso in alcuna delle tipologie progettuali elencate nella parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
Tenuto conto altresi' dell'assoluta necessita' di assicurare il piu' ampio coinvolgimento della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS operante presso il Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare in relazione alle specifiche professionalita' dei relativi componenti che risultano funzionali al compimento di una adeguata istruttoria per l'espressione del parere concernente le valutazioni inerenti alle competenze ambientali di rilievo nazionale coinvolte nelle operazioni di rimozione e recupero del relitto, nonche' per assicurare, ove necessario ogni occorrente supporto alla possibile azione di monitoraggio delle iniziative che saranno praticate in attuazione del progetto di rimozione e recupero del relitto;
Tenuto conto degli esiti delle riunioni tenutesi, presso il Dipartimento della protezione civile, in data 21 aprile 2012 alla presenza del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ed in data 27 aprile 2012, cui hanno preso parte, tra l'altro, il Presidente della regione Toscana ed i rappresentanti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Vista la nota del 20 aprile 2012 a firma del Presidente della regione Toscana;
Acquisita l'intesa della regione Toscana nonche' condivise le valutazioni espresse dai rappresentanti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:

Art. 1

1. Per accelerare le attivita' finalizzate al superamento dell'emergenza, il Commissario delegato di cui all'articolo 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3998 del 20 gennaio 2012, indice apposita conferenza di servizi istruttoria, acquisendo, nella relativa sede, tutte le indicazioni occorrenti per l'eventuale miglioramento del progetto inerente alla rimozione e al recupero della nave, cosi' come proposto dalla Costa crociere S.p.A., nonche' per l'esame e il rilascio dei pareri, visti, concessioni e nulla osta, e per la valutazione d'incidenza ambientale, previsti a normativa vigente per il progetto stesso.
2. E' successivamente convocata specifica conferenza di servizi decisoria per la definitiva approvazione del progetto di rimozione e recupero della nave, con applicazione, in particolare, delle disposizioni di cui agli articoli 14-ter, comma 6, e 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche, ed in caso di mancato conseguimento dell'intesa, il Consiglio dei Ministri delibera, anche nell'eventuale esercizio del proprio potere sostitutivo, entro i successivi sette giorni; la seduta della conferenza di servizi decisoria dovra' tenersi entro e non oltre il 15 maggio 2012. Per quanto riguarda il parere concernente le valutazioni inerenti alle competenze ambientali di rilievo nazionale coinvolte nelle operazioni di rimozione e recupero del relitto, il parere medesimo sara' rilasciato, nell'ambito delle conferenze dei servizi, dal rappresentante del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del mare sulla base degli esiti dell'istruttoria condotta dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS, eventualmente integrata, ove necessario, da ulteriori professionalita' individuate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
3. I pareri, visti e nulla-osta relativi agli interventi, che si dovessero rendere necessari, anche successivamente alla conferenza di servizi di cui al comma 2, dovranno essere resi dalle amministrazioni e dagli enti competenti entro e non oltre sette giorni dalla relativa richiesta ovvero in un termine complessivamente non superiore a 15 giorni in caso di richiesta motivata di proroga, e, qualora entro tale termine non siano resi, si intendono acquisiti con esito positivo.
4. Il rappresentante della Costa crociere S.p.A. partecipa alle Conferenze di servizi di cui ai commi 1 e 2, senza diritto di voto e provvede all'attuazione del progetto ed alle eventuali modifiche e prescrizioni che si rendessero necessarie all'esito delle Conferenze medesime.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 27 aprile 2012

Il Presidente: Monti
 
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