Gazzetta n. 101 del 2 maggio 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 5 aprile 2012
Liquidazione coatta amministrativa della societa' «C.M.G. Cooperativa Metalmeccanica della Garfagnana - Societa' cooperativa abbreviabile in C.M.G. SOC. COOP.», in liquidazione, in Pieve Fosciana, e nomina dei commissari liquidatori.


IL DIRETTORE GENERALE
per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Vista l'istanza in data 30 novembre 2011 con la quale la lega Nazionale delle cooperative e mutue ha chiesto che la Societa' cooperativa C.M.G. Cooperativa Metalmeccanica della Garfagnana societa' cooperativa abbreviabile in C.M.G. soc. coop., in liquidazione, con sede in Pieve Fosciana (Lucca) fosse ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 6 ottobre 2011 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa;
Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese;
Visto che in data 11 novembre 2011 e' stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della societa', al Tribunale competente per territorio, nonche' all'Associazione di rappresentanza cui aderisce la cooperativa:
Preso atto che la cooperativa in data 21 novembre 2011 aveva presentato ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo ai sensi dell'art. 161 r.d. 16 marzo 1942, n. 267, presso il Tribunale di Lucca;
Vista la nota in data 31 gennaio 2012 con la quale e' stata sospesa l'istruttoria per l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa:
Vista la comunicazione in data 28 marzo 2012 con la quale i legali rappresentanti della societa' cooperativa hanno comunicato all'Amministrazione il venir meno dei presupposti per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo e contestualmente hanno richiesto la riapertura dell'istruttoria per l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa;
Visto che in data 29 marzo 2012 e' stata riaperta l'istruttoria per l'adozione del provvedimento sopra citato;
Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni e' scaduto senza che all'Amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati;
Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa;
Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori ;
Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa C.M.G. Cooperativa Metalmeccanica della Garfagnana - Societa' cooperativa abbreviabile in C.M.G. soc. coop., in liquidazione, con sede in Pieve Fosciana (Lucca) (codice fiscale 00405320466) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c.
Considerate le specifiche e plurime competenze in materia sono nominati commissari liquidatori:
rag. Silvia Volpini, nata a Umbertide (Perugia) il 28 dicembre 1975, domiciliata in Foligno (Perugia), via delle Industrie, s.n.;
dott.ssa Michela Bonini, nata a Barga (Lucca) il 4 febbraio 1976, ivi domiciliata in via Provinciale n. 60 - fraz. Fornaci di Barga;
avv. Arturo Cancrini, nato a Roma il 13 marzo 1955, ivi domiciliato in via Giuseppe Mercalli n. 13.
 
Art. 2

Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 5 aprile 2012

Il direttore generale: Esposito
 
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