Gazzetta n. 95 del 23 aprile 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 20 gennaio 2012
Ripartizione delle disponibilita' finanziarie tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. (Deliberazione n.15/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, concernente il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lett. h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e, in particolare, l'art. 6, comma 1, concernente il finanziamento degli Istituti stessi;
Visto l'articolo 12, comma 9, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, il quale prevede il concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale;
Visto l'articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, stabilisca i' pesi da attribuire ai nuovi indicatori per la determinazione della quota capitaria, in sede di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale e possa vincolare quote dello stesso per la realizzazione di specifici obiettivi previsti dal Piano Sanitario Nazionale;
Visto l'articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo Sanitario Nazionale di parte corrente alle Regioni e Province autonome;
Visto il decreto 10 aprile 2002 del Ministro della salute e del Ministro della giustizia, di attuazione dell'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 22 giugno 1999, n. 230 e dell'art. 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419, recante norme per il "Riordino della medicina penitenziaria", con il quale e' stato individuato (art. 1) il personale operante negli istituti penitenziari nei settori della prevenzione e dell'assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti e (art. 2) il trasferimento delle risorse da assegnare al Fondo Sanitario Nazionale, includendo anche le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano;
Visto l'articolo 22, comma 6, del decreto legge del 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2009, n. 102 che istituisce, a favore dell'Ospedale "Bambino Gesu'" di Roma, un Fondo di 50.000.000 di euro a decorrere dall'anno 2009, la cui erogazione avverra' con provvedimento del Ministero
dell'economia e delle finanze a valere su apposito capitolo dello stato di previsione della spesa dello stesso Dicastero, con conseguente rideterminazione in diminuzione, per il detto importo di 50 milioni di euro, del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato;
Visto l'articolo 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il quale dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della citata legge n. 662/1996;
Visto la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) e in particolare l'articolo 1, commi 830 e 836 i quali stabiliscono rispettivamente che la misura del concorso a carico della Regione Siciliana e' pari al 49,11 per cento e che la Regione Sardegna dall'anno 2007 provvede al finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio Sanitario Nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
Visto il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e in particolare l'art. 17, comma 6, che dispone un incremento di 105.000.000 di euro del livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2011 per far fronte ai maggiori oneri sostenuti dalle Regioni per la mancata applicazione della quota fissa per ricetta sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale;
Vista la nota n. 29200 del 7 settembre 2011 con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute pro tempore, integrata successivamente con la nota del Ministro della salute n. 383 del 19 gennaio 2012, concernente il riparto, tra le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, delle risorse complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2011, pari a 106.905.300.000 euro;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 27 luglio 2011 (Rep. atti n. 165/CSR) sulla proposta di riparto inizialmente presentata dal Ministro della salute;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 21 dicembre 2011 (Rep. atti n. 226/CSR) sulla nuova proposta di riparto che tiene conto del citato incremento di 105.000.000 di euro;
Vista la nota 19 gennaio 2012, n. 245, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;

Delibera:

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2011, parte corrente, ammontano a 106.905.300.000 euro e sono ripartite come segue:
1) 103.816.906.387 euro sono destinati al finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA), ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, come da allegata tabella A, di cui:
1.1) 157.853.618 euro per l'Ospedale Bambino Gesu' per mobilita' sanitaria;
1.2) 34.548.676 euro per l'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta per mobilita' sanitaria;
2) 669.000.000 euro sono finalizzati al finanziamento dei sotto indicati specifici interventi ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, come da tabella A:
2.1) 69.000.000 euro per il rinnovo delle convenzioni con il SSN (L.133/2008);
2.2) 400.000.000 euro per l'abolizione dei ticket per la specialistica ambulatoriale (L. 133/2008);
2.3) 200.000.000 euro per il finanziamento delle maggiori spese per il SSN connesse alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari occupati in attivita' di assistenza alla persona e alle famiglie - legge n. 102/2009;
3) 1.778.880.263 euro, a destinazione vincolata e programmata come da allegata tabella B, sono articolate come segue:
3.1) 1.437.360.263 euro, per l'attuazione di specifici obiettivi individuati nel Piano sanitario nazionale, ai sensi de1l'art.1, comma 34, legge n.662/1996;
3.2) 49.063.000 euro per prevenzione AIDS;
3.3) 10.000.000 di euro per l'emergenza veterinaria;
3.4) 38.735.000 euro per borse di studio triennali per medici di medicina generale;
3.5) 30.152.000 euro per il fondo esclusivita' del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario;
3.6) 30.990.000 euro per assistenza a extracomunitari irregolari;
3.7) 6.840.000 euro per attivita' di medicina penitenziaria trasferite dal Ministero della giustizia cosi' come ripartita nell'allegata tabella C;
3.8) 4.390.000 euro per prevenzione e cura della fibrosi cistica;
3.9) 3.550.000 euro per provvidenze economiche agli Hanseniani;
3.10) 167.800.000 euro accantonati per il finanziamento della medicina penitenziaria ai sensi dell'art. 2. c. 283, legge n. 244/2007;
4) 640.513.350 euro per il finanziamento di attivita' vincolate di altri enti, come indicato nella citata tabella B, di cui:
4.1) 173.010.000 euro per concorso al finanziamento delle borse di studio agli specializzandi;
4.2) 238.000.000 di euro per il finanziamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella tabella C;
4.3) 142.003.350 euro per il concorso al finanziamento della Croce Rossa Italiana;
4.4) 10.000.000 di euro per il finanziamento degli oneri contrattuali dei bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella tabella C;
4.5) 3.000.000 di euro per quota parte degli oneri contrattuali del biennio economico 2006/2007 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali cosi' come ripartiti nella tabella C;
4.6) 2.500.000 euro per pagamento delle rate di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti;
4.7) 2.000.000 di euro per il finanziamento del Centro Nazionale Trapianti;
4.8) 70.000.000 di euro per il finanziamento dei maggiori oneri per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti pubblici assenti per malattia.
Il riparto delle fonti di finanziamento dei LEA, livelli essenziali di assistenza, comprensiva della quota finalizzata pari a 669.000.000 di euro per ciascuna Regione e Provincia autonoma e' indicato nell'allegata tabella D.
Le predette somme sono ripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano secondo le citate tabelle allegate che costituiscono parte integrante della presente delibera.
Roma, 20 gennaio 2012

Il Presidente: Monti Il segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 2012 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n.4, Economia e finanze,foglio n. 47
 
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Tabella C
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Tabella D
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