Gazzetta n. 89 del 16 aprile 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 4 aprile 2012 |
Istituzione del Master universitario di Alta Formazione e Qualificazione in «Cure palliative» per medici specialisti. |
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IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
di concerto con
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 15 marzo 2010, n. 38 «Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore»; Visto, in particolare, l'art. 8 che prevede, tra l'altro, che il Ministro dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, individua con uno o piu' decreti i criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici specifici dei percorsi formativi in materia di cure palliative e nella terapia del dolore nonche' i criteri per l'istituzione di Master in cure palliative e nella terapia del dolore; Visto il progetto preliminare per l'organizzazione di un percorso formativo «di 120 CFU», predisposto dal Gruppo di lavoro costituito con D.D. 22 ottobre 2010, per l'acquisizione di conoscenze e competenze altamente approfondite e specialistiche nel campo delle cure palliative da parte dei medici, che abbiano conseguito le specializzazioni di cui all'art. 5, comma 2, della suindicata legge n. 38 e indicate nel successivo accordo previsto dallo stesso art. 5, comma 2; Ritenuto opportuno predisporre per gli Atenei idonei criteri per la istituzione di un Master universitario di Alta Formazione e Qualificazione, relativo a maggiori e piu' specialistici approfondimenti in materia di cure palliative per medici, che abbiano conseguito le specializzazioni di cui all'art. 5, comma 2, della citata legge, n. 38, e indicate nel successivo accordo previsto dallo stesso art. 5, comma 2; Visto il parere del Consiglio Universitario Nazionale espresso nell'adunanza del 21 aprile 2011; Visto il parere del Consiglio Superiore di Sanita' espresso nella seduta del 13 dicembre 2011;
Decreta:
Art. 1
Per le finalita' di cui alle premesse sono approvati gli allegati criteri per la istituzione del Master universitario di Alta Formazione e Qualificazione in «Cure palliative» per medici che abbiano conseguito le specializzazioni di cui all'art. 5, comma 2, della legge 15 marzo 2010, n. 38, e indicate nel successivo accordo previsto dallo stesso art. 5, comma 2.
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| Art. 2
A decorrere dall'a.a. 2011/2012 le Universita' possono istituire il corso di Master universitario di Alta Formazione e Qualificazione per medici che abbiano conseguito le specializzazioni indicate all'art. 5, comma 2, della legge di cui all'art. 1 e nel successivo accordo previsto dallo stesso art. 5, comma 2, nel rispetto dei criteri allegati al presente decreto. Al termine del corso si consegue il Master universitario di Alta Formazione e qualificazione in «Cure palliative» titolo accademico qualificante personale competente nelle cure palliative che puo' svolgere attivita' professionale nelle strutture sanitarie pubbliche e private e nelle organizzazioni senza scopo di lucro operanti nella rete per le cure palliative. Roma, 4 aprile 2012
Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca Profumo Il Ministro della salute Balduzzi |
| Allegato
MASTER UNIVERSITARIO DI ALTA FORMAZIONE E QUALIFICAZIONE IN CURE PALLIATIVE
Per medici
Il Master di alta formazione e qualificazione in cure palliative e' istituito ai sensi del comma 1, art. 8 della legge 15 marzo 2010, n. 38 (Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore) e decreto ministeriale n. 509/1999, al fine di formare figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nell'ambito delle cure palliative (comma 2 e 3, art. 5) che possano svolgere attivita' professionale nelle strutture sanitarie pubbliche e private e nelle organizzazioni senza scopo di lucro operanti nella rete per le cure palliative (comma 3, art. 8). Il Master opera nell'ambito di una rete formativa dotata di risorse assistenziali e socio-assistenziali adeguate allo svolgimento delle attivita' pratiche. Il Master e' istituito dalle Facolta' di Medicina e Chirurgia che abbiano esperienza di formazione in cure palliative, avendo attivi da almeno tre anni consecutivi master o corsi di alta formazione o percorsi elettivi di scuole di specializzazione o altri corsi di formazione post-laurea nell'ambito delle cure palliative. Dette Facolta' devono garantire lo svolgimento di attivita' cliniche in cure palliative in strutture autonome o attraverso convenzioni, attive da almeno tre anni, con uno o piu' Hospice purche' accreditati dal SSN. Il Master puo' essere istituito ed attivato anche in collaborazione con Facolta' di Medicina e Chirurgia della stessa o di altre Universita', purche' dotate degli standard e dei requisiti di seguito indicati, al fine di assicurare una vantaggiosa utilizzazione delle risorse strutturali e del corpo docente, previa stipula di apposita convenzione. L'atto convenzionale individua la sede amministrativa della scuola, le risorse finanziarie, strutturali e di personale docente occorrenti al funzionamento del master stesso. I percorsi didattici sono articolati in attivita' formative e relativi CFU ripartiti analogamente a quanto disposto per le scuole di specializzazione di area sanitaria (art. 2 del decreto ministeriale 1° agosto 2005: Riassetto Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria). Il corso e' strutturato in moduli tematici multidisciplinari che prevedono forme integrate di attivita' teoriche, esperienze di tirocinio e apprendimento individuale. Il corpo docente del Master, costituito da professori di ruolo di prima e seconda fascia, da ricercatori universitari, da personale operante in strutture non universitarie, appartenenti alla rete formativa del master, e da esperti esterni (docenti a contratto), e' nominato dal Consiglio di Facolta' su proposta del Consiglio del Master. Il corpo docente comprende almeno un professore di ruolo afferente a ciascuno dei settori scientifico-disciplinari indicati nell'ambito delle discipline specifiche delle attivita' formative caratterizzanti. La direzione del Master e' affidata ad un docente universitario di uno dei settori compresi nell'ambito delle discipline specifiche delle attivita' formative caratterizzanti. La prova finale consiste nella discussione della tesi e tiene conto dei risultati delle valutazioni periodiche nonche' dei giudizi dei docenti-tutori. Per il conseguimento del titolo il medico in formazione deve aver acquisito 120 CFU complessivi articolati in due anni di corso. Profilo di apprendimento Il Master si propone di formare medici idonei ad operare nell'ambito della rete di cure palliative, fornendo conoscenze teoriche e competenze nel campo della cura del paziente in fase avanzata di malattia in ogni patologia evolutiva, in tutti i suoi aspetti, dal controllo dei sintomi alla gestione della equipe assistenziale e dei percorsi di cura. I discenti del Master devono acquisire competenze in campo fisiopatologico e farmacologico, nella diagnostica e nella clinica delle complicanze e dei sintomi prevalenti in fase terminale, negli aspetti etici e psicologici, acquisendo, al termine del corso, autonoma capacita' clinica nello specifico settore. Obiettivi formativi qualificanti Obiettivi formativi di base sono: la conoscenza della fisiopatologia del dolore; le conoscenze teoriche e la pratica clinica necessarie per la diagnosi ed il trattamento delle complicanze e dei sintomi in fase avanzata; l'apprendimento delle metodiche di valutazione di qualita' della vita; la conoscenza dei bisogni di salute degli individui e delle loro famiglie, e della appropriatezza e dell'efficacia degli interventi assistenziali; la conoscenza delle principali tecniche della comunicazione interpersonale; la conoscenza e la acquisizione dei principi dell'etica medica e della bioetica clinica. Obiettivi formativi caratterizzanti: il discente deve acquisire capacita' metodologiche attinenti alla logica clinica, alle strategie decisionali, al management del paziente, che garantiscano un approccio globale e unitario (olistico) alla soluzione dei problemi clinici e assistenziali dei pazienti. Deve inoltre avere acquisito specifiche competenze nei settori della: valutazione e trattamento dei sintomi della fase avanzata di malattia in ogni patologia evolutiva; pianificazione e gestione dell'assistenza al malato terminale ed alla sua famiglia; interazione con i servizi socio-sanitari pubblici e del privato esistenti nel territorio; lavoro in equipe interdisciplinare e interprofessionale; comunicazione con malati in fase terminale e con il nucleo familiare; Obiettivi formativi affini o integrativi: il discente deve inoltre maturare competenze nella: acquisizione di conoscenze, capacita' ed esperienze di accompagnamento al fine vita e di supporto al lutto; acquisizione di conoscenze del nursing in cure palliative residenziali e domiciliari; acquisizione dei principi di bioetica applicabili alle situazioni di criticita'; conoscenza dei principi di antropologia applicabili alle situazioni di terminalita'; conoscenza del management sanitario, dell'organizzazione del lavoro e dell'economia sanitaria; valutazione e gestione della sofferenza psicologica e della dimensione spirituale in fine vita; conoscenza delle possibilita' di supporto fisioterapico e delle terapie complementari; capacita' ed esperienza di integrazione con il volontariato; Attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche del master sono: la interpretazione fisiopatologica delle manifestazioni cliniche in almeno 50 pazienti; la scelta della terapia antalgica in almeno 50 casi, interagendo con la rete della terapia del dolore; la scelta terapeutica per il controllo dei principali sintomi della fase terminale in almeno 50 casi; lo svolgimento di colloqui informativi con i pazienti e/o loro congiunti in almeno 50 casi, la scelta dell'approccio terapeutico in situazioni di criticita' o di acuzie (emorragie, disturbi metabolici, compressioni, ecc.) in almeno 50 pazienti in varie fasi di malattia. Definizione degli standard e dei requisiti minimi Per raggiungere gli obiettivi formativi elencati, le strutture concorrenti alla formazione in Cure Palliative devono rispondere a standard generali e specifici ed a requisiti minimi, in analogia a quanto previsto dal decreto ministeriale 29 marzo 2006 per le scuole di specializzazione. Standard generali: le strutture di sede del master, in analogia alle scuole di specializzazione di area medica, devono corrispondere agli standard generali definiti nell'allegato 1 del decreto ministeriale 29 marzo 2006 (Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione). Standard specifici: le strutture di sede o convenzionate (hospice), dove si svolgono le attivita' cliniche di cure palliative, devono garantire le attivita' di degenza ordinaria, con una dotazione minima di 10 letti, e le attivita' ambulatoriali (standard strutturali) in cure palliative, devono essere dotate di personale medico, infermieristico e amministrativo (standard organizzativi), e devono garantire almeno 70 ricoveri ordinari e 50 accessi ambulatoriali/day-hospice all'anno (standard assistenziali) di pazienti in fase avanzata/terminale. Requisiti generali di idoneita' della rete formativa: la rete formativa del master, in analogia alle scuole di specializzazione di area medica, deve corrispondere ai requisiti minimi riportati nell'allegato 2 del decreto ministeriale 29 marzo 2006 (Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione). In particolare, per quanto riguarda docenti e tutor, il master deve disporre di personale docente specifico: Docenti universitari: professori e ricercatori, di cui almeno uno afferente a ciascuno dei settori scientifico-disciplinari indicati nell'ambito delle discipline specifiche delle attivita' formative caratterizzanti, in numero non inferiore al 50% dei docenti della scuola Docenti non universitari in servizio in strutture della rete formativa: personale con esperienza didattico - formativa documentata e con servizio di almeno 5 anni presso strutture specialistiche accreditate/convenzionate inserite nella rete formativa, (in numero massimo del 50% del corpo docente - inquadrato a contratto). Docenti a contratto: esperti del settore scientifico disciplinare (in numero massimo del 30% del corpo docente); quest'ultimi possono essere chiamati solo in caso di mancanza di docenti universitari. Requisiti specifici di idoneita' della rete formativa: la rete formativa del master deve possedere i seguenti requisiti minimi specifici: Requisiti strutturali: Le strutture afferenti al Master devono essere dotate di specifiche capacita' scientifiche e culturali ed essere in grado di svolgere le attivita' clinico-assistenziali relative almeno ai settori scientifico disciplinari compresi nelle attivita' caratterizzanti specifiche. Nella rete formativa devono essere presenti strutture assistenziali residenziali (tipo hospice) e domiciliari con documentata attivita' palliativa e inserite nella rete assistenziale delle cure palliative. Gli studenti del Master svolgono le loro attivita' di tirocinio pratico presso le strutture afferenti al Master individuate dal Consiglio del Master ed approvate dalla Facolta' di riferimento. Requisiti assistenziali: Le strutture specialistiche universitarie e convenzionate sedi del master devono documentare attivita' assistenziali nell'ambito delle cure palliative, sia in termini di ricoveri annui (standard specifici assistenziali: vedi standard specifici), sia in termini di volume minimo della attivita' assistenziale annuale della rete: interpretazione fisiopatologica delle manifestazioni cliniche: almeno 150 scelta della terapia antalgica: almeno 150 scelta terapeutica per il controllo dei principali sintomi: almeno 150 colloqui informativi con i pazienti e/o loro congiunti: almeno 150 approccio terapeutico in situazioni di criticita' o di acuzie: almeno 150 Requisiti «formativi»: Le Facolta' di Medicina e Chirurgia accreditate come sedi del Master devono avere esperienza di formazione in cure palliative, avendo attivi da almeno tre anni consecutivi master o corsi di alta formazione o percorsi elettivi di scuole di specializzazione o altri corsi di formazione post-laurea nell'ambito delle cure palliative. Accesso al master Possono essere iscritti al Master di alta formazione e qualificazione in cure palliative specialisti nelle discipline di cui all'art. 5, comma 2, legge 15 marzo 2010, n. 38. Per l'ammissione al master, oltre alla valutazione del curriculum, e' previsto un colloquio preliminare per valutare la preparazione dello studente anche al fine di eventuali riduzioni dei CFU necessari per il conseguimento del titolo. Abbreviazioni di corso Il Consiglio dei Docenti del master puo' decidere, sulla base del curriculum del singolo candidato, una riduzione dei CFU necessari per il conseguimento del titolo, fino ad un massimo di 60 CFU relativi alle attivita' professionalizzanti, ai seguenti candidati: medici con documentata esperienza almeno quinquennale e/o con responsabilita' apicale nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore presso strutture assistenziali residenziali (tipo hospice) e/o domiciliari, inserite nella rete assistenziale delle cure palliative, specialisti nelle discipline di cui all'art. 5, comma 2, legge 15 marzo 2010, n. 38, che abbiano svolto nel corso delle scuole di specializzazione attivate presso le Facolta' accreditate per il master in oggetto, un documentato percorso elettivo in cure palliative (CFU 45) e tesi specifica (15 CFU di prova finale), medici in possesso di master universitario in medicina/cure palliative con documentata attivita' professionalizzante. Organizzazione didattica Il corso del master ha la durata di 24 mesi (pari a 120 CFU, 3000 ore complessive di impegno da parte dello studente). Per l'espletamento del corso ed il raggiungimento degli obiettivi gli studenti svolgono la loro attivita' pratica negli ambulatori e nei reparti di degenza ordinaria delle strutture didattiche del Master e nelle attivita' di assistenza domiciliare. La formazione teorica, pari a 60 CFU (1500 ore), prevede la frequenza ai corsi stabiliti dall'ordinamento didattico. La distribuzione di CFU all'interno di ogni singolo ambito disciplinare e' stabilito dal Collegio dei Docenti. La avvenuta frequenza del discente e' riportata a cura del docente del corso su apposito registro. La formazione pratica, pari a 60 CFU (1500 ore), prevede lo svolgimento delle attivita' riportate nella normativa sui requisiti minimi specifici di idoneita' del master. Ogni attivita' pratica e' seguito e certificato in apposito libretto/diario da un docente della struttura assistenziale nella quale viene svolta la attivita'. E' responsabilita' del Direttore del master la verifica dell'espletamento di tutte le attivita' pratiche previste dalla normativa in merito. Il libretto diario e l'elenco delle attivita' pratiche in esso contenute e' parte integrante della certificazione del Master. La struttura didattica delibera all'inizio del corso le nozioni teoriche e pratiche acquisibili con i suindicati 120 CFU ne propone un elenco dettagliato per i discenti. Titolo finale Al termine del corso si consegue il «Master Universitario di alta formazione e qualificazione in cure palliative» istituito ai sensi del comma 1, art. 8 della legge 15 marzo 2010, n. 38 (Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore) e decreto ministeriale n. 509/1999. L'elenco delle nozioni teoriche e pratiche deliberate dal consiglio della struttura didattica fa parte integrante del curriculum di studi svolti che verra' consegnato allo studente alla fine del corso, assieme al libretto diario contenente l'elenco delle capacita' professionali acquisite ed alla valutazione della prova finale. Parte di provvedimento in formato grafico
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