Il segretario generale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 43 delle Norme di attuazione del Piano stralcio di Assetto Idrogeologico - P.A.I., approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 Novembre 2006, e dell'art. 71 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - P.S. 5, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2009, con proprio decreto n. 15 dell' 8 marzo 2012, ha disposto la nuova perimetrazione e classificazione delle aree a rischio idraulico sul Fiume Tevere, nell'area da Capo Due Rami alla foce. Tale nuova perimetrazione e' riportata nella nuova tavola 45 - «Fasce fluviali e zone di rischio del reticolo principale» - del Piano stralcio di Assetto Idrogeologico e nelle le nuove Tavole 1, 2 e 3 serie p5cf «Tavole di progetto dei corridoi fluviali - Assetto idraulico: fasce fluviali e zone a rischio» del Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce. Le disposizioni del decreto costituiscono aggiornamento del P.A.I. e del P.S. 5 e si applicano dalla data di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il decreto e' depositato presso l'Autorita' di Bacino del Fiume Tevere - ufficio piani e programmi, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Protezione Civile, presso la Regione Lazio - Direzione regionale ambiente - Area difesa del suolo e concessioni demaniali, Provincia di Roma - Dipartimento IV - Servizio 2 Tutela acque, suolo e risorse idriche, ove lo stesso sara' consultabile. |