Gazzetta n. 81 del 5 aprile 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 marzo 2012 |
Riconoscimento, alla sig.ra Ancuta Larisa Pescareanu, delle qualifiche professionali estere, abilitanti all'esercizio in Italia della professione di acconciatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, recante «Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; Vista la domanda della Sig.ra Ancuta Larisa Pescareanu, cittadina rumena, diretta ad ottenere il riconoscimento dell'Attestato di qualifica professionale di parrucchiera conseguito al termine di un corso della durata di 720 ore presso il Centro Regionale di Formazione degli Adulti di Dolj (Romania), unitamente all'esperienza professionale maturata in Romania in lavoro dipendente per 1 anno e 3 mesi e per lavoro autonomo per 6 mesi per complessivi 1 anno e 9 mesi circa, per l'esercizio in Italia dell'attivita' di acconciatore, ai sensi della legge 17 agosto 2005, n. 174, recante «Disciplina dell'attivita' di acconciatore» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione del giorno 13 dicembre 2011, che ha ritenuto il titolo dell'interessata, unitamente all'esperienza professionale maturata, idoneo ed attinente all'esercizio dell'attivita' di acconciatore di cui alla legge n. 174/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, subordinatamente all'espletamento di una misura compensativa di tipo orizzontale e di natura pratica volta a colmare la carenza formativa determinata dal fatto che il corso di formazione ha avuto una durata molto inferiore rispetto alla formazione per analoga qualifica impartita in Italia per l'esercizio della medesima attivita' e che tale brevita' non risulta compensata dall'esperienza professionale, che risulta essere carente per la parte del servizio maschile; Visto che tale misura e' stata determinata a scelta dalla richiedente in una prova attitudinale o in un tirocinio di adattamento; Acquisito il parere conforme del rappresentante dell'Associazione di categoria CNA Benessere; Considerato che il Ministero dello sviluppo economico con nota prot. 19167 del 27 gennaio 2012 ha comunicato alla richiedente, a norma dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, che la richiesta di riconoscimento era stata accolta solo subordinatamente all'espletamento della misura compensativa, con facolta' di scelta per la richiedente; Verificato che la richiedente, non si e' avvalso della facolta' di controdeduzione prevista dal citato art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Decreta:
Art. 1
Alla Sig.ra Ancuta Larisa Pescareanu, cittadina rumena, nata a Bratovoesti (Romania) in data 12 febbraio 1981, e' riconosciuta la qualifica professionale di cui in premessa, unitamente all'esperienza professionale maturata, quale titolo valido per lo svolgimento in Italia dell'attivita' di acconciatore, ai sensi della legge n. 174/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, subordinatamente all'espletamento di una misura compensativa di tipo orizzontale e di natura pratica volta a colmare la carenza formativa riscontrata, consistente in una prova attitudinale o in un tirocinio di adattamento, della durata di 6 mesi, a scelta della richiedente, volta a colmare la carenza formativa riscontrata, il cui oggetto e modalita' di svolgimento, sono indicati negli allegati A e B che costituiscono parte integrante del presente decreto. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai sensi dell'articolo 16, comma 6 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206. Roma, 21 marzo 2012
Il direttore generale: Vecchio
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| Allegato A Parte di provvedimento in formato grafico
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| Allegato B Parte di provvedimento in formato grafico
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